Aeronautica Militare: soccorso su nave da crociera con elicottero HH-139B dell’84° Centro SAR

AM Soccorso Nave Crociera HH 139BL’Aeronautica Militare informa: “Si è concluso da pochi minuti il soccorso effettuato da un elicottero HH-139B dell’84° Centro SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di una donna di 70 anni con gravi problemi cardiaci che si trovava a bordo di una nave da crociera maltese al largo della costa barese.

L’equipaggio SAR in prontezza d’allarme è stato attivato dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), il reparto dell’Aeronautica Militare che coordina e gestisce tutte queste tipologie di missioni di soccorso, che aveva ricevuto la richiesta di intervento dalla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Bari. L’elicottero militare è decollato dall’aeroporto militare di Gioia del Colle (BA) ed ha raggiunto l’imbarcazione maltese che si trovava a circa 15 miglia dalla costa barese”.

“Una volta sul punto, dall’elicottero HH-139B è stato calato tramite l’utilizzo del verricello un aero-soccorritore con una speciale barella aviotrasportabile sulla quale è stata successivamente assicurata la paziente grazie anche all’assistenza del medico di bordo. Dopo aver messo in sicurezza la donna, l’equipaggio militare ha recuperato a bordo la barella con la donna e si è diretto verso l’aeroporto di Bari-Palese dove un’ambulanza era pronta ad aspettarla per trasportarla poi al più vicino centro ospedaliero per le necessarie cure del caso.

Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche particolarmente complesse. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7.500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità AIB (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi su tutto il territorio nazionale nell’ambito del dispositivo interforze messo in campo dalla Difesa”, conclude l’Aeronautica Militare.

Volo sanitario d’urgenza da Alghero a Ciampino con Falcon 50 dell’Aeronautica Militare

L’Aeronautica Militare informa: “E’ da poco atterrato sullo scalo aeroportuale romano di Ciampino (RM) un Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo una neonata di un solo giorno di vita per la quale si è reso necessario il trasporto sanitario di urgenza dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari, dove era ricoverata con una gravi patologia respiratoria, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Il volo salva-vita, richiesto dalla Prefettura di Sassari, è stato immediatamente coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di disporre e gestire questo tipo di missioni attraverso l’attivazione di uno dei velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, in varie basi, per questo genere di necessità”.

“L’equipaggio del 31° Stormo in prontezza d’allarme, decollato dallo scalo di Ciampino in mattinata, una volta raggiunto l’aeroporto di Alghero (SS), sede del Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare, ha effettuato l’imbarco della piccola paziente a bordo del velivolo militare e, dopo aver messo in sicurezza la culla termica in cui era protetta la bimba, è decollato nuovamente verso lo scalo romano. Qui un’ambulanza del Bambino Gesù era ad aspettarla per poi trasferirla presso l’ospediale pediatrico romano per le necessarie cure mediche.

Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività. I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze”, conclude l’Aeronautica Militare.

(Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Photo Credits: Aeronautica Militare)