Boeing informa: “Nell’ambito dei piani di espansione e transizione di Boeing a supporto dei programmi futuri, l’azienda sta trasferendo gli F/A-18 Super Hornet Service Life Modification (SLM) work fuori dalla regione di St. Louis e cesserà i St. Louis based work nel 2027.
Boeing sta valutando diversi siti in cui trasferire i lavori, con casi di studio a partire dai siti di San Antonio e Jacksonville. Boeing attualmente esegue SLM work a San Antonio e in collaborazione con la U.S. Navy presso il Fleet Readiness Center (FRC) Southwest di San Diego, California. Ulteriori lavori di modifica dell’F/A-18 vengono eseguiti anche a Jacksonville, Florida”.
“I nostri piani di espansione nel sito di St. Louis hanno innescato l’esecuzione di un piano strategico pluriennale, che ha richiesto il trasferimento di alcune attività”, ha affermato Dan Gillian, vice president and general manager of Air Dominance and senior St. Louis site executive. “Dato che stiamo già conducendo con successo SLM work in altre sedi, questa mossa è logica, in quanto ci consente di continuare a rispettare gli impegni dei nostri clienti, garantendo al contempo una buona posizione per i lavori futuri”.
“La regione di St. Louis ospita la produzione di F-15EX, T-7A e MQ-25. A marzo, l’U.S. Air Force statunitense ha annunciato che Boeing progetterà, costruirà e consegnerà l’F-47 6th generation fighter. Gli attuali membri del team SLM di St. Louis supporteranno questi programmi.
SLM è fondamentale per supportare le esigenze di prontezza operativa della Marina statunitense. L’SLM aggiunge Block III capabilities e 4.000 ore di volo ai Super Hornet della Marina esistenti. Dall’inizio del programma, Boeing e la Marina hanno aumentato il numero di induzioni ogni anno, migliorando al contempo i tempi di turnaround dei fighters. Si prevede che questo lavoro continuerà fino alla metà degli anni ’30. Tutti i Super Hornet Block II possono essere aggiornati alla Block III capability suite tramite SLM“, prosegue Boeing.
“Collaboriamo da anni con la Marina per migliorare l’SLM, crescendo al contempo a San Antonio e nel FRC Southwest. Fornire più fighter e capacità da più sedi è il nostro obiettivo, e continueremo a lavorare sui Super Hornet per tutta la durata della flotta”, ha affermato Mark Sears, Boeing Fighters vice president.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing)