Un large-scale flight demo guidato da Airbus riunisce fighters, un elicottero e droni

Airbus FCAS MUM TNel primo large-scale multi-domain flight demo in Europa, guidato da Airbus, due fighter jets, un elicottero e cinque unmanned remote carriers si sono uniti e hanno portato a termine una missione che potrebbe verificarsi in situazioni reali. Il Future Combat Air System (FCAS) Manned-Unmanned Teaming Demonstrator project passerà ora alla fase successiva: spianare ulteriormente la strada per FCAS sviluppando un flying remote carrier (RC) demonstrator nei prossimi anni.

“Con Multi-Domain Flight Demo, o MDFD, abbiamo dimostrato per la prima volta in Europa come le capacità e le funzionalità di teaming con equipaggio e senza equipaggio con un massimo di dieci risorse connesse funzionano in uno scenario ispirato alla vita reale e in condizioni quasi operative”, ha affermato Jean-Brice Dumont, Head of Military Air Systems at Airbus. “Questo è l’ennesimo esempio di come superiamo i confini e sviluppiamo tecnologie pionieristiche, in modo che i nostri clienti possano realizzare la loro missione: salvare vite umane e garantire un futuro migliore per tutti noi”.

“Nella demo condotta alla fine dell’estate 2022, fighter jets, helicopter and unmanned remote carriers erano collegati tramite un meshed compact airborne networking data link (CANDL), che ha permesso loro di interagire senza problemi sopra Rovajärvi, Finlandia.

Un Learjet 35 della Airbus subsidiary GFD fungeva da surrogate fighter, con l’equipaggio a bordo che comandava i remote carriers, rappresentati da cinque Airbus Do-DT25 drones modificati. Due di loro erano dotati di sensori ESM (Electronic Support Measures) della società partner MBDA Germany per rilevare le posizioni dei missili terra-aria dell’immaginario nemico. I restanti tre RC erano dotati di telecamere Electro Optical (EO) che registravano e confermavano visivamente le posizioni delle difese aeree. Inoltre, un simulated fighter che fungeva da command and control aircraft era visibile sugli schermi nella tenda dei visitatori, dove i rappresentanti degli appaltatori delle forze armate tedesche e finlandesi hanno seguito la dimostrazione.

Mentre la difesa aerea è stata eliminata, le truppe di terra hanno richiesto supporto aereo ravvicinato tramite un Joint Terminal Attack Controller (JTAC) avanzato per aiutarle a estrarre l’immaginario nemico. Un elicottero Airbus H145M ha risposto immediatamente, aiutando il team a portare a termine la missione. Parallelamente, l’H145M ha collaborato con uno degli EO RC tenendo d’occhio l’ambiente circostante e fornendo alle forze speciali dati di ricognizione. L’equipaggio dell’elicottero ha comandato l’RC direttamente dal cockpit, mentre il flusso video del Do-DT25 è stato trasferito direttamente all’H145M. Il JTAC, situato vicino alle truppe a terra, ha coordinato l’attacco tramite digital emergency notification (9-liner request) all’elicottero e ha assunto in parte il comando e il controllo di un EO RC per valutare l’effetto dell’operazione”, afferma Airbus.

“L‘MDFD ha concluso la seconda fase del cosiddetto FCAS MUM-T (Future Combat Air System Manned-Unmanned-Teaming) Demonstrator project, finanziato dal German procurement office BAAINBw. Ora il progetto entrerà nella Phase III, che porterà alla maturazione delle capacità esistenti e allo sviluppo di nuove, per consentire le operazioni iniziali nel 2030 con gli aerei da combattimento esistenti e i remote carriers sviluppati da allora. Un primo contratto per il via libera è stato appena firmato tra Airbus e BAAINBw.

I remote carriers con diverse dimensioni e capacità sono risorse vitali per FCAS, dove opereranno in squadra con il New Generation Fighter e l’Eurofighter con equipaggio, collegati a un cyber-secured combat cloud network. Operando sotto il comando di un manned fighter aircraft, gli RC forniscono una migliore protezione per i piloti, migliorando al contempo l’inviluppo operativo e la capacità di agire in situazioni rischiose”, prosegue Airbus.

“L’MDFD è stato guidato da Airbus in collaborazione con la German Bundeswehr, le Finnish Defence Forces e partner del settore come la missile company MBDA Germany, il compact airborne networking data link provider Patria, l’autonomy and mission technology startup HAT.tec e il drone launch system provider Robonic”, conclude Airbus.

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)

 

2022-12-09