ICAO: gli ultimi aviation safety data rivelano la necessità di una rinnovata attenzione, nonostante i continui miglioramenti a lungo termine

ICAO LogoL’ICAO informa: “Sebbene i global aviation safety trends continuino a essere positivi, le statistiche pubblicate oggi dall’International Civil Aviation Organization (ICAO) forniscono un forte monito sulla necessità di rafforzare e ampliare la cooperazione globale sulle key safety priorities, in particolare con l’aumento dei flight volumes in tutto il mondo.

I dati dell’ICAO 2025 Edition Safety Report – State of Global Aviation Safety, mostrano 95 incidenti che hanno coinvolto scheduled commercial flights lo scorso anno, rispetto ai 66 incidenti del 2023. Dieci di questi incidenti sono stati mortali, con un numero totale di vittime che ha raggiunto quota 296, in aumento rispetto alle 72 dell’anno precedente. Anche il global accident rate è aumentato, raggiungendo 2,56 incidenti per milione di partenze, rispetto a 1,87 nel 2023.

Questi dati sugli incidenti rimangono inferiori ai livelli pre-pandemia e si verificano in un periodo in cui l’aviation system ha registrato volumi di traffico record, con oltre 37 milioni di partenze in tutto il mondo”.

“L’aviazione rimane la forma di trasporto più sicura e il trend a lungo termine dimostra un miglioramento continuo”, ha osservato l’ICAO Secretary General, Juan Carlos Salazar.

“I dati del 2024 sono un tragico e tempestivo promemoria della necessità di un’azione collettiva e continua per continuare a progredire verso l’obiettivo ICAO ‘zero fatalities in commercial air transport’”, afferma l’ICAO Council President, Salvatore Sciacchitano. “L’ICAO rafforzerà il suo impegno e il suo sostegno a un solido safety management, all’innovazione e alla collaborazione internazionale per raggiungere questo obiettivo”.

“L’analisi dell’ICAO ha individuato quattro high-risk categories che hanno causato il 25% dei decessi e il 40% degli incidenti mortali nel 2024: controlled flight into terrain, loss of control in flight, mid-air collision, runway incursion. L’organizzazione ha inoltre rilevato che la turbolenza è responsabile di quasi tre quarti di tutte le serious injuries, evidenziando il crescente impatto dei pericoli legati alle condizioni meteorologiche.

Per affrontare questi rischi specifici e altri rischi emergenti, l’ICAO sta portando avanti diverse iniziative mirate. I global runway safety action plans mirano a ridurre le runway excursions and incursions, mentre gli enhanced real-time turbulence monitoring systems aiuteranno gli aircraft operators a prevedere ed evitare meglio le condizioni meteorologiche avverse.

Il report odierno affronta anche la crescente minaccia rappresentata dalle Global Navigation Satellite System (GNSS) radio frequency interference, che l’ICAO sta mitigando attraverso lo sviluppo di una enhanced guidance on spoofing and jamming mitigation, l’aggiornamento dei navigation manuals per gestire al meglio le GNSS disruptions e la collaborazione con partner internazionali per stabilire protective frameworks per salvaguardare questi sistemi.

Enhanced systems for accident/incident and wildlife strike reporting stanno supportando un data-driven approach all’industry safety, che contribuirà a identificare i rischi emergenti prima che si trasformino in incidenti. A questo proposito, l’ICAO ha segnalato progressi in termini di trasparenza e di apprendimento dagli eventi passati.

Infine, l’ICAO ha sottolineato l’importanza di promuovere una maggiore cooperazione civile-militare per affrontare i rischi legati ai conflitti”, prosegue l’ICAO.

“Guardando al futuro, l’ICAO si sta preparando per le tecnologie di domani sviluppando safety frameworks per l’integrazione sicura di unmanned aircraft and advanced air mobility vehicles nel traditional airspace, un altro obiettivo importante della pubblicazione odierna.

L’ICAO report rivela anche tendenze specifiche per regione.

Le Asia-Pacific and Europe/North Atlantic regions hanno registrato tre fatal accidents ciascuna durante il periodo di riferimento, mentre un evento in Sud America ha provocato 62 vittime. La Asia-Pacific region ha registrato il numero complessivo di vittime più elevato, seguita da South America and Europe/North Atlantic.

Il report fornisce maggiori dettagli sui fattori che determinano questi risultati in ciascuna regione, tra cui il supporto e il coordinamento implementati dagli ICAO Regional Offices e gli implementation support mechanisms per mantenere e migliorare costantemente l’aviation safety a livello regionale”, conclude l’ICAO.

(Ufficio Stampa ICAO)

2025-08-12