ACI World: forte domanda per i viaggi aerei in un contesto di rischi macroeconomici

Airports Council International (ACI) World ha pubblicato oggi la sua ultima valutazione che analizza l’impatto della pandemia COVID-19 sugli aeroporti, mostrando una forte domanda di viaggi aerei in un contesto di accresciuti rischi macroeconomici.

“Il recente slancio creato dalla revoca di molte misure sanitarie e dall’allentamento della maggior parte delle restrizioni di viaggio in molti paesi europei e nelle Americhe ha rinnovato l’ottimismo del settore”, ha affermato Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General. “C’è ancora una ripresa irregolare: esiste un divario tra i mercati, soprattutto dove sono ancora applicate rigide restrizioni di viaggio, la disponibilità e l’adozione del vaccino COVID-19 sono limitate e sono visibili conflitti geopolitici. Questo divario ha portato a compensare l’impatto della domanda repressa durante la prima stagione estiva dell’emisfero settentrionale su scala globale. Nonostante ciò, i viaggi aerei dovrebbero vedere un continuo aumento generale nella seconda metà del 2022, avvicinando il settore alla sua piena ripresa, ancora previsto per il 2024”.

“Con i volumi globali di passeggeri per l’intero anno 2021, rispetto alla linea di base prevista (la previsione pre-COVID-19 per il 2021) di 9,8 miliardi di passeggeri, si stima che l’epidemia COVID-19 abbia ridotto il traffico di 5,2 miliardi di passeggeri, il che rappresenta una potenziale perdita del 52,9%.

Durante i primi due trimestri dell’anno 2022, il volume globale di passeggeri è stato di 1,3 miliardi e 1,7 miliardi, che sono il 62,0% e il 75,2% dei livelli del 2019. Rispetto alla linea di base prevista (2019), le perdite di traffico stimate rappresentano rispettivamente una perdita del 44,4% e del 32,2%.

La ripresa è stata trainata principalmente dall’improvviso aumento della domanda di viaggi aerei durante l’estate del 2022 nell’emisfero settentrionale, a seguito dell’allentamento delle restrizioni di viaggio, che ha portato a una domanda superiore al previsto.

Mentre molti indicatori indicano una ripresa con una forte domanda repressa dei consumatori con la revoca delle restrizioni di viaggio, tassi di disoccupazione storicamente bassi e tassi di vaccinazione superiori all’80% nei principali mercati dell’aviazione, il settore sta anche affrontando alcuni venti contrari, dal conflitto in corso in L’Ucraina alle strozzature nelle catene di approvvigionamento globali, che minacciano di interrompere il ritmo della ripresa post-pandemia.

La manifestazione più evidente di tali rischi è il significativo aumento dei prezzi per diversi settori, in particolare alimentare ed energetico. Questo improvviso aumento dei costi ha a sua volta prodotto un inasprimento della politica monetaria globale, con le banche centrali che hanno aumentato i tassi di interesse per domare l’inflazione. Ciò causerà inevitabilmente una diminuzione dell’attività economica e potenzialmente avrà un impatto sulla fiducia dei consumatori. Il potenziale di recessione mentre ci avviciniamo al 2023 potrebbe anche rappresentare un ulteriore vento contrario per il settore dell’aviazione.

Nonostante questi rischi, il traffico passeggeri globale nel 2022 dovrebbe essere di 6,8 miliardi, con una perdita del 33,1% rispetto alla linea di base prevista, che è il 74,4% del traffico del 2019.

Si prevede che il traffico passeggeri domestico  globale raggiungerà il livello del 2019 alla fine del 2023, con un traffico per l’intero anno 2023 alla pari con il livello del 2019. Il traffico passeggeri internazionale globale richiederà quasi un altro anno per riprendersi e raggiungerà il massimo del 2019 solo nella seconda metà del 2024”, afferma ACI World.

ACI World rilascerà presto il World Airport Traffic Report (WATR) 2022, ora disponibile per la prevendita. La pubblicazione di punta fornisce analisi approfondite sull’impatto della pandemia sul traffico passeggeri, sui movimenti e sulle merci da una prospettiva globale e regionale, consentendo alle parti interessate di prendere decisioni basate sui dati. Il WATR 2022 rimane la fonte autorevole e il riferimento del settore per i dati sul traffico aeroportuale, le classifiche e le tendenze per oltre 2.600 aeroporti in più di 180 paesi e territori in tutto il mondo.

ACI World ha collaborato con AirportHistory.org per il secondo anno per descrivere la storia di sei aeroporti sparsi in sei continenti”, conclude ACI World.

(Ufficio Stampa ACI World)