Gulf Air aumenta l’ordine per i Boeing 787 Dreamliner
Boeing e Gulf Air hanno annunciato oggi che la compagnia aerea ha finalizzato un ordine fermo per 15 787 Dreamliner, con opzioni per altri tre, nell’ambito dell’ulteriore sviluppo della rete internazionale della compagnia con base in Bahrain.
“L’ordine aggiunge tre Boeing 787 all’impegno della compagnia aerea di questo luglio e porta il portafoglio ordini di Gulf Air a 17 di questi versatili jet widebody.
L’accordo è stato firmato a margine del Dubai Airshow da Martin Gauss, chief executive officer of Gulf Air e Brad McMullen, Boeing senior vice president of Commercial Sales and Marketing”, afferma Boeing.
“La firma di oggi segna un significativo passo avanti negli sforzi a lungo termine di Gulf Air per lo sviluppo della flotta. Confermando l’acquisizione dei Boeing 787 Dreamliner, stiamo accelerando la nostra strategia per aumentare la capacità, rafforzare le operazioni a lungo raggio e offrire ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio di qualità e più sostenibile”, ha dichiarato Khalid Husain Taqi, presidente di Gulf Air Group. “Questo accordo si basa anche sul rapporto consolidato tra Gulf Air e Boeing, una partnership che ha supportato la nostra crescita per decenni”.
“Il 787 Dreamliner, riconosciuto per la sua efficienza nei consumi, l’autonomia e l’esperienza di volo, è parte integrante delle operazioni a lungo raggio di Gulf Air, che collegano oltre 50 destinazioni. Con 10 787 in servizio, la compagnia aerea è ben posizionata per espandere la propria rete, servendo mercati nuovi ed esistenti in Asia, Europa e Stati Uniti”, prosegue Boeing.
“Gulf Air sta intraprendendo importanti passi avanti per espandere la sua presenza globale e siamo onorati che la compagnia aerea abbia confermato il Boeing 787 Dreamliner come pilastro della sua flotta, oggi e nei decenni a venire. L’efficienza superiore e il comfort per i passeggeri del 787 si sposano perfettamente con l’impegno di Gulf Air per la sostenibilità e l’eccellenza operativa”, ha dichiarato Stephanie Pope, presidente e CEO di Boeing Commercial Airplanes.
Boeing: le compagnie aeree del Medio Oriente entrano in una nuova era di crescita
Le compagnie aeree del Medio Oriente stanno entrando in una nuova era di crescita e modernizzazione: si prevede che la flotta aerea della regione più che raddoppierà nei prossimi 20 anni, ha dichiarato oggi Boeing al Dubai Airshow 2025.
“Entro il 2044, la quota di traffico passeggeri globale della regione aumenterà di oltre il 10%, con una crescita alimentata dal turismo e dal commercio, dallo sviluppo degli hub e da una classe media in espansione.
Sfruttando hub moderni, ben posizionati entro 8 ore di volo dall’80% della popolazione mondiale, i vettori del Medio Oriente collegheranno ulteriormente persone ed economie in Europa, Africa e Asia. Il Commercial Market Outlook (CMO) 2025 di Boeing prevede che le compagnie aeree della regione avranno bisogno di quasi 1.400 jet passeggeri widebody entro il 2044 – la quota maggiore di nuove consegne di tutte le regioni del mondo – mentre espandono la connettività globale con flotte più nuove e più efficienti nei consumi”, afferma Boeing.
“Mentre il traffico passeggeri in Medio Oriente continua a superare la crescita del PIL globale, la regione sta rafforzando la sua posizione di connettore globale e di destinazione per i viaggiatori globali”, ha affermato Darren Hulst, Boeing vice president of Commercial Marketing.. “Le compagnie aeree avranno bisogno di aerei efficienti e versatili per espandere le reti a lungo raggio e regionali, rinnovando al contempo le loro flotte per i decenni a venire”.
“Le compagnie aeree mediorientali continuano inoltre ad ampliare la capacità di trasporto merci e la logistica per servire i grandi e in rapida crescita mercati cargo mondiali. Delle 185 consegne di aerei cargo previste entro il 2044, circa il 75% sarà costituito da large twin-engine jets progettati per merci di alto valore, sensibili alla temperatura e con tempi critici.
Il Middle East CMO prevede inoltre entro il 2044:
– Le compagnie aeree low-cost raggiungeranno quasi il 25% della capacità di trasporto in Medio Oriente, servendo la domanda della classe media e del turismo all’interno della regione e verso l’Asia meridionale, raggiungendo gran parte dell’Europa.
– La flotta di aerei single-aisle in Medio Oriente è quasi quadruplicata negli ultimi 25 anni. Guardando al futuro, due terzi delle consegne di single-aisle aircraft contribuiranno alla crescita.
– Per sostenere l’espansione della rete e la crescita della flotta, si prevede una domanda di 455 miliardi di dollari in commercial aviation services e 234.000 nuovi addetti. Le capacità di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) del Medio Oriente rappresentano una parte importante del suo ecosistema di servizi a supporto delle flotte locali e degli operatori globali.
Nuove consegne (2025-2044)
Regional Jet 30
Single-Aisle 1.430
Widebody 1.370
Freighter 120
Totale 2.950
Pubblicato annualmente dal 1961, il CMO rappresenta una risorsa chiave per compagnie aeree, fornitori e decisori politici che plasmano il futuro dell’aviazione”, conclude Boeing.
(Ufficio Stampa Boeing – Photo Credits: Boeing)
