IL PRESIDENTE ENAC INCONTRA LA DELEGAZIONE DELLA CIVIL AVIATION ADMINISTRATION OF CHINA AL TERMINE DELLA VISITA ISTITUZIONALE A ROMA – Oggi, 5 luglio, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha incontrato, presso il Cerimoniale di Stato Enac dell’aeroporto di Fiumicino, la delegazione della Civil Aviation Administration of China (CAAC), al termine della visita istituzionale a Roma. L’incontro si è svolto all’esito del meeting ospitato ieri in sede Enac, durante il quale le parti hanno rinnovato il comune obiettivo di rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali in campo aeronautico. Il Presidente Enac Di Palma: “Rivolgo un ringraziamento all’Autorità dell’aviazione civile cinese per l’importante sinergia che contraddistingue i nostri rapporti e che contribuisce a costruire un percorso proiettato verso reciproche opportunità di crescita. La cooperazione Enac – CAAC riafferma il ruolo strategico del trasporto aereo del futuro, innovativo, sostenibile e intermodale: un ponte immateriale tra diverse culture e un elemento di traino dell’economia internazionale”. A comporre la delegazione CAAC, guidata dal Deputy Administrator Han Jun, Zhang Qing, Bai Wenli, Miao Xin, Zhang Zhikai e Wang Yining. Presenti, per Enac, i Direttori Centrali Giovanna Laschena e Claudio Eminente e il Funzionario Yonara Capitani.

ENAC: IL DIRETTORE GENERALE PRESIEDE IL MEETING ENAC – CIVIL AVIATION ADMINISTRATION OF CHINA – Favorire nuove prospettive di connettività aerea Italia-Cina e incentivare le relazioni aeronautiche e commerciali attraverso un graduale ampliamento delle facoltà operative e dei diritti di traffico: questo il focus del meeting che si è svolto il 4 luglio, tra l’Enac e l’Autorità dell’aviazione civile della Repubblica Popolare Cinese (CAAC), in visita istituzionale a Roma. L’incontro, presieduto dal Direttore Generale Enac Alexander D’Orsogna, ha consentito di confrontarsi su nuove prospettive di collegamenti aerei e servizi all cargo tra i due Paesi, nonché su sinergie in campo tecnico, in linea con la green transition, soprattutto in termini di SAF e aviazione elettrica. Una riunione che, in un clima di fattiva collaborazione e amicizia, costituisce la premessa per future trattative che potranno avere luogo entro la fine del 2025, una volta effettuati i necessari approfondimenti. Il DG Enac D’Orsogna: “Ringrazio la delegazione della Civil Aviation Administration of China, guidata dal Deputy Administrator Han Jun, per questo costruttivo momento di confronto, che si inserisce in un più ampio percorso di cooperazione aeronautica tra i nostri Paesi. Enac conferma il proprio impegno per rafforzare questo dialogo, già solido e costruttivo, che potrà avere nuove ricadute favorevoli a livello non soltanto commerciale, ma anche turistico e tecnologico, con un’interconnessione strategica tra l’industria cinese e quella italiana, a favore dell’innovazione e della sostenibilità del settore aereo”. I lavori hanno visto la partecipazione anche di rappresentanti dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, tra cui il Ministro Consigliere Luo Jin e il Terzo Segretario Zhong Yi. A comporre la delegazione della CAAC, Zhang Qing, Bai Wenli, Miao Xin, Zhang Zhikai e Wang Yining. Presenti, per Enac, i Direttori Centrali Giovanna Laschena e Claudio Eminente, il Direttore Daniela Candido e il Funzionario Maria Teresa Lioi.

AIRBUS: PIU’ RIDONDANZA PER IL FLIGHT CONTROL SYSTEM CON LA 2H2E ARCHITECTURE – Airbus informa: “L’innovativo 2H2E flight control system di Airbus, che combina hydraulic and electrical power, ha dimostrato la sua straordinaria resilienza durante una major A380 engine failure nel 2010. Questo evento ha inaugurato un nuovo standard in materia di aviation safety, ora parte integrante dei moderni aeromobili Airbus. Il 4 novembre 2010, un A380 ha subito una major engine explosion poco dopo il decollo. Detriti ad alta energia hanno colpito l’aereo, causando danni significativi alla struttura e tagliando circa 350 cavi. Nonostante i gravi danni causati dall’uncontained engine rotor burst, l’equipaggio è riuscito a riportare l’aereo in aeroporto. Ciò è stato possibile perché gli A380 key safety systems, tra cui autopilot and flight envelope protections (un sistema che impedisce all’aereo di effettuare manovre pericolose, come volare troppo velocemente o troppo lentamente), hanno continuato a funzionare. Oltre alle flight crew performance, questo risultato eccezionale è stato reso possibile grazie alla robustezza del design dell’aereo e, più specificamente, alla 2H2E flight controls system architecture”. “Grazie a questa architettura, due hydraulic systems sono supportati da due electrical systems. Questo concetto è stato sviluppato negli anni ’90 e implementato per la prima volta su large civil air transportation airplanes con l’A380. In quel periodo, Airbus sviluppò un nuovo concetto per il movimento delle aircraft flight control surfaces: l‘Electro-Hydrostatic Actuator (EHA). Sui velivoli di grandi dimensioni, le flight control surfaces sono azionate da dispositivi che creano il movimento. In genere, questi sono alimentati da un central hydraulic system. L’EHA, tuttavia, è un dispositivo che utilizza energia elettrica per generare questo movimento anziché energia idraulica. Questa invenzione ha permesso di ridurre il numero di circuiti idraulici necessari combinando electrically powered actuators and conventional servocontrols, portando all’implementazione dell’architettura 2H2E sull’A380 al posto di un’architettura classica con tre hydraulic circuits (3H architecture): 2H per 2 segregated hydraulic circuits; 2E per 2 segregated electrical systems. La ridondanza è migliorata con due electrical systems che sostituiscono un hydraulic system. Grazie alla 2H2E architecture, le superfici sono rimaste disponibili durante l’incidente citato all’inizio. La 2H2E architecture introdotta sull’A380 rappresenta un importante progresso in termini di sicurezza. Ora è uno standard per Airbus che si basa sul modello dell’A380 per l’A350 e l’A400M“, conclude Airbus.

AEROPORTO DI PALERMO: L’ASSEMBLEA DEI SOCI GESAP APPROVA IL BILANCIO 2024 E NOMINA UN NUOVO COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE – GESAP informa: “L’Assemblea dei Soci di GESAP, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, ha approvato all’unanimità dei presenti – con il voto favorevole di 1.286.397 azioni su un totale di 1.294.289 – il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024. Il bilancio ha registrato un utile netto di 13.650.456 euro, in crescita dell’11,56% rispetto all’anno precedente, rappresentando il miglior risultato economico nella storia della società; l’ebitda, supera i 31 milioni di euro, contro i quasi 29 milioni del 2023, mentre il valore della produzione registra un incremento del 6% su base annua. A trainare questi risultati è stata la crescita sostenuta dei volumi di traffico: nel 2024 i movimenti degli aeromobili sono aumentati dell’8,9%, mentre i passeggeri in transito sono cresciuti del 10,1%. Tali dinamiche positive hanno generato un aumento dei ricavi core di oltre 5,4 milioni di euro (+7,67%)”. “Un bilancio che va oltre le più rosee aspettative”, ha dichiarato Salvatore Burrafato, Presidente di GESAP. “La nostra missione resta quella di far crescere l’aeroporto e migliorare costantemente l’esperienza dei passeggeri. I risultati ottenuti sono frutto dell’impegno quotidiano di tutte le donne e gli uomini che operano nello scalo ‘Falcone Borsellino’”. Anche l’Assessore al bilancio e ai tributi del Comune di Palermo, Dott.ssa Brigida Alaimo, ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti del management e di tutti i dipendenti della Società: “Grazie al lavoro svolto, oggi esistono le condizioni per avviare un importante percorso di privatizzazione della GESAP, volto a rafforzarne ulteriormente la competitività e la capacità di investimento”. Nel corso della stessa seduta, l’Assemblea ha inoltre proceduto a nominare il Dott. Prof. Gianfranco Battisti quale nuovo componente del Consiglio di Amministrazione.

DELTA MIGLIORA L’ESPERIENZA DI VIAGGIO TRA LA NIGERIA E GLI STATI UNITI – Delta informa: “Delta Air Lines sta migliorando l’esperienza di viaggio dei clienti che volano tra la Nigeria e gli Stati Uniti con una serie di significativi aggiornamenti che sottolineano l’impegno a lungo termine della compagnia aerea nella regione. A partire dal 1° luglio, i passeggeri Delta in partenza dal Murtala Muhammed International Airport (LOS) potranno usufruire di una lounge premium recentemente rinnovata, progettata per offrire un’esperienza di volo più elevata e confortevole. Nell’ambito del suo continuo investimento nei viaggi transatlantici, Delta introdurrà anche i suoi aeromobili più nuovi e avanzati sulle rotte tra Lagos e gli Stati Uniti a partire da ottobre. Questi miglioramenti riflettono l’impegno costante di Delta nell’offrire un’esperienza di viaggio di livello mondiale sia a terra che in volo”. “Con il lancio della nostra nuova lounge premium a Lagos e l’introduzione dei nostri aeromobili più avanzati sulle nostre rotte, riaffermiamo l’impegno di Delta nei confronti dei viaggiatori nigeriani”, ha dichiarato Matteo Curcio Delta’s Senior Vice President for Europe, Middle East, Africa and India. “Si tratta di un investimento infrastrutturale e ci impegniamo a offrire un’esperienza di viaggio eccezionale dall’Africa occidentale al mondo intero”. “La nuova lounge Delta presso il terminal internazionale di Lagos ridefinirà il comfort e la praticità per i viaggiatori in volo verso gli Stati Uniti. La struttura rinnovata offrirà un’esperienza di viaggio di livello superiore, con più spazio, un design contemporaneo di ispirazione nigeriana, Wi-Fi ad alta velocità, aree relax private e rinfreschi premium. La lounge si rivolgerà ai clienti Delta One e alla stimata clientela del settore petrolifero e del gas. A partire da ottobre, Delta introdurrà il suo aereo più nuovo e tecnologicamente avanzato, l’Airbus A350-900, sulla rotta Lagos-Atlanta (LOS-ATL). Dal 2 dicembre al 16 gennaio, l’Airbus A330-900neo sarà operativo sulla rotta Lagos-New York (LOS-JFK) durante l’intensa stagione natalizia”, prosegue Delta. Joseph Young, Delta’s General Manager for Europe, Middle East, Africa and India, ha commentato: “Delta serve Lagos da quasi 20 anni ed è un punto di accesso fondamentale per noi. Questi miglioramenti riflettono la nostra partnership di lunga data con la Nigeria. Che si tratti del comfort delle Delta One Suite o della calda ospitalità della nostra nuova lounge, stiamo migliorando ogni fase del viaggio per i nostri clienti”. “Dall’inizio di aprile 2025, tutti i passeggeri che volano sulla rete transatlantica di Delta verso l’Africa occidentale e l’Europa avranno accesso al Wi-Fi veloce e gratuito Delta Sync, offerto da T-Mobile”, conclude Delta.

ALL’AEROPORTO DI GENOVA UN CALCIO BALILLA SOLIDALE PER SOSTENERE FLYING ANGELS FOUNDATION – Nella sala d’attesa dell’area imbarchi dell’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, i passeggeri in partenza troveranno un nuovo calcio balilla solidale. Grazie alla donazione di Milesi Biliardi – dal 1967 eccellenza italiana nella produzione artigianale di biliardi e calcetti e ambasciatrice del made in Italy nel mondo – prende vita un’iniziativa benefica a favore di Flying Angels Foundation, l’unica organizzazione non profit specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro Paesi di origine. Ogni partita giocata rappresenta un gesto concreto di solidarietà: un miglio di volo verso la salute per un bambino in emergenza sanitaria. Ogni euro raccolto attraverso il calcetto sarà infatti interamente devoluto a Flying Angels Foundation, contribuendo alla copertura dei voli salvavita che consentono a bambini affetti da gravi patologie di raggiungere strutture ospedaliere specialistiche. “Siamo felici di poter continuare la bella collaborazione instaurata negli anni con Flying Angels a supporto della loro missione”, afferma Francesco D’Amico, Direttore Generale Aeroporto di Genova. “Un gesto semplice e divertente come una partita a calcio balilla può dare un contributo alla guarigione di un bambino gravemente malato e per questo motivo ringraziamo e accogliamo con grande entusiasmo il dono di Milesi Biliardi. Ci auguriamo che tanti viaggiatori scelgano di unirsi a questa iniziativa con un’importante finalità benefica: insieme possiamo fare la differenza, anche con un piccolo gesto”. “Ringraziamo l’Aeroporto di Genova e Milesi Biliardi per questa importante iniziativa, che rappresenta in modo simbolico ed efficace il cuore della nostra missione: mentre si attende un volo, si può contribuire a far partire quello, ben più urgente, di un bambino verso la sua unica speranza di cura”, commenta Riccardo Rossano, Segretario Generale di Flying Angels Foundation. “Ogni settimana riceviamo moltissime richieste di aiuto: facciamo il possibile per accoglierne quante più possiamo, ma per riuscirci abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche un gesto piccolo e semplice, come una partita a calcio balilla, può quindi trasformarsi in un atto di grande generosità e solidarietà”. Questa nuova iniziativa si inserisce in un percorso di collaborazione tra Aeroporto di Genova e Flying Angels Foundation, consolidatosi negli anni attraverso progetti come “Il pesto è buono” – attivo dal 2017 – che ha permesso di raccogliere oltre 39.000 euro grazie alle donazioni dei passeggeri che imbarcano nel bagaglio a mano uno o più barattoli di pesto.

FRIULIA CEDE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN ELIFRIULIA – Friulia comunica di aver finalizzato la cessione della propria partecipazione in Elifriulia al socio di maggioranza, il gruppo elicotteristico spagnolo Eliance, che ha così rilevato il 100% della società. “L’investimento in Elifriulia risale a settembre 2021, in partnership con FVS S.g.r. S.p.A., operatore di private equity territoriale controllato dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A., attraverso l’acquisizione di una quota di minoranza della società con un’operazione di expansion concretizzatasi mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale, finalizzato al finanziamento del piano di crescita di Elifriulia nei servizi di elisoccorso”, afferma il comunicato. “Elifriulia, società fondata da Luigi Coloatto nel 1971 con sede a Ronchi dei Legionari (GO), è l’operatore elicotteristico più longevo in Italia: il core business comprende una ampia gamma di servizi elicotteristici, i cui principali sono l’elisoccorso (c.d. ‘HEMS’) e l’antincendio boschivo. Inoltre, Elifriulia offre anche servizi di scuola di volo e addestramento, noleggio elicotteri e trasporto pubblico e lavoro aereo. La società nel 2021, al momento dell’ingresso di Friulia, gestiva tre basi operative permanenti (due in Friuli Venezia Giulia ed una in Veneto), un contratto di elisoccorso per la regione Friulia Venezia Giulia, una flotta dedicata al servizio HEMS composta da 9 elicotteri (4 H145 e 5 AS 350) ed un organico che comprendeva circa 65 collaboratori tra piloti, tecnici, ingegneri e personale amministrativo. Nel 2022, la maggioranza del capitale di Elifriulia è stata acquisita dal gruppo elicotteristico spagnolo Eliance, che, in accordo con Friulia, ha rilevato le quote dalla famiglia Coloatto, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente il percorso di crescita della società grazie anche all’ingresso di quest’ultima nell’orbita di un operatore attivo su scala internazionale. Oggi Friulia lascia la società con 12 basi gestite (2 in Friuli Venezia Giulia, 3 in Spagna, 2 in Croazia, 3 in Lazio e 2 in Basilicata), 6 contratti di servizi di elisoccorso, una flotta per servizi HEMS di 15 elicotteri (11 H145 e 4 AS 350), un organico composto da 160 risorse e ricavi annuali a regime pari a circa 40 milioni di euro (contro i circa 12 milioni di euro del 2020): numeri che coronano Elifriulia come operatore leader nel mercato italiano dei servizi di elisoccorso”, prosegue il comunicato. Fernando Gallardo, Amministratore Delegato di Elifriulia, ha dichiarato: “In questi anni, accompagnati dai nostri partner FVS e Friulia, abbiamo portato Elifriulia ad acquisire una posizione di leadership nel mercato italiano dei servizi di elisoccorso e abbiamo avviato un percorso ambizioso di internazionalizzazione. La società è stata strutturata dal punto di vista manageriale e organizzativo e risulta pronta per affrontare un ulteriore step di crescita. Ringraziamo FVS e Friulia che hanno creduto nel nostro progetto e che ci hanno supportato in questi anni sfidanti e pieni di risultati importanti”. Federica Seganti, Presidente di Friulia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver accompagnato Elifriulia in un percorso di crescita che l’ha portata a rafforzare la propria presenza a livello nazionale e internazionale, mantenendo salde le proprie radici in Friuli Venezia Giulia. Il nostro intervento ha sostenuto un progetto industriale ambizioso che ha generato valore, occupazione e innovazione, consolidando il ruolo del nostro territorio come punto di riferimento per l’eccellenza nei servizi elicotteristici. Continueremo anche in futuro ad affiancare le imprese locali nei loro percorsi di sviluppo e nella loro crescita in contesti globali”.

NELLE REGIONI POLARI CON L’AIRBUS H125 – Airbus informa: “A bordo di Le Commandant Charcot, un’imponente nave rompighiaccio di 150 metri, la cruise company Ponant ha aggiunto un ospite inaspettato. Operato da SAS Pôle Air, l’H125 di Airbus sta diventando un partner prezioso nel viaggio della nave attraverso le regioni polari, fungendo da cavallo di battaglia per una varietà di missioni a supporto dell’equipaggio. Nell’ambito della spedizione, la missione principale dell’H125 è garantire la sicurezza della navigazione tra i ghiacci per il Commandant Charcot”. “Prima che la nave raggiunga nuovi strati di ghiaccio da rompere, l’elicottero esegue una missione di ricognizione per verificare se è sicuro proseguire lungo l’itinerario pianificato”, afferma Olivier Mabille, helicopter pilot for SAS Pôle Air. “L’elicottero serve anche per le evacuazioni mediche di passeggeri e membri dell’equipaggio, dai ghiacci verso l’imbarcazione o da quest’ultima verso un aeroporto o una base a terra. Oltre a contribuire a salvare vite umane, l’H125 è stato recentemente impiegato nell’ambito di missioni scientifiche volte a monitorare l’evoluzione delle specie animali nella regione”, prosegue Airbus. “Di solito riceviamo team scientifici internazionali sul Commandant Charcot, che vengono a raccogliere dati nell’Artico e in Antartide. Qualche tempo fa, un team di scienziati stava cercando di individuare una colonia di pinguini imperatori che necessitava di aggiornamenti dai rilievi scientifici. Con l’aiuto dell’H125, siamo riusciti a localizzare la nuova posizione di questa colonia, che in realtà stava procedendo piuttosto bene”. Oltre alle sue comprovate capacità, l’H125 offre anche numerosi vantaggi per l’equipaggio della nave, grazie al suo elevato grado di adattabilità e agilità. “Si tratta di un elicottero estremamente affidabile e potente, dotato di importanti vantaggi, come l’autopilot, un large glass cockpit navigation display e sistemi di comunicazione avanzati”, spiega Mabille. In ambienti ghiacciati, dove le condizioni meteorologiche possono facilmente diventare imprevedibili e le quote di volo sono limitate per proteggere l’ambiente naturale, l’H125 beneficia anche dei più moderni equipaggiamenti per garantire i massimi livelli di sicurezza. Mabille spiega: “L’H125 è ideale per le missioni polari. Operiamo a temperature molto basse in un ambiente salino e dobbiamo atterrare regolarmente sul ghiaccio o in montagna. È lo strumento perfetto per noi e siamo molto felici e orgogliosi di poter utilizzare questo elicottero a queste latitudini”. A testimonianza del valore aggiunto dell’elicottero per le missioni polari, Mabille ha appena ricevuto un nuovo H125. “Questo elicottero partirà per Stoccolma, dove la nave farà scalo, e da lì in poi viaggeremo verso l’Artico per iniziare le operazioni in Groenlandia. È un passo davvero emozionante iniziare a prepararsi per nuove avventure con l’H125”.

ACJ: I FAMILY OFFICES NEGLI STATI UNITI SI PREPARANO AD AGGIORNARE I LORO BUSINESS AIRCRAFT – Airbus Corporate Jets informa: “Un sondaggio condotto tra U.S.-based family offices che possiedono o noleggiano business aircraft rivela che il 93% prevede di passare a modelli migliori o più recenti entro i prossimi cinque anni. Lo studio, commissionato da Airbus Corporate Jets (ACJ), rivela che il 75% cita la crescente attenzione ai costi operativi come motivo per aggiornare i propri business aircraft, seguito dal 73% che afferma che ciò è dovuto al lancio di modelli più recenti e più efficienti in termini di consumo di carburante. Altre motivazioni citate per il desiderio di un upgrade includono la necessità di aerei più grandi, dato che un numero maggiore di family members and staff utilizza la business aviation, oltre alla necessità di aerei più grandi con una maggiore autonomia. Tra i family office statunitensi intervistati che noleggiano aerei aziendali, l’87% afferma di concentrarsi maggiormente sul chartering di jet più nuovi ed efficienti per contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei propri voli. Il SAF ha attualmente un prezzo più elevato rispetto al jet fuel standard, ma il 97% dei family office statunitensi intervistati afferma di essere disposto ad aumentare il budget per i viaggi destinati alla business aviation per consentire ai propri voli di utilizzare maggiormente il SAF. Poco più di due terzi (68%) afferma di essere disposto ad aumentare il budget di oltre il 25% per garantire un maggiore utilizzo del SAF o di aeromobili più recenti e a basso consumo di carburante, e il 31% afferma di essere disposto ad aumentarlo di almeno il 50%. Alla domanda sul perché si aspettano che il proprio family office faccia un maggiore uso della business aviation, l’80% afferma che ciò è dovuto a una maggiore attenzione al benessere dei familiari e del personale, seguito dal 56% che cita una maggiore tecnologia a bordo degli aeromobili e dal 44% che afferma un miglioramento della sostenibilità del business aviation sector”. “ACJ offre una gamma di large business aircraft. L’ACJ TwoTwenty, lanciato di recente, si sta ritagliando un segmento di mercato completamente nuovo: “L’Xtra Large Bizjet”. L’ACJ TwoTwenty offre il doppio dello spazio in cabina rispetto agli ULR business jets di prezzo simile, con un’efficienza nei consumi leader di mercato e un’affidabilità senza pari. Occupa la stessa parking footprint degli ULR jets e può decollare dagli stessi aeroporti, ma i costi operativi dell’ACJ TwoTwenty sono inferiori di un terzo. Con un range fino a 5.650 nm (oltre 12 ore di volo), l’ACJ TwoTwenty può soddisfare i requisiti del 99,9% di tutte le partenze dagli Stati Uniti, con due connecting city pairs, tra cui Los Angeles-Londra, Miami-Buenos Aires e New York-Istanbul. Come tutti gli aeromobili ACJ, l’ACJ TwoTwenty è in grado di volare con un blend fino al 50% di cherosene e SAF, rispettando al contempo le specifiche tecniche del Jet A. Entro il 2030, tutti gli aerei commerciali e gli elicotteri Airbus saranno in grado di operare con 100% SAF. Questa capacità svolgerà un ruolo importante nel percorso di decarbonizzazione del settore. Oltre 200 Airbus corporate jets sono in servizio in tutto il mondo”, conclude Airbus Corporate Jets.

 

 

2025-07-05