6° STORMO: CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE “AQUILE TURRITE” – Martedì 9 dicembre, presso il Comando 6° Stormo, ha avuto luogo la cerimonia di “Graduation” del 28° C.C.O. (Corso di Conversione Operativa), alla presenza del Generale di Divisione Aerea Marco Lant, Comandante delle Forze da Combattimento di stanza a Milano. Nell’ambito del completamento, da parte di tre Naviganti, dell’iter addestrativo per il raggiungimento della combat readyness, due dei corsisti hanno anche ricevuto dalle mani del Generale Lant e del Col. Di Loreto – per la prima volta al 6° Stormo – il brevetto di Navigatore militare, ricevendo l’ambito distintivo dell’”Aquila Turrita”, significativo emblema dell’Aeronautica Militare che sancisce, di fatto, l’ingresso nella grande famiglia del personale Navigante. Nel corso dell’evento ha preso la parola il Colonnello Gianmarco Di Loreto, Comandante del 6° Stormo, che si è congratulato con la Sezione O.C.U. (Operational Conversion Unit) del 155° Gruppo Volo per l’impegno profuso in tutte le fasi formative. Ha rammentato, poi, l’importanza della formazione degli equipaggi di volo, obiettivo primario per i “Diavoli Rossi” come per l’Aeronautica Militare. Infine, il Generale Lant, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto ai familiari e gli ospiti presenti, rivolgendosi ai corsisti ha aggiunto: “Questo momento è un’occasione per celebrare e suggellare lo sforzo di tante persone che hanno lavorato in sinergia, affinché voi oggi possiate portare sul petto con orgoglio e consapevolezza l’Aquila Turrita”. E, proseguendo, ha sottolineato: “Il nostro lavoro è una sfida continua, un viaggio che non finisce mai. Ogni traguardo non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza per andare ancora oltre. Perché ciò che ci spinge avanti è la voglia di migliorare, di crescere, di perfezionarci, di superare i nostri stessi limiti. Siamo chiamati a unire audacia e rigore, tecnica e creatività, coraggio e responsabilità. È in questo equilibrio che nasce l’eccellenza. Se ogni giorno sceglieremo di non accontentarci, di dare qualcosa in più, di credere nei valori fondanti della nostra Forza Armata, allora nessuno obiettivo sarà fuori dalla nostra portata”. Il 6° Stormo “Alfredo Fusco” ha il compito di acquisire e mantenere la capacità di svolgere operazioni di attacco, ricognizione e supporto alle forze di superficie, ricognizione elettronica e di supporto alle forze di attacco contro obiettivi relativi alle forze e al potenziale nemico. Assicura la difesa aerea dell’area di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo. Effettua operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali in tutto lo spettro del conflitto e/o di una crisi. Assicura l’attività di conversione operativa e standardizzazione degli equipaggi di volo assegnati alla linea Tornado IDS/ECR. Opera con velivoli PA-200 Tornado e F-35A Lightning II. Collabora con le autorità civili per l’ordine pubblico, in casi di emergenza e/o calamità naturali. Dipende gerarchicamente dal Comando Forze da Combattimento che, a sua volta, dipendente dal Comando della Squadra Aerea/1a Regione Aerea di stanza a Milano (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

ICAO: LE COMPAGNIE RICEVONO I PRIMI CARBON OFFSETTING REQUIREMENTS SOTTO L’ICAO GLOBAL CLIMATE AGREEMENT – L’ICAO informa: “I governi informeranno presto le compagnie aeree dei loro primi obblighi nell’ambito del Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (CORSIA) dell’ICAO, a seguito della pubblicazione da parte dell’ICAO di un nuovo calcolo annunciato oggi. La crescita a zero emissioni di carbonio è l’obiettivo primario del CORSIA e, a partire da oggi, si traduce in obblighi specifici e attuabili per le compagnie aeree. L’ICAO ha calcolato la crescita dell’aviazione internazionale per il 2024, consentendo ai governi di determinare la quantità di CO2 che ciascuna compagnia aerea deve compensare per garantire che tale crescita sia a zero emissioni di carbonio. Ciò avviene in conformità con i requisiti pertinenti della 1944 Convention on International Civil Aviation (the Convention)”. “La trasparenza è fondamentale per il CORSIA approach. In conformità con le relevant Standards and Recommended Practices of the Convention, 128 Stati hanno presentato all’ICAO dati relativi al 99% delle emissioni di CO2 nel 2024, mentre l’ICAO ha seguito una procedura concordata per stimare le emissioni di altri dieci Stati che non hanno fornito i propri dati. I dati relativi a questi 138 Stati sono stati utilizzati per calcolare la crescita globale dell’aviazione civile internazionale. Applicando il valore pubblicato oggi ai dati sulle emissioni presentati da ciascuna compagnia aerea, i governi possono calcolare la quantità di CO2 che ciascuna compagnia aerea deve compensare. Le informazioni sulle emissioni e altri dati presentati dagli Stati membri tramite il CORSIA Central Registry (CCR) sono pubblicati sul sito web dell’ICAO, insieme alla documentazione completa riguardo CORSIA. Questa condivisione aperta dei dati favorisce la responsabilità e offre a tutte le parti interessate una visione chiara dei progressi collettivi per la solida attuazione del programma. L’ICAO e i suoi Stati membri continueranno a fornire quadri normativi, attività di capacity building e supporto tecnico per garantire un’attuazione efficace e un miglioramento continuo del programma. Il Sector Growth Factor for 2024 è ‘0.15405257’”, conclude l’ICAO.

AIRBUS: L’AVIATION SAFETY ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON DESTINATION 10X – Airbus informa: “L’impegno di Airbus per la flight safety si estende oltre la produzione di aeromobili. Promuoviamo una solida cultura della sicurezza attraverso una formazione completa e la condivisione di informazioni con la comunità globale che gestisce i nostri aeromobili. Airbus informa attivamente le parti interessate e il pubblico sulle flight safety initiatives e il progetto Destination 10X è una parte centrale di questo impegno. Destination 10X è una piattaforma dedicata al miglioramento della sicurezza nel settore dell’aviazione. Ciò avviene facilitando la condivisione di esperienze e iniziative congiunte, promuovendo una più forte collaborazione tra Airbus, i suoi aircraft operators e tra gli operatori stessi. Questo approccio collaborativo promuove lo sviluppo di soluzioni pragmatiche per problemi di sicurezza critici. Il suo nome deriva dall’obiettivo di ridurre ulteriormente l’attuale tasso di incidenti di almeno un fattore 10 e ulteriormente in futuro. La piattaforma organizza regolarmente incontri e workshop regionali, riunendo i professionisti della sicurezza aerea per discutere le migliori pratiche. Dal 2023 si sono tenuti otto incontri di questo tipo in tutto il mondo. Un evento online ha riunito gli stakeholder europei a novembre 2025, seguito da un incontro di persona per la regione del Sud-Est asiatico a Kuala Lumpur a dicembre 2025. Questi incontri porteranno alla produzione di materiali promozionali sulla sicurezza, che verranno poi diffusi a un pubblico più ampio attraverso il sito web d10x.airbus.com“. “Nei workshop di Destination 10X, i partecipanti vengono suddivisi in piccoli gruppi, concentrandosi su un argomento specifico. Un evento in Medio Oriente nel 2024 ha affrontato direttamente diverse minacce primarie per la sicurezza. Uno dei gruppi ha lavorato sulle runway incursion, valutando i rischi associati, elaborando efficaci misure di mitigazione e progettando uno storyboard per un fumetto breve e completo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento. Il Captain Anders Hedblom, Qatar Airways Airbus Fleet Safety Manager, presente a questa sessione, ha elogiato l’evento di due giorni per il suo approccio innovativo: “Tutti sono coinvolti nella discussione, promuovendo idee e imparando dagli altri”, ha affermato. Nello stesso evento, un’altra minaccia per la sicurezza discussa è stata l’interferenza sui global navigation satellite systems (GNSS). Sono state discusse strategie di mitigazione e Airbus ha presentato i futuri miglioramenti negli aggiornamenti dell’MMR (Multi-Mode Receiver), l’apparecchiatura che riceve diversi segnali, incluso il segnale GNSS. Il Capitano Hedblom ha anche sottolineato l’alto livello di connessione e cooperazione. Ha condiviso l’esperienza della sua compagnia aerea nell’utilizzo del Flight management system Landing System (FLS) in non-precision approaches, soprattutto in ambienti soggetti a interferenze GNSS”, prosegue Airbus. “Rappresentare una grande compagnia aerea con operazioni globali mi ha offerto una grande opportunità di condividere le nostre esperienze”, ha concluso il Captain Anders Hedblom.

AIRBUS: IL BOOK AND CLAIM CONTRIBUISCE ALL’UTILIZZO DEL SAF NELLE HEMS OPERATIONS – Airbus informa: “Il Book and Claim contribuisce a promuovere l’uso del SAF con l’impiego di due elicotteri H145 per EMS missions in Catalogna. Questa importante innovazione è stata resa possibile dalla stretta collaborazione tra SAF Hélicoptères e Airbus. SAF (Service Aérien Français) Hélicoptères è un operatore di lunga data in Francia”. “In base ai termini del nostro contratto di servizio con i Catalan Department of Health’s Emergency Medical Services (EMS), forniamo due elicotteri H145, oltre a piloti, personale tecnico, manutenzione di linea e addestramento”, spiega Jean-Louis Camus, co-direttore di SAF Hélicoptères. “Questi due elicotteri supportano due basi ospedaliere, che a loro volta forniscono le équipe mediche”. “La decisione di rendere obbligatorio il Sustainable Aviation Fuel (SAF) nella nostra RFP riflette il nostro valore fondamentale di responsabilità ambientale”, sottolinea Juan Carlos Gomez Herrera, dell’amministrazione catalana. “È un’estensione naturale del nostro dovere di promuovere la salute pubblica, non solo attraverso l’assistenza medica immediata, ma anche riducendo l’impatto ambientale a lungo termine”. “SAF Hélicoptères ha risposto a questa esigenza avvalendosi del sistema Book and Claim in collaborazione con Airbus Helicopters. L’utilizzo del SAF richiede che il carburante sia disponibile presso un determinato aeroporto, tramite condotte o cisterne. Sebbene la logistica sia perfettamente fattibile per un grande aeroporto, rimane fuori dalla portata di un piccolo eliporto ospedaliero. Pertanto, invece di promuovere il carburante utilizzandolo direttamente, il sistema richiede il pagamento di un volume di produzione specifico. Il carburante stesso viene poi consumato da un altro operatore”, prosegue Airbus. Questa valutazione è supportata da Laurie Ceccan, responsible for Book and Claim at Airbus Helicopters: “Nel breve termine, il SAF è la componente chiave dei nostri piani per la decarbonizzazione dell’aviazione. Abbiamo quindi investito molto tempo e impegno in questo sistema, in cui Airbus funge da facilitatore. Otteniamo certificati SAF al miglior prezzo tramite gare d’appalto dirette dai produttori. Successivamente, collaboriamo con la piattaforma fornita dal nostro partner RSB per gestire e trasferire questi certificati ai nostri clienti. Il processo è totalmente trasparente per l’operatore e l’utente finale degli elicotteri. In definitiva, la convergenza della buona volontà di tutti ci consente di raggiungere questa soluzione”. “SAF Hélicoptères è pronta a estendere il Book and Claim ad altre applicazioni. Da parte sua, Airbus Helicopters sta promuovendo questo scenario presso i suoi clienti”, conclude Airbus.

AMERICAN SI PREPARA AD ACCOGLIERE MILIONI DI PASSEGGERI PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE – American informa: “American Airlines è pronta ad accogliere oltre 12 milioni di clienti in questa stagione natalizia invernale con oltre 119.000 voli, un programma più ampio che offre ai clienti più scelta rispetto al 2024”. “I nostri oltre 130.000 membri del team si impegnano a rendere i viaggi dei nostri clienti con American Airlines in questo periodo natalizio sicuri, affidabili e piacevoli”, ha dichiarato David Seymour, Chief Operating Officer, American Airlines. “Il nostro team ha svolto un lavoro incredibile nell’assistenza ai clienti durante il recente Ringraziamento ed è entusiasta di poterli servire di nuovo, ovunque siano diretti per le festività. Ci siamo coordinati a stretto contatto con i nostri partner federali FAA, TSA e CBP e siamo fiduciosi che siano pronti a collaborare con noi per rendere questa stagione natalizia un successo”. “Le operazioni di American Airlines sono completamente pronte per il clima invernale. Il team ha trascorso mesi a prepararsi per le deicing operations presso i principali aeroporti con clima freddo, come Chicago O’Hare International Airport (ORD) e Boston Logan Airport (BOS). Gli aeromobili e le strutture della compagnia aerea sono preparati per l’inverno per garantire che i clienti e il personale rimangano al caldo durante il freddo invernale”, prosegue American. “Il cliente è al centro di tutto ciò che facciamo”, ha dichiarato Heather Garboden, Chief Customer Officer, American. “Siamo entusiasti di essere parte dei vostri piani di viaggio mentre vi riunite per trascorrere le feste con amici, familiari e persone care”.

IL COLLINS ELBIT VISION SYSTEM ZERO-G HELMET MOUNTED DISPLAY SYSTEM+ RAGGIUNGE UN NUOVO TRAGUARDO – Collins Elbit Vision Systems (CEVS), una joint venture tra Elbit Systems of America (Elbit America) e Collins Aerospace, un’azienda RTX, ha completato con successo la Critical Design Review per lo Zero-G Helmet Mounted Display System+ (HMDS+), adattato specificamente per soddisfare i requisiti della U.S.Navy nell’ambito dell’Improved Joint Casco-Mounted Cueing System (IJHMCS) program. “Questo programma si concentra sull’adattamento e l’integrazione dell’avanzato Zero-G HMDS+ nei Super Hornet F/A-18E/F e nei Growler EA-18G, garantendo che questi velivoli beneficino di capacità operative migliorate in linea con le esigenze di missione. Zero-G HMDS+™ è un sixth-generation helmet-mounted display system che offre una visione completamente immersiva e ad alta definizione. Ciò consente all’equipaggio di prendere decisioni in frazioni di secondo ad alta velocità con una situational awareness superiore, migliorando l’efficacia della missione”, afferma il comunicato. Il Captain Joseph Kamara, Naval Aircrew Systems (PMA-202) program manager, ha dichiarato: “La sicurezza dell’equipaggio di volo sono la nostra priorità numero uno. Lo Zero-G integrato nel nostro IJHMCS program promette di alleviare l’equipaggio di volo dallo sforzo del collo e della schiena e di migliorare notevolmente l’ejection safety. Siamo entusiasti di essere all’avanguardia in termini di sicurezza e tecnologia e questo importante traguardo è un passo fondamentale verso l’implementazione di questa capacità per i nostri F/A-18 and EA-18 aircrew”. “Zero-G HMDS+ si basa sull’eredità di CEVS di fornire HMDS di quarta e quinta generazione. La superiorità dello Zero-G HMDS+ sta nella sua capacità di fondere dati di missione, video dei sensori e weapon system information mentre funge da primary flight instrument”, prosegue il comunicato. “Zero-G fornisce la fusione dei sensori all’avanguardia”, ha affermato Luke Savoie, Elbit America’s President and CEO and CEVS board member. “Questo sistema è una tecnologia fondamentale, pur rimanendo leggero. Man mano che i fighter salgono di livello, anche gli HMD di questi sistemi devono farlo. Zero-G fornisce capacità di sesta generazione senza pari”. “Quando il nostro team ha iniziato a lavorare sullo Zero-G HMDS+, il nostro obiettivo era fornire all’equipaggio l’helmet system più sicuro e avanzato sul mercato”, afferma Daniel Kalr, Collins Aerospace, co-general manager of CEVS. “Questo traguardo conferma che il nostro casco è pronto per la fase successiva di sviluppo e ci porta un passo avanti verso la fornitura di questa funzionalità avanzata”. “Il programma inizierà ora rigorosi test di aeronavigabilità e la piena integrazione con l’avionica e i sistemi di missione degli aerei. La capacità operativa iniziale è prevista nel 2027. Si prevede che il sistema sarà messo in campo su tutti i Super Hornet e Growler operativi della U.S. Navy e della Royal Australian Air Force, per un totale di oltre 750 velivoli”, conclude il comunicato.

AIR FRANCE RAFFORZA I LSUO IMPEGNO PER GARANTIRE UN AMBIENTE DI LACVORO SICURO E SERENO PER TUTTI I DIPENDENTI – Air France informa: “Il 12 dicembre 2025, Air France e tutti i sindacati rappresentativi (ALTER, CFDT/UNPNC, CFE-CGC, CGT, FO/SNPNC, SNPL, SPAF, UNSA/UNSA PNC) hanno firmato un nuovo importante accordo sulla prevenzione e la gestione di tutte le forme di violenza sul posto di lavoro, inclusa la violenza di natura sessista o sessuale. Concluso per un periodo di cinque anni (2026-2031), questo accordo rappresenta una nuova pietra miliare nella politica di prevenzione e azione perseguita congiuntamente dai sindacati e dalla compagnia. Si basa sull’accordo del 2020, stabilendo al contempo un nuovo standard in termini di prevenzione, supporto, gestione delle segnalazioni e assistenza alle persone colpite. Frutto di un dialogo sociale costante e costruttivo, l’accordo riflette un’ambizione condivisa: garantire a ogni dipendente un ambiente di lavoro rispettoso, sicuro e privo di violenza, basato su neutralità, riservatezza, trasparenza e rispetto del giusto processo”. “Questo nuovo accordo si basa su un approccio completo e pratico, articolato su diverse aree chiave: prevenzione e formazione rafforzate, con e-learning obbligatorio per il 100% dei dipendenti nel primo trimestre del 2026, integrato da un investimento senza precedenti nella formazione in presenza per tutti i manager nei prossimi tre anni; prosecuzione di un sistema di ascolto e supporto professionale, accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che consenta a ogni dipendente di cercare informazioni, parlare liberamente e ricevere una guida adeguata in un contesto neutrale; procedure di indagine semplificate, standardizzate e con tempistiche definite, che garantiscano una gestione imparziale, la riservatezza degli scambi e il rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte; supporto individualizzato rafforzato, inclusa la possibilità di assistenza psicologica, sociale e medica, nonché informazioni sulle procedure disponibili; governance consolidata, con la creazione di un servizio dedicato alla prevenzione e alla gestione della violenza sul posto di lavoro, un comitato di monitoraggio congiunto, indicatori condivisi e una supervisione rafforzata dell’attuazione dell’accordo. Questi impegni sono supportati da nuove risorse umane e organizzative, un calendario di implementazione chiaro e un approccio al miglioramento continuo, il tutto progettato per garantire l’efficacia delle misure e la fiducia dei dipendenti”, prosegue Air France. “Attraverso questo accordo, Air France ribadisce che la prevenzione e la gestione della violenza sul posto di lavoro sono una responsabilità collettiva, che coinvolge tutte le parti interessate all’interno dell’azienda: management, risorse umane, team di prevenzione, rappresentanti dei dipendenti, a tutti i livelli dell’organizzazione. Questo accordo incarna una forte convinzione: sicurezza, rispetto e dignità sul posto di lavoro sono condizioni essenziali per prestazioni sostenibili e benessere collettivo”, conclude Air France.

DELTA: VOLI AGGIUNTIVI PER I COLLEGE FOOTBALL PLAYOFF – Delta informa: “Delta aggiungerà ulteriori voli per i quarti di finale dei playoff di football universitario e amplierà la rete esistente e ben posizionata della compagnia aerea per garantire che i tifosi possano essere presenti per tifare la propria squadra”. “La stagione dei Bowl è tutta incentrata su tradizione, rivalità e momenti indimenticabili, mentre le squadre si sfidano per un posto in campionato”, ha dichiarato Amy Martin, Vice President – Network Planning. “Aggiungendo voli aggiuntivi e ampliando la rete esistente e ben posizionata di Delta, ci assicuriamo che i tifosi di football universitario possano essere presenti per tifare la propria squadra quando e dove più conta”. “Con gran parte della flotta della compagnia aerea dotata di TV satellitare in diretta, i clienti possono godersi le partite comodamente dal proprio posto sui voli che sorvolano gli Stati Uniti continentali. I clienti che viaggiano su aeromobili dotati di Delta Sync Wi-Fi possono anche utilizzare la connettività di qualità streaming per accedere ai propri servizi in abbonamento e guardare le partite in streaming senza interruzioni. Delta ha raggiunto un altro importante traguardo del settore con l’installazione del veloce e gratuito Delta Sync Wi-Fi, offerto da T-Mobile, sul suo millesimo aeromobile, che rappresenta circa il 75% della flotta totale”.

GE AEROSPACE E LA RONALD REAGAN PRESIDENTIAL FOUNDATION AND INSTITUTE LANCIANO UNA NUOVA BORSA DI STUDIO – GE Aerospace informa: “La Ronald Reagan Presidential Foundation and Institute (RRPFI) e GE Aerospace hanno annunciato una nuova national scholarship pensata per aiutare gli studenti a prepararsi a carriere tecniche qualificate, che sosterranno il futuro della forza lavoro aerospaziale e manifatturiera americana. La borsa di studio GE Aerospace-Reagan Workforce Readiness è un programma quinquennale che investe oltre 1 milione di dollari per supportare gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che intraprendono percorsi di formazione tecnica e professionale. Secondo un recente studio dell’Aerospace Industries Association, il 76% delle aziende ha difficoltà a reperire talenti ingegneristici e il 56% segnala carenze nella produzione qualificata”. “Il futuro del volo e la nostra sicurezza dipendono da una forza lavoro forte e qualificata”, ha affermato H. Lawrence Culp, Jr., Presidente e CEO di GE Aerospace. “L’annuncio odierno è una degna celebrazione del nostro passato legame con il Presidente Reagan e del nostro impegno a investire nella prossima generazione di talenti”. “Le borse di studio saranno disponibili per gli studenti che accedono a programmi come lauree tecniche, certificazioni industriali, corsi di formazione professionale, lauree biennali e altri programmi post-secondari orientati al mondo del lavoro. In riconoscimento del supporto di lunga data di GE Aerospace alle forze armate statunitensi, il 25% di tutte le borse di studio sarà riservato a studenti provenienti da famiglie di militari. Il primo ciclo di candidature si aprirà all’inizio della primavera del 2026, con la prima classe di borsisti selezionata più avanti nella stessa primavera. La borsa di studio GE Aerospace-Reagan Workforce Readiness si basa su una partnership di lunga data con la Reagan Foundation”, conclude GE Aerospace.

AIRBUS: MIGLIORARE LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PER INCREMENTARE LA SICUREZZA DEGLI ELICOTTERI – Airbus informa: “Il Dr. Fabien Bernard e Raphaël Paquin, esperti di ergonomia e fattori umani presso Airbus Helicopters, spiegano come l’integrazione delle loro competenze fin dalla fase di progettazione possa migliorare le condizioni operative e di manutenzione dei prodotti e, in definitiva, aumentare la sicurezza”. “L’ergonomia e i fattori umani sono la scienza che studia le persone in una situazione lavorativa. Analizziamo le dimensioni chiave definite dall’International Ergonomics Association”, afferma il Dr.Fabien Bernard. “Gli incidenti dovuti a errori di manutenzione sono la seconda causa di incidenti con gli elicotteri, dopo l’errore del pilota. Questo tasso più elevato può essere spiegato dalla complessità degli elicotteri. Si dice spesso che un elicottero abbia la complessità di un aereo, ma nelle dimensioni di un’auto. L’accessibilità alle aree è spesso problematica. Questo può rendere il lavoro arduo. Poi ci sono ragioni finanziarie. Il costo della manutenzione durante l’intero ciclo di vita è un fattore importante per i nostri clienti. Il nostro obiettivo è cercare di controllare e ridurre questi costi. Questo fa parte della competitività di Airbus, dato che gli operatori sono attenti a tutti gli aspetti del funzionamento degli aeromobili”, afferma Raphaël Paquin. “Storicamente, i miglioramenti dell’aviation safety sono stati ottenuti prima attraverso la progettazione del cockpit e l’affidabilità degli aeromobili, poi attraverso la gestione del traffico aereo. Gli albori dell’approccio basato sui fattori umani risalgono ai primi studi psicologici condotti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella manutenzione, i fattori umani hanno acquisito importanza negli anni 2000, in concomitanza con l’avvento di strumenti di simulazione fisici o digitali. Oggi, per rafforzare le nostre metodologie industriali e gli strumenti associati, vengono svolte numerose attività di ricerca. Attualmente, tre assi principali sono oggetto di studio: come migliorare le competenze in materia di fattori umani per tutti coloro che sono coinvolti nel processo di progettazione, come utilizzare al meglio strumenti di simulazione come la realtà virtuale e la realtà aumentata per anticipare e valutare i fattori umani nella fase iniziale di progettazione e come comprendere meglio i reali vincoli degli operatori di manutenzione”, prosegue Fabien Bernard. “Nel 2016 Airbus ha deciso di apportare modifiche significative. Questo ci ha portato a lanciare il progetto Human Hazard Analysis nel 2018 in collaborazione con HeliOffshore, un’associazione di offshore helicopter manufacturers dedicata al miglioramento della sicurezza. L’obiettivo era migliorare la robustezza delle attività di manutenzione svolte dai nostri clienti tenendo conto dei fattori umani”, prosegue Raphaël Paquin. “Raphaël Paquin conclude: “Di recente abbiamo lavorato a un nuovo sviluppo per consentire l’esecuzione di ispezioni pre-volo dell’aeromobile in condizioni ottimizzate. Se i gradini e le maniglie integrati necessari per eseguire correttamente questa ispezione non sono progettati in modo ottimale, possono creare rischi. L’operatore potrebbe cadere o non essere in grado di ispezionare correttamente il velivolo e rilevare eventuali danni, a causa di mancanza di equilibrio o di comfort. Abbiamo quindi condotto uno studio digitale 3D, seguito da test su modelli integrati da un ologramma di realtà mista per garantire il posizionamento ottimale. È importante sottolineare che abbiamo condotto questo studio durante la fase di progettazione, prima che l’architettura fosse finalizzata e la produzione in serie fosse avviata”. “L’integrazione dei nostri principi fin dalla fase di progettazione dei prodotti è in forte espansione. È guidata in particolare dal feedback dei clienti. Per lo sviluppo dell’H160 e dell’H140, abbiamo contribuito migliorando l’accessibilità e semplificando la documentazione. Il feedback dei clienti ci dice che si tratta di una macchina più facile da manutenere rispetto alla generazione precedente”, conclude Fabien Bernard.

2025-12-13