Per l’ex compagnia di bandiera non è certo una novità mentre per il vettore leisure tedesco, unico superstite dopo l’implosione del gruppo Thomas Cook, si tratta di una prima volta: i destini di entrambe le compagnie aeree passano per un prestito ponte, un esborso che la collettività deve sostenere affinché il business di entrambi i vettori possa proseguire.
Per quanto riguarda Alitalia il provvedimento, che destina al vettore nostrano 350 milioni, è contenuto nell’ultima bozza del dl fiscale, per far fronte a “indilazionabili esigenze gestionali”; decreto che poi indica i seguenti termini:
Una cifra non dissimile quella che il Governo tedesco e il Governo dello Stato dell’Assia hanno garantito a Condor, il cui prestito di 380milioni è stato ieri autorizzato dalla Commissione Europea dopo la necessaria procedura di verifica degli aiuti di Stato. Ciò garantirà le operazioni di volo di Condor e la stagione invernale potrà essere gestita in sicurezza anche dopo il fallimento di Thomas Cook Group plc.
(Fabrizio Ripamonti)