Airbus e ArianeGroup pionieri della liquid hydrogen technology

First liquid hydrogen zeroe reuelling station

Durante l’Airbus Summit 2022 (leggi anche qui), Airbus ha comunicato diverse iniziative e accordi.

Airbus e ArianeGroup pionieri della tecnologia dell’idrogeno liquido

Airbus e ArianeGroup, joint venture partecipata in parti uguali da Airbus e Safran e leader mondiale nelle tecnologie di propulsione spaziale, collaboreranno alla costruzione del primo impianto di rifornimento di idrogeno liquido per gli aerei ZEROe all’aeroporto di Tolosa Blagnac. La stazione sarà operativa nel 2025.

ArianeGroup progetterà, produrrà e supporterà le operazioni del sistema di rifornimento di idrogeno liquido necessario al dimostratore ZEROe di Airbus per la sua campagna di test a terra e in volo, che dovrebbe iniziare a metà di questo decennio.

La scelta di Airbus come partner è un voto di fiducia, che riconosce mezzo secolo di esperienza nell’idrogeno liquido per la propulsione dei razzi Ariane”, ha dichiarato André-Hubert Roussel, CEO di ArianeGroup. “Siamo orgogliosi di collaborare con Airbus a questi primi passi verso un aeromobile alimentato a idrogeno liquido. L’aviazione e lo spazio sono due industrie pionieristiche. Unire le nostre competenze è la nostra responsabilità per affrontare le sfide di domani. ArianeGroup, con le sue competenze e il suo know-how unici nello stoccaggio, nei test e nell’utilizzo dell’idrogeno liquido, consente a nuovi settori industriali in Europa di accelerare la loro transizione energetica”.

“Molte delle tecnologie necessarie per un aeromobile a emissioni zero sono già disponibili in altri settori, e la gestione dell’idrogeno liquido non fa eccezione”, ha dichiarato Sabine Klauke, Chief Technical Officer di Airbus. “Prepararsi all’entrata in servizio di uno zero-emission aircraft nel 2035 significa che dobbiamo maturare tutte le tecnologie necessarie in parallelo. Grazie alla collaborazione con ArianeGroup, valorizzeremo le ben note competenze in materia di idrogeno e altre tecnologie spaziali rilevanti per il raggiungimento di questo obiettivo”.

ArianeGroup è l’appaltatore principale dei veicoli di lancio Ariane, che da oltre 40 anni sono alimentati dall’idrogeno liquido.

Durante l’Airbus Summit 2022, Airbus ha rilasciato ulteriori comunicati, riportati qui di seguito.

Airbus collabora per promuovere la disponibilità di idrogeno verde negli aeroporti

Airbus ha firmato un accordo di partnership con HyPort, una joint venture tra ENGIE Solutions e la Regional Agency for Energy and Climate in Occitanie (AREC), leader nello sviluppo dell’idrogeno verde in Francia, per sostenere lo sviluppo di una delle prime stazioni al mondo di produzione e distribuzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio in un aeroporto.

La costruzione della stazione di idrogeno dell’aeroporto di Toulouse-Blagnac è stata completata all’inizio di quest’anno e i sistemi di produzione, stoccaggio e distribuzione sono attualmente in fase di collaudo finale. La stazione, che dovrebbe entrare in servizio all’inizio del 2023, avrà una capacità di produrre circa 400 kg di idrogeno al giorno, fornendo la possibilità di alimentare circa 50 ground transportation vehicles.

Airbus sta lavorando con HyPort per mettere in atto un piano di implementazione per l’espansione di queste operazioni a terra alimentate a idrogeno, adattando i mezzi di produzione e distribuzione, nonché la capacità delle infrastrutture, per far fronte al previsto aumento della domanda di idrogeno nei prossimi anni. La partnership consentirà inoltre di preparare un progetto che delinei i requisiti e fornisca indicazioni sulla sicurezza delle operazioni, la conformità normativa, l’accettazione sociale, nonché l’investimento finanziario necessario per l’uso diffuso dell’idrogeno negli aeroporti.

“Il nostro coinvolgimento con HyPort dimostra i progressi tangibili che Airbus sta compiendo nel suo viaggio per garantire i futuri ecosistemi energetici di domani”, ha affermato Karine Guenan, VP ZEROe Ecosystem, Airbus. “L’utilizzo dell’idrogeno per decarbonizzare tutti i trasporti terrestri associati agli aeroporti nel periodo 2020-2030 aprirà la strada alla disponibilità di idrogeno per gli aeromobili a emissioni zero entro il 2035”.

Nel 2020, Airbus ha lanciato “Hydrogen Hub at Airports” per aiutare gli aeroporti a identificare i requisiti infrastrutturali per i futuri velivoli a idrogeno, nonché le operazioni aeroportuali a basse emissioni di carbonio, lungo l’intera catena del valore. Negli ultimi due anni, Airbus ha firmato partnership con una varietà di autorità aeroportuali, compagnie aeree e fornitori di energia in Europa, Asia-Pacifico e Nord America.

Airbus e il Gruppo Renault promuovono la ricerca sull’elettrificazione 

Airbus e il Gruppo Renault, leader mondiali dell’industria aerospaziale e automobilistica, hanno firmato un accordo di ricerca e sviluppo che mira a rafforzare le trasversalità e le sinergie per accelerare le roadmap di elettrificazione di entrambe le aziende, migliorando le rispettive gamme di prodotti. La partnership aiuterà Airbus a maturare le tecnologie associate ai futuri velivoli ibridi-elettrici e sarà illustrata nel corso dell’Airbus Summit in corso dal 30 novembre al 1° dicembre.

Nell’ambito di questa partnership i team di ingegneri di Airbus e del Gruppo Renault uniranno le forze per maturare le tecnologie relative all’immagazzinamento dell’energia, che rimane uno dei principali ostacoli allo sviluppo di veicoli elettrici a lungo raggio. L’accordo di cooperazione riguarderà in particolare i mattoni tecnologici relativi all’ottimizzazione della gestione dell’energia e al miglioramento del peso delle batterie, e cercherà i percorsi migliori per passare dalle attuali cell chemistries (advanced lithium-ion) a solid-state designs che potrebbero raddoppiare la densità energetica delle batterie entro il 2030.

Il lavoro congiunto studierà anche l’intero ciclo di vita delle future batterie, dalla produzione alla riciclabilità, al fine di preparare l’industrializzazione di questi progetti di batterie future, valutando al contempo la loro impronta di carbonio nell’intero ciclo di vita.

Le tendenze tecnologiche si muovono nella stessa direzione. La cooperazione sull’elettrificazione tra Airbus e il Gruppo Renault svolgerà un ruolo importante nel cambiamento del panorama dei trasporti, contribuendo con successo all’ambizione di emissioni nette zero entro il 2050, sia nel settore automobilistico che in quello aeronautico.

Airbus e Neste insieme e per lo sviluppo di SAF per decarbonizzare il settore aerospaziale

Airbus e Neste, produttore leader mondiale di carburanti rinnovabili, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per promuovere congiuntamente la produzione e l’adozione del Sustainable Aviation Fuel (SAF). Entrambe le parti condividono l’idea che il SAF sia una soluzione chiave per contribuire a ridurre le emissioni di gas serra dei viaggi aerei. Questa collaborazione mira ad accelerare la transizione del settore dell’aviazione verso il SAF.

Neste e Airbus riconoscono che una delle maggiori sfide per accelerare l’uso del SAF è l’incremento della sua produzione. Questa collaborazione sta gettando le basi affinché Airbus e Neste possano guidare lo sviluppo del SAF nell’industria aeronautica mondiale. Consentirà ai partner di esplorare insieme le opportunità commerciali e di promuovere congiuntamente la produzione e l’uso di carburante per l’aviazione sostenibile. L’attenzione si concentrerà sullo sviluppo tecnico del SAF, sull’approvazione del carburante e sul collaudo delle tecnologie di produzione attuali e future, nonché sull’analisi di come consentire l’utilizzo “100% SAF”.

Si tratta della seconda collaborazione tra Airbus e il fornitore di energia Neste dopo l’esplorazione “Emission and Climate Impact of Alternative Fuels” (ECLIF3) sul SAF con il centro di ricerca tedesco DLR. Con questo MoU, Airbus e Neste continueranno a lavorare sugli aspetti tecnici della sfida per raggiungere la certificazione 100% SAF.

L’intero ecosistema svolge un ruolo essenziale per garantire una maggiore diffusione del SAF. Oltre a lavorare sugli aspetti tecnici, Neste e Airbus studieranno progetti SAF concreti e opportunità commerciali in tutto il mondo con le compagnie aeree e altri soggetti interessati.

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)