Questa settimana si è tenuto a Doha, Qatar, il 78th IATA Annual General Meeting (AGM) and World Air Transport Summit (WATS). La ripresa dalla pandemia e il raggiungimento di zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, oltre all’ambiente geopolitico, sono stati al centro delle discussioni.
L’evento (19-21 giugno) ha visto la partecipazione dei senior leaders delle 290 compagnie aeree membri IATA, nonché importanti funzionari governativi, partner strategici, equipment suppliers e media.
L’International Air Transport Association (IATA) ha annunciato un aggiornamento delle sue prospettive per la performance finanziaria del settore aereo per il 2022 mentre il ritmo di ripresa dalla crisi COVID-19 accelera.
“Le perdite del settore dovrebbero ridursi a -9,7 miliardi di dollari (migliorato rispetto alle previsioni di ottobre 2021 per una perdita di 11,6 miliardi di dollari) per un net loss margin di -1,2%. Questo è un enorme miglioramento rispetto alle perdite di $137,7 miliardi (-36,0% di margine netto) nel 2020 e $42,1 miliardi (-8,3% di margine netto) nel 2021.
La redditività a livello di settore nel 2023 sembra a portata di mano, con il Nord America che dovrebbe già realizzare un profitto di 8,8 miliardi di dollari nel 2022.
I guadagni di efficienza e il miglioramento dei rendimenti stanno aiutando le compagnie aeree a ridurre le perdite anche con l’aumento dei costi di personale e carburante (quest’ultimo guidato da un aumento del +40% del prezzo mondiale del petrolio). L’ottimismo del settore e l’impegno per la riduzione delle emissioni sono evidenti nella consegna netta prevista di oltre 1.200 aeromobili nel 2022.
La forte domanda repressa e la revoca delle restrizioni di viaggio nella maggior parte dei mercati stanno alimentando una ripresa della domanda che vedrà il numero di passeggeri raggiungere l’83% dei livelli pre-pandemia nel 2022. Nonostante le sfide economiche, i cargo volumes dovrebbero raggiungere il record di 68,4 milioni di tonnellate nel 2022″, afferma IATA.
“Le compagnie aeree sono resilienti. Le persone volano in numero sempre maggiore. E il cargo sta andando bene in un contesto di crescente incertezza economica. Le perdite saranno ridotte a 9,7 miliardi di dollari quest’anno e la redditività è all’orizzonte per il 2023. È un momento di ottimismo, anche se ci sono ancora sfide sui costi, in particolare sul carburante, e alcune restrizioni persistenti in alcuni mercati chiave”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General.
L’International Air Transport Association (IATA) ha chiesto ai governi di applicare le lezioni apprese dallo smantellamento della connettività globale in risposta al COVID-19 per garantire che le future minacce per la salute globale possano essere gestite efficacemente senza chiudere i confini.
“È fondamentale ripristinare la fiducia del pubblico nella gestione da parte dei governi delle crisi sanitarie e delle restrizioni alle frontiere. Gran parte del danno è stato causato non dalla paura del virus, ma dalla paura di restrizioni alle frontiere improvvise e arbitrarie imposte dalle autorità. Comprendere le lezioni significative della pandemia sarà fondamentale per gestire le future crisi sanitarie in modo da garantire che i confini non debbano chiudersi di nuovo. Esortiamo i governi ad ascoltare i consigli dell’OMS sulla necessità di mantenere aperte le frontiere. E chiediamo una ricerca indipendente sull’efficacia delle politiche che bilanciano le misure sanitarie con i benefici sociali ed economici della connettività aerea, al fine di concordare una serie di raccomandazioni globali per la gestione delle future crisi sanitarie”, ha affermato Conrad Clifford, IATA’s Deputy Director General.
L’International Air Transport Association (IATA) durante l’AGM ha chiesto ai governi di mettere urgentemente in atto incentivi su larga scala per espandere rapidamente l’uso di Sustainable Aviation Fuel (SAF), mentre l’aviazione persegue il suo impegno per raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.
Sono in atto investimenti per espandere la produzione annuale di SAF dagli attuali 125 milioni di litri a 5 miliardi entro il 2025. Con incentivi governativi efficaci, la produzione potrebbe raggiungere i 30 miliardi di litri entro il 2030, il che sarebbe un punto di svolta per la produzione e l’utilizzo di SAF.
“Molto probabilmente i sistemi di propulsione a idrogeno e/o elettrici saranno disponibili per i voli commerciali a corto raggio entro il 2035, ma la maggior parte delle emissioni proviene da voli widebody a lungo raggio e per far fronte a queste emissioni, il SAF è l’unica soluzione comprovata. Sappiamo che funziona e dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per coinvolgere tutti gli attori del settore, compresi i governi, per aumentare la produzione, la disponibilità e l’adozione”, ha affermato Sebastian Mikosz, IATA’s Senior Vice President for Environment and Sustainability.
Inoltre, l’International Air Transport Association (IATA) ha lanciato IATA CO2 Connect, uno strumento online che fornisce i calcoli più accurati delle emissioni di CO2 per qualsiasi commercial passenger flight. IATA CO2 Connect risponde alla crescente domanda di trasparenza dei dati sulla CO2, legata alle informazioni sul consumo di carburante e ai load factor specifici delle compagnie aeree e effettivi. Questo lo distingue dai modelli di dati teorici che esistono già oggi sul mercato.
IATA CO2 Connect è disponibile per le aziende all’interno e all’esterno della catena del valore del viaggio. Lo strumento consente anche il consolidamento dei dati ai fini della rendicontazione. IATA CO2 Connect utilizza la metodologia di calcolo della CO2 di nuova concezione, adottata dalla IATA Passenger Service Conference nel marzo di quest’anno. Questo è stato concepito dai principali partner di 20 compagnie aeree e dei principali produttori di aeromobili, in consultazione con organismi internazionali di definizione degli standard e fornitori di servizi logistici.
“Volare in modo sostenibile e ridurre le emissioni di CO2 è una priorità assoluta. Il settore dell’aviazione sta lavorando per raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 e i viaggiatori vogliono essere più consapevoli della propria impronta di carbonio. Con IATA CO2 Connect, gli individui e i travel manager aziendali possono ottenere calcoli accurati e standardizzati per fare le scelte più sostenibili per i loro viaggi aerei, tenendo conto del tipo di aeromobile, delle rotte e della classe di servizio. È importante sottolineare che i dati possono essere consolidati a fini di reportistica aziendale”, ha affermato Frederic Leger, IATA’s Senior Vice President for Commercial Products & Services.
Le aziende interessate ad accedere a IATA CO2 Connect possono integrare i dati nelle soluzioni di gestione dei viaggi esistenti tramite API (Application Programming Interface).
IATA ha chiesto inoltre ai governi di adottare un Long Term Aspirational Goal per decarbonizzare l’aviazione in occasione della 41a Assemblea dell’International Civil Aviation Organization (ICAO) entro la fine dell’anno.
“La decarbonizzazione dell’economia globale richiederà investimenti in tutti i paesi attraverso decenni, in particolare nella transizione dai combustibili fossili. All’AGM IATA dell’ottobre 2021, le compagnie aeree membri IATA hanno preso la decisione monumentale di impegnarsi a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. Mentre passiamo dall’impegno all’azione, è fondamentale che il settore sia sostenuto dai governi con politiche incentrate sullo stesso obiettivo di decarbonizzazione”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General.
Durante l’AGM, IATA ha annunciato che il Pegasus Airlines Vice-Chairperson of the Board (Managing Director), Mehmet Tevfik Nane, ha assunto le sue funzioni di chair of the IATA Board of Governors (BoG) per un mandato di un anno, con effetto dalla conclusione del 78th IATA Annual General Meeting (AGM) in Doha. Nane è l’80° chair of the IATA BoG. Fa parte del BoG dal 2019. Succede al CEO di JetBlue Airways, Robin Hayes, che continuerà a prestare servizio nel BoG.
IATA inoltre ha esortato i governi a lavorare a stretto contatto con l’industria aeronautica per garantire che i sistemi di sicurezza dell’aviazione e quelli esistenti possano coesistere in sicurezza con i nuovi servizi 5G. Sebbene IATA riconosca l’importanza economica di rendere disponibile lo spettro per supportare le telecomunicazioni wireless commerciali di prossima generazione, il mantenimento degli attuali livelli di sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi di volo e degli aeromobili deve continuare a essere una delle massime priorità dei governi.
“Non dobbiamo ripetere la recente esperienza negli Stati Uniti, dove il lancio dei servizi 5G in banda C ha creato enormi disagi all’aviazione, a causa del potenziale rischio di interferenza con i radioaltimetri che sono fondamentali per l’atterraggio degli aerei e i sistemi di sicurezza. In effetti, molti paesi sono riusciti con successo a facilitare i requisiti dei fornitori di servizi 5G, includendo le mitigazioni necessarie per preservare la sicurezza aerea e servizi ininterrotti. Questi includono, ad esempio, Brasile, Canada, Francia e Thailandia”, ha affermato Willie Walsh, IATA’s Director General.
IATA infine ha invitato i governi a sostenere ulteriormente il trasporto sicuro delle batterie al litio, sviluppando e implementando standard globali per lo screening, i test antincendio e la condivisione delle informazioni sugli incidenti.
Come per molti prodotti spediti per via aerea, per garantire la sicurezza sono necessari standard efficaci, implementati a livello globale. La sfida è il rapido aumento della domanda globale di batterie al litio (il mercato cresce del 30% all’anno). Un rischio critico in evoluzione, ad esempio, riguarda gli incidenti dovuti spedizioni non dichiarate o dichiarate erroneamente.
Durante l’AGM, sono stati annunciati i vincitori della terza edizione degli IATA Diversity & Inclusion Awards. Inspirational Role Model: Güliz Öztürk – CEO, Pegasus Airlines; High Flyer Award: Kanchana Gamage – Founder and Director, The Aviatrix Project; Diversity & Inclusion Team: airBaltic.
“Gli IATA Diversity & Inclusion Awards riconoscono individui e team che stanno aiutando l’aviazione a migliorare l’equilibrio di genere. La determinazione a far sì che ciò accada è un denominatore comune per i vincitori di quest’anno. Stanno rompendo le barriere e contribuendo a rendere l’aviazione una scelta di carriera altrettanto attraente per uomini e donne”, ha affermato Karen Walker, Editor-in-Chief, Air Transport World and chair of the judging panel.
Qatar Airways è lo sponsor dei Diversity & Inclusion Awards.
(Ufficio Stampa IATA)