A VIENNA IL VERTICE EUROPEO SULL’AVIAZIONE: IL DIRETTORE ENAC MODERA IL PANEL SULLE STRATEGIE DEL SETTORE

I ministri dei trasporti dell’UE, le istituzioni europee e gli operatori del settore aereo si sono incontrati a Vienna per un vertice europeo sull’aviazione civile, organizzato, nelle giornate del 3 e del 4 ottobre 2018, dalla presidenza austriaca del Consiglio dell’Unione europea. L’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulla strategia UE per l’aviazione lanciata nel dicembre 2015, e guardare al suo sviluppo futuro con l’obiettivo di generare crescita per le imprese europee, promuovere l’innovazione, diminuire i costi per gli utenti e aumentare la connettività.

Il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, che ha partecipato alla due giorni di lavori, ha moderato nella mattinata di oggi il panel “External dimension of european aviation strategy”. In questa sessione sono state approfondite le sfide che dovranno essere affrontate nella negoziazione dei nuovi accordi globali tra l’UE e i Paesi Terzi, tra le quali partnership che consentano di promuovere la competitività dell’aviazione europea a livello globale; l’incremento della connettività e le quinte libertà di traffico; la liberalizzazione degli investimenti stranieri delle compagnie aeree europee.

I lavori si sono svolti con la partecipazione della Commissaria UE per i trasporti Violeta Bulc, dei Ministri dei trasporti di Austria, Olanda e Romania, dei membri del Parlamento europeo, dei rappresentanti delle autorità per l’aviazione civile dei vari Stati membri, della Commissione europea e dei più importanti operatori del settore.

Il primo giorno del summit è stato dedicato alle priorità strategiche dell’aviazione, con particolare riguardo alle criticità legate alla capacità aeroportuale, la congestione e il ritardo dei voli e la gestione dello spazio aereo; allo sviluppo di nuove tecnologie, come i droni, che devono essere sviluppati con criteri di sostenibilità per contribuire alla implementazione di una “green aviation” a basso inquinamento, sia per le emissioni di CO2, sia acustico. Durante il secondo giorno, invece, si sono svolte tre tavole rotonde che hanno approfondito alcune tematiche di rilievo del settore.

Inoltre, ENAC comunica che è stato firmato il 5 ottobre 2018 un accordo di cooperazione tra l’ENAC e l’autorità per l’aviazione civile del Madagascar per l’attuazione del programma “State Action Plan Buddy Programme”, avviato dall’ICAO a seguito della Risoluzione assembleare A39-2. Il Buddy Programme prevede che gli Stati membri ICAO intervengano a favore dei Paesi che necessitino di assistenza tecnica ai fini della elaborazione dell’Action Plan nazionale per ridurre le emissioni di CO2 prodotte dal trasporto aereo internazionale. La cooperazione impegna l’ENAC a trasmettere all’omologa Autorità del Madagascar l’esperienza acquisita nell’elaborazione dell’Action Plan italiano, pubblicato per la prima volta nel 2012 e aggiornato al 2016. L’accordo, che ha durata biennale, prevede la condivisione di informazioni, attività formative e incontri tecnici.

“Con questo accordo – ha commentato il Direttore Generale ENAC Alessio Quaranta – viene ribadito l’impegno dell’Italia nei progetti di cooperazione e supporto agli Stati promossi dall’ICAO, tra i quali il programma di sostegno per le attività di familiarizzazione e implementazione del meccanismo internazionale per il monitoraggio e la compensazione delle emissioni di CO2 denominato CORSIA (Carbon Offsetting Reduction Scheme for International Aviation), di recente adozione. Quest’ultimo progetto, al quale l’ENAC contribuisce finanziariamente, si prefigge di attivare capillari iniziative di informazione e di formazione sul nuovo sistema internazionale per la riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dal trasporto aereo”.

(Ufficio Stampa ENAC)