AIR FRANCE-KLM: LA POSIZIONE DEL GRUPPO SULL’EUROPEAN SLOT CONSERVATION RULES – Air France-KLM Group informa: “Dall’inizio della crisi, le compagnie aeree di Air France-KLM Group hanno adattato in tempo reale il flight schedule in base alle restrizioni di viaggio e ai livelli di domanda, tenendo conto delle slot conservation rules previste dalla normativa europea. Queste regole sono state sospese all’inizio dell’emergenza COVID e sono state progressivamente ripristinate a partire dalla winter 2021-2022 season, sulla base di una traiettoria di aumento della capacità. Il rapido sviluppo della variante Omicron e il conseguente ritorno delle restrizioni di viaggio compromettono questa traiettoria. In questo contesto, Air France-KLM vorrebbe che la situazione attuale fosse presa meglio in considerazione nell’applicazione delle normative europee in modo che le compagnie aeree possano continuare ad adeguare la propria offerta ai livelli effettivi della domanda. In particolare, il Gruppo chiede maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme sulla forza maggiore, consentendo deroghe alla 50% slot utilization rule, che la EC prevede di aumentare al 64% a partire da aprile 2022”.
AIRBUS: LA ISS CONNESSA VIA SPACEDATAHIGHWAY – La SpaceDataHighway di Airbus, sviluppata con il supporto dell’ESA, fornisce servizi di connettività a banda larga tra la International Space Station e la Terra. Con il Columbus Ka-band (ColKa) terminal ora installato e completamente testato a bordo della ISS, un satellite SpaceDataHighway inizierà a trasmettere i dati tramite un collegamento bidirezionale in tempo reale tra il Columbus Laboratory e il Columbus Control Center situato nel German Aerospace Center DLR vicino a Monaco e centri di ricerca in tutta Europa. Grazie alla SpaceDataHighway e al ColKa terminal, l’ESA beneficerà di un accesso diretto e sovrano alla ISS, aumentando così la flessibilità operativa consentendo a più astronauti, scienziati e ricercatori di beneficiare di un collegamento diretto con l’Europa. Ciò consentirà inoltre all’ESA di creare slot per ad-hoc experiment access e l’interazione con gli astronauti europei. La fornitura del ColKa data service è stata contrattata tra ESA e Airbus. Come parte di questo nuovo SpaceDataHighway service, Airbus ha adattato il suo Ka-band inter-satellite link per garantire che i dati vengano convogliati attraverso la ground station di Harwell Campus, Regno Unito. Oltre a questo servizio in Ka band, SpaceDataHighway è la prima laser communication geostationary constellation al mondo. Rappresenta un punto di svolta nella velocità delle comunicazioni spaziali, utilizzando la tecnologia laser all’avanguardia per fornire servizi di trasferimento dati sicuri in tempo quasi reale. Il sistema ha raggiunto più di 50.000 connessioni laser riuscite nei primi cinque anni di operazioni di routine. I suoi satelliti possono connettersi alla ISS e ai satelliti di osservazione in orbita bassa a una distanza fino a 45.000 km. Dalla sua posizione in orbita geostazionaria, il sistema SpaceDataHighway trasmette quasi in tempo reale alla Terra i dati raccolti, un processo che normalmente richiederebbe diverse ore. Consente quindi di aumentare notevolmente la quantità di image and video data trasmessi dai satelliti di osservazione e di riprogrammare il loro piano di missione in qualsiasi momento e in pochi minuti. Con la sua SpaceDataHighway, Airbus serve già quattro Copernicus Sentinel satellites su base giornaliera e continua ad espandere i suoi servizi a più clienti. Pleiades Neo, la optical Earth Observation constellation più avanzata di Airbus con quattro 30cm resolution satellites, saranno i prossimi satelliti a beneficiare dell’infrastruttura di SpaceDataHighway e ottimizzeranno ulteriormente la mission reactivity fornendo una consegna di dati quasi in tempo reale e reactive tasking capabilities.
AERONAUTICA MILITARE: TRASPORTO SANITARIO URGENTE DA CAGLIARI A FIRENZE – Si è concluso nel pomeriggio di sabato 15 gennaio un trasporto sanitario urgente effettuato da un C-130J della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare. Il volo salva-vita, partito dall’aeroporto di Cagliari-Elmas, ha garantito il trasporto di un giovane ragazzo di 12 anni, proveniente dall’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, a Firenze. La richiesta di trasporto sanitario d’urgenza è arrivata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea che ha avviato immediatamente tutte le procedure necessarie all’attivazione dell’equipaggio militare, in costante prontezza operativa per questo genere di missioni. In particolare, la gestione ed il coordinamento della missione è stata condotta dalla Sala operativa del Comando delle Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare con sede a Poggio Renatico che ha attivato un C-130J della 46^ Brigata Aerea, decollato dall’aeroporto militare di Pisa. Atterrati presso l’aeroporto sardo, in considerazione della positività al virus Sars-CoV2, il ragazzo è stato imbarcato sul velivolo a bordo di un’ambulanza “a pressione negativa”, che ha contribuito a prevenire il rischio da contagio ed a consentire il rispetto delle procedure e misure precauzionali connesse all’emergenza sanitaria Covid-19. Insieme sono stati imbarcati il padre ed un’equipe medica che ha assicurato le cure sanitarie durante il trasporto. Giunti all’aeroporto di Firenze il paziente ha proseguito il suo viaggio verso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Meyer ed il velivolo C-130J ha fatto rientro a Pisa per riprendere il servizio di prontezza operativa. Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, trasporto organi o equipe mediche. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa. Per questo genere di missioni di soccorso, ove ci siano particolari necessità operative, vengono impiegati anche gli elicotteri del 15° Stormo (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
IBERIA PRESENTE AL FITUR DI MADRID – Mercoledì prossimo, 19 gennaio, inizia una nuova edizione di Fitur, fiera internazionale del turismo di Madrid, in cui Iberia sarà presente. Lo stand della compagnia aerea sarà un’anteprima delle proposte per questo 2022: il suo impegno per la sostenibilità, una nuova esperienza a bordo, le divise che debutteranno a fine primavera e le ultime soluzioni digitali e servizi offerti ai clienti. Iberia avrà un ampio spazio di 600 mq nel padiglione 10. Uno stand realizzato con carta, cotone, tessuti riciclati e piante naturali; materiali che, per il terzo anno consecutivo, testimoniano l’impegno della compagnia a partecipare a FITUR con una proposta sostenibile. La sostenibilità segnerà l’agenda del settore nel 2022 e nei prossimi anni e, nel suo spazio a FITUR, Iberia vuole mostrare i principali traguardi raggiunti nel 2021, come il primo volo con biocarburante prodotto in Spagna con rifiuti, o l’installazione del più grande impianto di autoconsumo tra le 35 società o gruppi Ibex presso le strutture della compagnia aerea a La Muñoza, e anche i suoi progetti futuri: l’impegno del Gruppo IAG, a cui Iberia appartiene, per ottenere emissioni nette di CO2 pari a zero nel 2050 e altre iniziative per promuovere i combustibili di origine sostenibile. In questa edizione di FITUR, Iberia vuole anche ricreare la nuova esperienza a bordo che, a partire da giugno, i clienti potranno vivere. Chi verrà allo stand della compagnia aerea avrà la possibilità di degustare l’offerta gastronomica a bordo godendo del comfort dei posti nelle cabine Business e Premium Tourist. Inoltre, in classe Economy sui voli a corto e medio raggio, per tutto il mese di febbraio Iberia reintrodurrà la vendita di bevande e snack a bordo, che i clienti possono integrare con prodotti freschi attraverso Deliverfly, il nuovo servizio “food to take” di Iberia che evita gli sprechi alimentari. Il lancio della nuova esperienza a bordo coinciderà con la presentazione delle nuove divise di Iberia, a giugno. Per questo un’altra delle attività disponibili presso lo stand della compagnia aerea è il Virtual Try-On, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte della famiglia Iberia e di provare la nuova divisa disegnata da Teresa Helbig. I dipendenti della compagnia aerea debutteranno con i capi creati dalla stilista catalana a fine primavera. Inoltre FITUR esporrà tutte le divise storiche Iberia che sono state firmate da stilisti prestigiosi. Lo spazio di Iberia al FITUR avrà anche una parte dedicata a mostrare le soluzioni e i servizi digitali che la compagnia ha implementato per offrire ai propri clienti un viaggio sempre più agile e sicuro.
NUOVA NOMINA PER IATA – L’International Air Transport Association (IATA) ha nominato Frederic Leger Senior Vice President for Commercial Products and Services. Leger ha ricoperto il ruolo ad interim dal luglio 2021, quando è stata creata la IATA’s Commercial Products and Services Division nell’ambito di una ristrutturazione interna. Riferisce a Willie Walsh, IATA’s Director General. Leger ricopre la carica simultanea di President of IATA’s Cargo Network Services in the US, una responsabilità che ricopre da maggio 2021. Leger è entrato a far parte di IATA nel 2005 come head of e-Invoicing Services. Da allora, ha ricoperto vari ruoli, con particolare attenzione a commercial products and services and cargo. “Gli IATA’s commercial products and services sono vitali. Innanzitutto supportano un’efficiente connettività globale. Ciò include offerte essenziali come IATA Travel Pass e Timatic che, insieme, forniscono un supporto fondamentale per un controllo efficiente delle credenziali sanitarie e dei requisiti di accesso. Inoltre, il successo commerciale dei prodotti e dei servizi di IATA consente di svolgere attività critiche su cui fa affidamento l’industria del trasporto aereo globale. Gli esempi includono la definizione di standard per consentire operazioni sicure ed efficienti e l’aiutare il settore a raggiungere net zero carbon emissions. Frederic si è assunto un’enorme responsabilità e ho piena fiducia nel suo successo”, ha affermato Walsh. Leger è un cittadino francese con sede a Ginevra, in Svizzera. Ha conseguito un Master in Strategia con lode presso la Grenoble School of Management e ha studiato Supply Chain e Finance presso la Lyon School of Management.
AIRBUS: PRIMO EGNOS V3 TEST SIGNAL – Airbus, con i suoi partner chiave Indra e l’Universitat Autònoma de Barcelona/IEEC, le parti interessate European Union Agency for the Space Programme (EUSPA), European Space Agency (ESA) e Eutelsat, hanno completato con successo il primo test signal broadcast dell’European Satellite-Based Augmentation System (SBAS) EGNOS V3, nel rispetto dei Single Frequency L1 and Dual Frequency Multi Constellation L5 formats. La versione V3 di EGNOS, European Union SBAS, migliorerà le GPS and Galileo performances, per fornire servizi di posizionamento satellitare alle applicazioni più critiche per la sicurezza come la navigazione aerea. Questa nuova generazione di EGNOS, attualmente in fase di sviluppo da parte di Airbus, opererà su una base multi-frequenza (L1/L5, E1/E5) e multi-costellazione (GPS, Galileo) integrando la protezione della sicurezza contro gli attacchi informatici. “La trasmissione di successo dell’EGNOS V3 test signal pone le basi per l’implementazione della nuova generazione di EGNOS. Il programma e il sistema stanno ora entrando nel loro viaggio per consentire Safety of Life services continui e migliorati in tutta l’Unione europea e oltre”, afferma Silvio Sandrone, Head of Navigation Programs at Airbus.
EASA: PUBBLICATO L’EUROPEAN PLAN FOR AVIATION SAFETY 2022-2026 – L’European Union Aviation Safety Agency (EASA) ha pubblicato l’undicesima edizione dell’European Plan for Aviation Safety (EPAS). L’EPAS definisce le priorità strategiche e i principali rischi che gravano sull’European aviation system e definisce le azioni necessarie per mitigarli, con l’obiettivo primario di migliorare ulteriormente l’aviation safety. EPAS è il regional aviation safety plan (RASP) per gli EASA Member States. Supporta il safety management a livello statale e costituisce il principale input per l’EUR RASP per l’ICAO EUR Region. La pandemia COVID-19 continua ad avere ripercussioni significative per l’intero settore aeronautico. Di conseguenza, la ripresa dalla crisi senza incidere negativamente sull’elevato livello di safety performance è inclusa come una nuova area di interesse all’interno delle priorità strategiche esistenti. Oltre ad affrontare i safety issues emersi da COVID-19, questa edizione sostiene l’ulteriore modernizzazione dell’aviation system, nei settori della sicurezza, dell’efficienza, della parità di condizioni e della protezione ambientale.
AIR CANADA, TORONTO PERASON E WESTJET: SPOSTARE I TEST PCR DAGLI AEROPORTI ALLA COMUNITA’ – I Chief Medical Officers of Health for Air Canada, Toronto Pearson and WestJet hanno scritto una lettera aperta al Governo chiedendo si spostare i test PCR dagli aeroporti alla comunità. Tra le altre cose afferma: “Negli ultimi due mesi Omicron è diventata rapidamente la variante predominante del COVID-19. Poiché si diffonde nelle nostre comunità, dobbiamo garantire che le limitate risorse di test del Canada vengano utilizzate dove i canadesi ne hanno più bisogno, per supportare le nostre comunità, scuole, ospedali e case di cura a lungo termine. Poiché il governo ha intensificato i test negli aeroporti per gli arrivi internazionali, abbiamo visto i lavoratori in prima linea lottare per ottenere i test PCR e la capacità di elaborazione dei laboratori diminuire in modo significativo. Vi è una crescente discrepanza tra le risorse assegnate ai viaggiatori asintomatici e a coloro che ne hanno più bisogno. Nell’ultima settimana di dati riportati, negli aeroporti canadesi sono stati condotti oltre 123.000 test PCR con un tasso medio di positività del 3%. Nel frattempo, il tasso di positività nelle nostre comunità è ora di circa il 30% e potrebbe essere più alto a causa della sottostima della positività per mancanza di test. Un recente studio preparato per il Manchester Airports Group ha rilevato che i test di viaggio nella migliore delle ipotesi hanno ritardato il picco dei casi di non più di 5 giorni e hanno ridotto il conteggio totale dei casi solo del 3%. Poiché ogni persona che viaggia in Canada deve sottoporsi a un test PCR prima di salire su un aereo diretto in Canada e deve essere completamente vaccinata, non esiste una buona motivazione per la salute pubblica per un secondo test all’arrivo. La necessità primaria di test è nella nostra comunità, non nei nostri aeroporti. Chiediamo al governo del Canada di collaborare con l’Ontario per attuare immediatamente le seguenti misure: rimuovere gli arrivals testing dagli aeroporti e trasferire queste scarse risorse alle nostre scuole, alla comunità e al sistema sanitario; tornare ai surveillance arrival testing of international air passengers; richiedere l’isolamento obbligatorio per le persone che arrivano da una località internazionale se mostrano sintomi o risultano positive a un surveillance test. I viaggiatori che sono asintomatici dopo aver ricevuto il test pre-partenza negativo prima del viaggio in Canada non dovrebbero essere tenuti a isolarsi. La rimozione dei test PCR agli arrivi dal solo aeroporto di Toronto Pearson libererebbe 8.000 test al giorno. Ora è il momento di mettere le scarse risorse di test dove i canadesi ne hanno più bisogno: nelle nostre comunità e non nei nostri aeroporti”.