La compagnia di bandiera della Croazia, Croatia Airlines, operativa in Italia a Milano MXP, Roma FCO e Venezia, si avvicina ad un nodo cruciale della propria esistenza: il Governo nazionale ha iniettato sovvenzioni per un paio d’anni in ottica di proseguimento del business – il vettore ha faticato a crescere nei risultati nonostante l’espansione del turismo verso il Paese della penisola balcanica, a differenza di concorrenti come Turkish Airlines e Aegean – e con in testa l’obiettivo di privatizzare l’azienda al termine del primo semestre 2020 oppure ricapitalizzare.
In ottica di privatizzazione si sono inserite la già citata Aegean Airlines e la compagnia regionale spagnola Air Nostrum, che nei giorni scorsi hanno confermato di voler partecipare alla fase di presentazione di offerte non vincolanti.
In un comunicato la compagnia greca ha precisato che
Secondo alcuni rumors, inoltre, anche alcuni fondi di investimento locali avrebbero partecipato alla prima fase del processo, ma in tal senso non sono ancora giunti riscontri a supporto delle indiscrezioni.
Le offerte saranno ora analizzate in dettaglio dai consulenti finanziari e quindi inviate alla direzione della compagnia aerea croata per l’approvazione di questa fase; al termine dell’intero iter sarà in ogni caso indispensabile l’approvazione conclusiva del Governo di Zagabria.
(Fabrizio Ripamonti)