Per Iberia, il 2022 è l’anno in cui ha consolidato la sua ripresa: ha ricostruito l’intera rete di destinazioni, ha ripreso il piano di rinnovo della flotta e dovrebbe tornare in attivo.
“Iberia darà il benvenuto al 2023 con il debutto di nuove cabine Business, Premium Economy ed Economy, nei due ultimi A350 di nuova generazione che entreranno a far parte della sua flotta questo dicembre.
Complessivamente, nel 2022 la compagnia aerea ha preso in consegna 13 nuovi aeromobili, sette A350 – gli ultimi quattro con il nuovo Airbus standard, che Iberia ha lanciato (leggi anche qui) – e sei A320neo per le rotte di breve e medio raggio.
Con questo nuovo prodotto e gli standard di puntualità raggiunti nel 2022, che l’hanno posizionata come la migliore compagnia aerea in Europa per sei mesi consecutivi, Iberia sta lavorando al suo obiettivo di diventare l’opzione preferita per i suoi clienti, il primo pilastro del suo piano strategico – Next Chapter – per i prossimi due anni.
Inoltre, lo scorso giugno Iberia ha introdotto nuove uniformi, rinnovato i pasti a bordo, migliorato significativamente il sistema di intrattenimento a bordo con più opzioni e esteso l’accesso Wi-Fi gratuito per la messaggistica a tutta la sua flotta”, afferma Iberia.
“Nel 2022 Iberia ha recuperato l’intera rete di destinazioni che aveva nel 2019 ed è stata prossima a raggiungere i dati di capacità registrati in quel momento, dispiegando il 95% della sua capacità del 2019 nel quarto trimestre, con la prospettiva di iniziare il 2023 con una capacità di cinque punti percentuali superiore ai livelli pre-pandemia.
Un altro degli obiettivi chiave di Iberia era quello di rafforzare il suo hub nell’aeroporto di Madrid, per poter competere con altri principali hub europei.
Quest’anno Iberia ha lanciato un’intensa campagna negli Stati Uniti, aprendo le sue rotte Dallas e Washington DC, e ora offre otto destinazioni nel paese (New York, Miami, Boston, Los Angeles e Chicago, a cui ha aggiunto San Francisco, Dallas e Washington DC durante la stagione estiva). La compagnia aerea offre 120 voli settimanali tra la Spagna e gli Stati Uniti e quest’inverno ha implementato il 15% di capacità in più in questo mercato rispetto a prima della pandemia.
L’America Latina è stata l’altro grande focus di Iberia nel 2022 e lo sarà ancora di più nel 2023. Dopo la ripresa delle rotte verso Caracas e Rio de Janeiro, offre 18 destinazioni in 16 Paesi, con circa 260 voli settimanali, un dato che dovrebbe continuare a crescere nei prossimi mesi. La crescita più rilevante di Iberia in questo mercato è stata in Messico (fino a tre voli giornalieri) e Colombia (dove passerà da due voli giornalieri a 18 frequenze settimanali e, progressivamente, fino a tre voli giornalieri). Questi due paesi, insieme al Perù (dove passerà da sette a dieci voli settimanali, con l’obiettivo di raggiungere due voli giornalieri), e l’Argentina saranno al centro del lavoro di Iberia nel 2023. La compagnia aerea offre già voli giornalieri verso tutta l’America Centrale, continua a crescere nei Caraibi e sta aumentando le sue capacità in altri paesi, come l’Ecuador e l’Uruguay“, prosegue Iberia.
“Nonostante un contesto particolarmente duro a causa dell’impatto dell’inflazione e delle turbolenze in molti settori, Iberia è riuscita a finalizzare tre contratti collettivi con i propri dipendenti (ground staff, pilots, PCC) in soli tre mesi, contribuendo al benessere sociale per i prossimi tre anni, consentendo alla compagnia aerea di concentrarsi sui suoi piani di crescita.
Inoltre, nel 2022 Iberia ha trasformato in permanent discontinuous workers i contratti di 1.692 dipendenti dell’Airports Department, mentre 300 PCC contracts sono diventati discontinui a tempo indeterminato.
Quest’anno sono entrati a far parte di Iberia 52 piloti, provenienti dal suo Cadet program e dall’annuncio di lavoro pubblicato dalla compagnia aerea a giugno.
Per quanto riguarda il personale, da segnalare anche un ambizioso piano formativo denominato “Everything starts with me”, che mira a migliorare il servizio al cliente e che ha già visto l’adesione di oltre 4.000 dipendenti, personale di bordo, agenti aeroportuali e operatori call center. La compagnia aerea ha anche ripreso varie iniziative relative a diversità, flessibilità e riconoscimento”, prosegue la compagnia.
“Dopo le difficoltà che l’intero settore ha vissuto a causa delle restrizioni alla mobilità derivanti dalla pandemia di Covid-19, nel 2022 Iberia potrebbe tornare in attivo.
Nel terzo trimestre dell’anno, la compagnia aerea ha ottenuto un risultato positivo di 246 milioni di euro, e questa buona dinamica dovrebbe continuare nel quarto trimestre, permettendo alla compagnia aerea di annunciare risultati positivi per tutto il 2022, con i suoi tre business (airline, handling, maintenance) che mostrano profitti.
Nel 2022 Iberia ha anche compiuto progressi significativi con la sua strategia di sostenibilità. All’accordo che ha mantenuto con REPSOL dal 2021, ne ha aggiunto un altro con CEPSA per promuovere la produzione di carburante da fonti sostenibili, in quantità sufficiente e a un prezzo ragionevole.
Insieme a REPSOL, a giugno Iberia ha operato i primi voli a lungo raggio utilizzando biocarburante sostenibile prodotto in Spagna, in particolare a Washington DC, Dallas e San Francisco. Inoltre, Iberia ha già chiuso il suo primo accordo con la società Gevo per l’acquisto di 111.700 tonnellate di SAF in 5 anni.
Infine, la compagnia aerea ha lanciato due programmi di compensazione delle emissioni di carbonio per i propri clienti e aziende”, conclude Iberia.
(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)