International Airlines Group (IAG) ha partecipato al £20,75 million ($28 million) Series B funding round per OXCCU, un UK-based sustainable aviation fuel (SAF) innovator. A IAG si sono uniti investitori nuovi ed esistenti, tra cui Safran Corporate Ventures, Orlen e Aramco Ventures, tra gli altri.
“IAG ha investito in OXCCU tramite IAGi Ventures, la sua divisione dedicata al corporate venturing, che all’inizio di quest’anno ha annunciato un impegno di investimento fino a 200 milioni di euro in cinque anni, il più grande mai raggiunto da un gruppo aereo europeo. OXCCU esemplifica il tipo di azienda ad alto potenziale che IAG intende supportare tramite IAGi Ventures.
Nata dall’Università di Oxford, OXCCU ha sviluppato un nuovo processo brevettato che converte direttamente i gas di scarico carboniosi e l’idrogeno in jet fuel range hydrocarbons. Questo processo elimina un passaggio chiave richiesto dai metodi convenzionali, con il potenziale di ridurre sia i costi di capitale che quelli operativi. Può operare con un’ampia gamma di carbon dioxide, carbon monoxide and hydrogen input gas compositions, offrendo la flessibilità necessaria per convertire in modo efficiente diverse materie prime in SAF.
Il Series B fundraise consentirà a OXCCU di realizzare la sua strategia di espansione e accelerare la commercializzazione della sua tecnologia. Segue l’apertura del loro primo impianto dimostrativo presso London Oxford Airport lo scorso anno e sosterrà lo sviluppo di un impianto su larga scala, la cui operatività è prevista per il 2026. Gli impianti di OXCCU potrebbero svolgere un ruolo cruciale nel contribuire al raggiungimento dell’UK SAF mandate e degli obiettivi di decarbonizzazione di IAG“, afferma IAG.
“Ci concentriamo sul supporto alle aziende le cui tecnologie hanno il potenziale per avere un impatto significativo e siamo entusiasti di supportare OXCCU nella prossima fase del suo percorso di espansione”, ha affermato Ignacio Tovar, IAG Director of Innovation. “Sfruttando la nostra esperienza nel settore, agendo come early adopter e promuovendo la collaborazione tra le nostre compagnie aeree e il più ampio ecosistema di partner, aiutiamo le aziende che supportiamo a crescere più rapidamente”.
“IAG è stato il primo airline group al mondo a impegnarsi a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050 e si è prefissato l’obiettivo di soddisfare il 10% del fabbisogno di carburante con SAF entro il 2030. Nel 2024, l’1,9% del carburante totale utilizzato da IAG era SAF, con un risparmio di 469.000 tonnellate di CO2, quasi il 200% in più rispetto al 2023″, conclude IAG.
(Ufficio Stampa IAG)