Boeing ha annunciato oggi il suo sostegno a un’ambiziosa iniziativa presso lo Yale Center for Natural Carbon Capture, per affrontare il cambiamento climatico attraverso un programma di ricerca scientifica e innovazioni orientate alle soluzioni. L’impegno quinquennale di 10 milioni di dollari finanzierà metodi di ricerca per carbon capture su larga scala. Boeing si unisce all’inaugural Center supporter FedEx e a Southwest Airlines nel supportare lo studio della natural carbon capture.
“Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide del nostro tempo e in Boeing crediamo di avere la responsabilità di agire e aiutare a trovare soluzioni per invertire il suo effetto”, ha affermato Chris Raymond, Chief Sustainability Officer, Boeing. “Per trovare soluzioni sostenibili, dobbiamo lavorare insieme nell’industria e nel mondo accademico e investire nella ricerca scientifica e nello sviluppo, che sono cruciali per il successo della lotta ai cambiamenti climatici. Questo programma riunisce tutte queste componenti e siamo onorati di supportare l’innovativo e importante lavoro di Yale in questo spazio”.
L’obiettivo dello Yale Center for Natural Carbon Capture è sviluppare soluzioni naturali per mitigare le emissioni di gas serra. L’obiettivo iniziale del centro è su soluzioni a breve termine in grado di catturare circa un gigaton per year, che equivale alle attuali emissioni annuali delle compagnie aeree. Il centro sta sviluppando un portafoglio di strategie di rimozione del carbonio che catturano e immagazzinano il carbonio dall’aria utilizzando processi naturali, per ridurre le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera nel prossimo mezzo secolo.
“Se vogliamo mitigare gli impatti peggiori dei cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di un portafoglio di soluzioni per ridurre le emissioni nette di gas serra, inclusa la cattura naturale del carbonio. Il generoso sostegno di Boeing allo Yale Center for Natural Carbon Capture ci consentirà di accelerare il ritmo della ricerca sui metodi di sequestro del carbonio su larga scala, con l’obiettivo finale di sviluppare soluzioni reali che possano essere utilizzate da un’ampia gamma di settori”, affermano Indy Burke, Carl W. Knobloch, Jr. Dean of the Yale School of the Environment.
Boeing si impegna a tutelare l’ambiente, sia all’interno delle sue operazioni che attraverso l’uso e la manutenzione dei suoi prodotti. Insieme all’industria dell’aviazione civile globale, l’azienda si impegna a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.
Nell’ambito del lavoro di Boeing con partner globali per la sostenibilità aerospaziale, l’azienda guarda al di fuori del settore per supportare la ricerca e lo sviluppo. La cattura naturale del carbonio può svolgere un ruolo significativo nella mitigazione degli effetti delle emissioni di gas serra, offrendo anche potenziali benefici collaterali come l’aumento delle rese agricole, la conservazione della biodiversità e la purificazione dell’acqua.
Nel 2021 Boeing ha stabilito molteplici partnership per aiutare a far avanzare la transizione alle energie rinnovabili con partner tra cui SkyNRG, SkyNRG Americas, Alaska Airlines, Etihad Airways, NASA, Rolls-Royce e United Airlines. L’azienda è inoltre entrata a far parte della First Movers Coalition, collaborando con aziende leader in tutti i settori per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie per ridurre le emissioni. Inoltre, Boeing continua a fare progressi attraverso la sua joint venture, Wisk, che sta lavorando per portare sul mercato il primo all-electric, self-flying air taxi negli Stati Uniti, aiutando a decarbonizzare i trasporti e consentendo nuove opportunità di business incentrate sulla mobilità aerea urbana.
Maggiori informazioni sugli sforzi di sostenibilità di Boeing su: https://www.boeing.com/principles/sustainability.
(Ufficio Stampa Boeing)