AIRBUS E DASSAULT UNISCONO LE FORZE PER IL FUTURE COMBAT AIR SYSTEM

Airbus logo 2017 pngAirbus e Dassault Aviation hanno deciso di unire le forze per lo sviluppo e la produzione del Future Combat Air System (FCAS) europeo, che è destinato a sostituire l’attuale generazione di velivoli Eurofighter e Rafale tra il 2035 e il 2040. La partnership, siglata a Berlino da Dirk Hoke, Airbus Defense e Space Chief Executive Officer (CEO) ed Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, rappresenta un importante accordo industriale per garantire la sovranità europea e la leadership tecnologica nel settore dell’aviazione militare per i prossimi decenni.

“Mai prima d’ora l’Europa è stata più determinata a salvaguardare e promuovere la sua autonomia politica e industriale e la sua sovranità nel settore della difesa. Airbus e Dassault Aviation hanno le competenze giuste per guidare il progetto FCAS. Entrambe le aziende stanno già collaborando con successo all’Europe’s medium altitude long endurance new generation drone programme”, ha dichiarato Dirk Hoke, CEO di Airbus Defence and Space. “FCAS porta questa cooperazione di successo al livello successivo e siamo assolutamente impegnati a fronteggiare questa impegnativa missione insieme a Dassault Aviation. Il programma è serrato, quindi dobbiamo iniziare a lavorare insieme immediatamente definendo una roadmap comune su come meglio soddisfare i requisiti e le tempistiche che devono essere stabilite dalle due nazioni. È quindi di fondamentale importanza che Francia e Germania lancino quest’anno uno studio congiunto per affrontare questo compito”.

Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, ha dichiarato: “Siamo convinti che, implementando le nostre competenze congiunte, Dassault Aviation e Airbus possano meglio soddisfare i requisiti operativi delle Forze nello sviluppo di questo importante programma europeo. Entrambe le aziende intendono pienamente collaborare nel modo più pragmatico ed efficiente. La nostra roadmap comune includerà proposte per sviluppare dimostratori per il programma FCAS a partire dal 2025. Sono convinto che la sovranità e l’autonomia strategica europea possano essere garantite solo attraverso soluzioni europee indipendenti. La visione che Francia e Germania hanno stabilito con FCAS è audace ed è un segnale importante in Europa e per l’Europa. Il programma FCAS rafforzerà i legami politici e militari tra le nazioni centrali dell’Europa e rinvigorirà la sua industria aerospaziale”.

Airbus Defense and Space e Dassault Aviation concordano sull’importanza di una governance industriale efficiente nei programmi militari. Ciò include anche il coinvolgimento di altri European defence industrial players e delle nazioni, sulla base dei finanziamenti governativi e sul principio del miglior contributo.

Complessivamente, FCAS definisce un sistema che combina una vasta gamma di elementi connessi e operanti insieme, tra cui un  fighter aircraft di nuova generazione insieme a Medium-Altitude Long-Endurance Unmanned Aerial Vehicles (UAV), la flotta esistente di aeromobili (che continuerà a operare oltre il 2040), futuri missili cruise e droni che volano in sciami. Il sistema complessivo sarà interoperabile e connesso in un perimetro più ampio con mission aircraft, satelliti, NATO systems e land and naval combat systems.

(Ufficio Stampa Airbus)