UNIVERSITA’ ROMA TRE LANCIA IL MASTER AAM: ALTA FORMAZIONE PER LA MOBILITA’ AEREA AVANZATA – L’Università degli Studi Roma Tre annuncia l’avvio del Master di II livello in Advanced Air Mobility (AAM), un programma formativo d’eccellenza pensato per formare figure professionali altamente qualificate nella pianificazione, regolamentazione e gestione della mobilità aerea urbana e regionale. “Il Master è frutto di una sinergia accademico-industriale tra il Dipartimento di Ingegneria Civile, Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche (DICITA) di Roma Tre, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Enna “Kore” e STRADAai, società italiana esperta nella trasformazione digitale dello spazio aereo a bassa quota che sviluppa e gestisce infrastrutture e servizi digitali finalizzati all’integrazione coordinata ed efficiente del traffico aereo autonomo. Il percorso formativo si distingue per un approccio multidisciplinare che integra competenze di ingegneria, diritto, economia, sostenibilità e innovazione tecnologica. Il programma formativo, erogato in modalità blended – lezioni frontali e online – ha l’obiettivo di formare l’AAM Manager, un profilo professionale emergente e strategico, in grado di rispondere alle sfide poste da un mercato in rapida evoluzione, attraverso una preparazione trasversale e orientata all’implementazione di sistemi complessi di mobilità aerea”, afferma l’Università degli Studi Roma Tre. “Il programma affronta tematiche centrali quali la normativa aeronautica (EASA, ICAO), le tecnologie UAV ed eVTOL, la gestione dello U-space, nonché l’analisi degli impatti economici, ambientali e sociali legati allo sviluppo dell’Advanced Air Mobility. La formazione si completa con attività laboratoriali, project work e uno stage finale presso enti pubblici, aziende e realtà tecnologiche partner. Il Master, che avrà inizio il 17 novembre 2025 e si concluderà il 13 novembre 2026, si rivolge a laureati e professionisti interessati a operare nei settori della sanità, della logistica urbana, del trasporto pubblico, della sicurezza, dell’agricoltura e delle infrastrutture intelligenti. Con il lancio del Master AAM, le Università promotrici confermano il proprio impegno a favore dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, contribuendo alla formazione di professionisti capaci di guidare la trasformazione della mobilità aerea in Italia e in Europa”, conclude l’Università degli Studi Roma Tre.
ENAC: NUOVI BILATERALI PER LA RAPPRESENTANZA ITALIANA NELL’AMBITO DELLA 42a ASSEMBLEA ICAO – Nuovi bilaterali per la rappresentanza italiana nell’ambito della 42a Assemblea ICAO a Montréal: ieri, 26 settembre, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma e il DG Enac Alexander D’Orsogna hanno incontrato la delegazione colombiana, composta dal DG dell’Aviazione civile Jair Orlando Fajardo Fajardo e dal Rappresentante permanente della Colombia all’ICAO Mauricio Ramírez Koppel. Oggetto del meeting, il working paper sui PET presentato dalla Colombia con il supporto di Enac, che ha contribuito in modo decisivo alla sua approvazione in Assemblea. Il Presidente Enac Di Palma: “Ora al lavoro insieme, affinché l’ICAO elabori regole comuni per il Trasporto Aereo atte a garantire che i PET siano riconosciuti in tutto il mondo come parte della famiglia e possano viaggiare in cabina al pari di passeggeri paganti. Presto anche un accordo tra Enac e la corrispondente Autorità colombiana, che suggellerà tale condivisa policy, auspicando un primo volo intercontinentale diretto Roma – Bogotá”. Il Direttore Generale D’Orsogna: “Il cambio di passo avviato da Enac in materia di tutela del benessere animale nel trasporto aereo sta già richiamando l’interesse della comunità aeronautica internazionale, con il modello italiano che guida l’innovazione nel settore. Il lavoro congiunto con la Colombia rientra in questa prospettiva, frutto di una svolta culturale e di una strategia sistemica e ad ampio raggio”. Presenti all’incontro, per Enac, anche il Direttore Centrale Carmela Tripaldi e il Vice Direttore Centrale Marco Silanos.
FORLI’ AIRPORT: DODICI VOLI RYANAIR FANNO SCALO ALL’AEROPORTO “LUIGI RIDOLFI” – Forlì Airport informa: “Spagna, Polonia, Germania, Francia, Italia rispettivamente con gli aeromobili in arrivo e partenza da/per Barcellona (doppio collegamento), Cracovia, Berlino, Marsiglia e Brindisi. Un venerdì con oltre 2.300 passeggeri per l’aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì che nel corso dell’intera giornata ha gestito complessivamente dodici voli Ryanair. Un’altra bella “prova” per lo scalo di via Seganti, ancora una volta pronto a supportare la compagnia irlandese nella sua programmazione da e per l’Emilia-Romagna”. “Abbiamo avuto conferma delle nostre capacità organizzative in un frangente in cui l’attività è stata piuttosto intensa e con scadenza di sbarco e imbarco molto ravvicinate. Il risultato ci ha senz’altro premiati sotto il profilo dell’affidabilità, della competenza e soprattutto in termini di prontezza gestionale dei velivoli una volta atterrati e parcheggiati sul piazzale. Forlì ha dato il proprio contributo dimostrando di essere in grado di far fronte a volumi di traffico importanti: del resto i numeri parlano da soli e danno una chiara idea della movimentazione che ci ha visto protagonisti. Grazie a tutti i dipendenti e collaboratori per aver lavorato in piena sinergia”, afferma Riccardo Pregnolato, Accountable Manager di F.A. S.r.l..
ENAC: IL DG D’ORSOGNA DESIGNATO RAPPRESENTANTE DEL MIT PRESSO EUROCONTROL – Enac informa: “Il Direttore Generale Enac Alexander D’Orsogna è stato nominato dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Sen. Matteo Salvini rappresentante del MIT presso Eurocontrol, l’organizzazione intergovernativa preposta al controllo del traffico aereo a livello europeo. Dal Presidente Enac Pierluigi Di Palma, dal Consiglio di Amministrazione e dall’Ente tutto, le più vive congratulazioni al DG D’Orsogna per il prestigioso incarico in seno al Provisional Council, composto dai Direttori dell’Aviazione civile dei 42 Stati membri dell’organismo intergovernativo e dalla rappresentanza UE. Tra i compiti del Consiglio, quello di attuare la politica generale e verificare l’esecuzione delle decisioni assunte dai membri di Eurocontrol, l’organizzazione paneuropea che sovrintende allo sviluppo armonico, sicuro ed efficiente dei sistemi di navigazione aerea”.
AMERICAN AIRLINES: FINAL FLIGHT PER SOARING VALOR – American informa: “Soaring Valor, una partnership decennale tra American Airlines, la Gary Sinise Foundation e il National WWII Museum, ha compiuto il suo ultimo volo il 5 settembre 2025 da Charlotte, nella Carolina del Nord, segnando la fine di un’era. Dal 2015 il programma ha onorato oltre 1.500 veterani della Seconda Guerra Mondiale con oltre 30 voli charter per New Orleans, offrendo loro un saluto da eroi e la possibilità di vedere le loro storie conservate al museo. Ogni viaggio ha unito i veterani agli studenti delle scuole superiori locali, creando forti legami intergenerazionali e garantendo che i loro sacrifici fossero ricordati”. “I Soaring Valor journeys onorano il dovere, il sacrificio e un’eredità di servizio”, ha affermato Randy Stillinger, American’s Manager of Veteran and Military Programs. “In ogni volo, generazioni si sono unite in un momento che ha unito passato, presente e futuro. Queste storie continueranno a riecheggiare nella storia molto tempo dopo l’atterraggio dell’ultimo volo”. “I voli charter hanno avuto un impatto enorme sulla vita di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di prendervi parte”, ha dichiarato Gary Sinise, fondatore e presidente della Gary Sinise Foundation. “È con grande gratitudine che invio i miei più sentiti ringraziamenti a tutti i nostri partner di American Airlines per tutto ciò che avete fatto per portare gioia a così tanti eroi e studenti della nostra nazione nel corso degli anni”. “Flagship Valor, la livrea Medal of Honor di American, che ha debuttato nel 2022, è un omaggio volante a coloro che hanno ricevuto la prestigiosa medaglia e a tutti coloro che hanno prestato servizio. Mentre il programma Soaring Valor chiude il suo capitolo finale, American rimane impegnata a onorare i veterani e i membri del servizio con iniziative mirate attraverso la sua partnership con la Gary Sinise Foundation”, conclude American.
SIKORSKY SI AGGIUDICA UN CONTRATTO QUINQUENNALE PER UN MASSIMO DI 99 CH-53K® HEAVY LIFT HELICOPTERS – Lockheed Martin informa: “Sikorsky, una società di Lockheed Martin, ha ricevuto un contratto da 10,855 miliardi di dollari dalla U.S. Navy per la costruzione di un massimo di 99 elicotteri CH-53K® King Stallion® per l’U.S. Marine Corps in cinque anni, il più grande ordine di questo tipo fino ad oggi. L’aggiudicazione garantirà consegne costanti dell’elicottero da trasporto pesante più potente degli Stati Uniti tra il 2029 e il 2034 e rafforzerà la base industriale statunitense sostenendo migliaia di ruoli produttivi presso Sikorsky e lungo tutta la sua supply chain nazionale”. “Questo contratto riflette la fiducia in Sikorsky nella fornitura di questi elicotteri da trasporto pesante tecnologicamente avanzati che rivoluzioneranno le capacità operative del Marine Corps, aggiungendo alla flotta potenza, prestazioni, capacità e affidabilità senza pari”, ha dichiarato Rich Benton, Sikorsky vice president and general manager. “Il contratto pluriennale consente a Sikorsky di collaborare con il Department of the Navy per promuovere l’accessibilità economica a lungo termine, ottimizzare l’efficienza produttiva e stabilizzare la nostra supply chain e la nostra forza lavoro, garantendo ai Marines il mantenimento del vantaggio strategico del CH-53K”. “Il contratto combina cinque ordini di aeromobili separati, definiti come Lotti 9-13, in un approvvigionamento pluriennale quinquennale, garantendo la prevedibilità dei prezzi e un flusso costante di materiali da 267 CH-53K suppliers in 37 stati e 17 fornitori da otto paesi. Il contratto consente al governo degli Stati Uniti di acquistare fino a 99 velivoli CH-53K per il Corpo dei Marines o di evadere gli ordini di clienti militari internazionali. Sikorsky ha consegnato 20 CH-53K al Corpo dei Marines. Altri 63 velivoli (lotti 4-8) sono in diverse fasi di produzione e assemblaggio”, prosegue Lockheed Martin. “Questo contratto rappresenta una grande vittoria per l’intero team CH-53K”, ha dichiarato il Col. Kate Fleeger, Program Manager, H-53 Heavy Lift Helicopter Program Office (PMA-261). “Il contratto consente a Sikorsky di raggruppare gli ordini di acquisto dei fornitori per ottenere prezzi più vantaggiosi e trasferire i risparmi al governo, dandoci la possibilità di garantire consegne affidabili alla flotta e una tempistica coerente e prevedibile per la transizione dal CH-53E al CH-53K”. “Ad oggi, l’U.S. Marine Corps ha effettuato la transizione in un CH-53K fleet squadron e ha velivoli CH-53K in volo presso un developmental test squadron, un operational test squadron e un training squadron per supportare i requisiti operativi. Il Department of the Navy ha dichiarato la Full Rate Production per il CH-53K program nel dicembre 2022”, conclude Lockheed Martin.