Airports Council International (ACI) World svela le tendenze chiave che modelleranno i viaggi aerei nel 2026 con il lancio del suo ultimo Airport Service Quality (ASQ) Global Traveller Survey.
“I dati mostrano una crescente domanda per human-centred, personalized and memorable airport experiences. Ciò significa andare oltre le interazioni transazionali per creare esperienze che si connettano con le emozioni, i valori e il benessere dei passeggeri, riducendo l’ansia, creando fiducia e migliorando il comfort durante tutto il viaggio.
La sesta edizione del report di ACI World si basa sulle analisi di 4.125 viaggiatori provenienti da 30 paesi. Il report fornisce un punto di riferimento globale per comprendere i cambiamenti a lungo termine negli atteggiamenti e nei comportamenti dei viaggiatori, aiutando gli aeroporti ad anticipare e soddisfare le aspettative in continua evoluzione”, afferma ACI World.
“La connessione umana – empatia, interazioni proattive con il personale e assistenza genuina – sta diventando sempre più importante, parallelamente all’efficienza tecnologica. Il 44% dei viaggiatori ritiene attualmente che il personale aeroportuale dimostri empatia e il 48% percepisce un supporto proattivo, evidenziando un’opportunità per gli aeroporti di differenziarsi.
I viaggiatori mostrano un forte interesse per le soluzioni esterne all’aeroporto che consentono loro di arrivare “pronti a volare”, tra cui il check-in da remoto, il deposito bagagli esterno all’aeroporto e la verifica biometrica. La disponibilità a utilizzare soluzioni biometriche è salita al 72% nel 2025 (57% nel 2021), evidenziando una crescente richiesta di un’esperienza di viaggio fluida.
Gli aeroporti che combinano efficienza operativa ed esperienze memorabili raggiungono la massima soddisfazione; i viaggiatori apprezzano in particolare i dettagli locali che trasmettono un senso di appartenenza al territorio, dalla cucina regionale ai prodotti tipici. Il 44% dei viaggiatori afferma che il cibo locale li collega a una destinazione, mentre il 40% apprezza i prodotti locali nei negozi perché ne riflettono l’identità.
Spazi puliti, silenziosi e progettati con cura, che promuovono calma e comfort, continuano a plasmare positivamente l’esperienza aeroportuale.
I viaggiatori sono più ricettivi alle iniziative di sostenibilità concrete e radicate nella comunità locale. Sebbene la sostenibilità non sia considerata la principale missione sociale dell’aeroporto, le iniziative che promuovono l’occupazione, il turismo e le infrastrutture di trasporto, nonché la tutela ambientale, influenzano la percezione dei viaggiatori. Il 49% dei viaggiatori afferma che il sostegno al turismo locale e regionale aggiunge il maggior valore alla comunità, mentre il 42% indica la creazione di posti di lavoro in aeroporto”, prosegue ACI World.
Justin Erbacci, ACI World Director General, ha dichiarato: “Il viaggiatore di oggi si è evoluto, passando dal semplice desiderio di un’esperienza più veloce a un’esperienza più umana ed esperienziale. I viaggiatori desiderano una tecnologia che elimini gli ostacoli e persone che li assistano con empatia. Si aspettano opzioni personalizzate e pronte all’uso disponibili prima di raggiungere l’aeroporto, spazi tranquilli e confortevoli, un’atmosfera locale in cui riconoscersi e una responsabilità sociale riconoscibile. Gli aeroporti leader nel 2026 combineranno viaggi fluidi con un autentico contatto umano e un più forte senso del luogo, come evidenziato dall’ultimo ASQ Global Traveller Survey di ACI World”.
Il completamento del report è stato reso possibile grazie al supporto di IDEMIA in qualità di Platinum Advisory Partner e di NACO e Plaza Premium Group in qualità di Premium Sponsor.
(Ufficio Stampa ACI World)
