E’ stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Aeroporto di Milano Bergamo (milanbergamoairport.it), nella sezione corporate – società trasparente, il primo Report di Sostenibilità del Gruppo SACBO, redatto con il supporto del Dipartimento di Scienze Aziendali, Economiche e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Bergamo. Il documento è stato illustrato, nei contenuti e nelle modalità dei processi analitici che ne hanno permesso l’elaborazione, nel corso di una conferenza stampa dal presidente di SACBO, Giovanni Sanga, e dalla prof.ssa Cristiana Cattaneo dell’Università di Bergamo.
Il Rapporto, che si innesta nel processo di trasparenza sempre più marcata verso l’esterno, offre la descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati sociali e ambientali che SACBO ha ottenuto in relazione agli impegni assunti e ai programmi realizzati, ed è stato redatto in conformità all’identità aziendale (valori, missione, strategie e politiche), attraverso cui rendicontare, oltre ai risultati economici, le altre “utilità” prodotte da SACBO, per permettere agli stakeholder di avere un quadro esauriente dell’attività svolta.
Il documento si basa su identità aziendale e materialità, sulla rilettura del bilancio in chiave di sostenibilità e sociale, nonché sul processo di rendicontazione delle macro aree aziendali.
In particolare, sono state rimarcate le priorità ambientali e sociali, in coerenza e in rapporto alla strategia di business del Gruppo, in cui sono centrali e di maggiore rilevanza i temi della sicurezza e salute in aeroporto, dell’accessibilità e intermodalità, e il tema ambientale.
La rilettura dei risultati del bilancio ha permesso di determinare il Valore Aggiunto e la distribuzione dello stesso fra i vari stakeholder, tra i quali è compreso il territorio di riferimento.
Il 2019 è stato il nuovo anno record per l’Aeroporto di Milano Bergamo, che ha toccato quota 13.857.257 passeggeri, pari a un incremento del 7,1% rispetto al 2018. A questo risultato ha contribuito la crescita sia del traffico domestico nazionale, sia di quello internazionale. In particolare si è registrata la crescita a doppia cifra del traffico verso destinazioni extra Schengen. Il traffico verso destinazioni extra-UE è raddoppiato rispetto ai volumi del 2016. A ciò hanno contribuito l’apertura di nuovi collegamenti di linea (Sharm el Sheikh, Casablanca, Cairo, Tbilisi, Aqaba), quanto la crescita dei voli charter, in particolare sull’Egitto.
Complessivamente le rotte più trafficate sono state Londra, Napoli, Bari, Barcellona e Brindisi. Il principale mercato estero dell’Aeroporto di Milano Bergamo si conferma la Spagna, seguita da Romania, Regno Unito e Germania. Primo mercato non EU si conferma il Marocco, seguito da Russia e Turchia.
In termini di volumi di traffico generato sullo scalo, dopo Ryanair figurano nell’ordine Wizzair, Lauda, Blue Panorama e Pobeda. Da segnalare per i voli di linea le new entry di Alitalia (Roma FCO), British Airways (Londra LGW), TUIfly (Casablanca), Air Cairo (Sharm El Sheikh), Vueling (Barcellona).
AZ e BA hanno permesso all’Aeroporto di Milano Bergamo di tornare ad avere un network carrier. Anche Pegasus ha un importante ruolo di “connettore”, andando ad alimentare la propria rete di voli in prosecuzione su Istanbul Sabiha Gokcen.
Complessivamente, nel 2019 sono stati inaugurati 22 nuovi collegamenti. Da segnalare il record storico per quanto riguarda il traffico di aviazione generale. Complice la chiusura per 3 mesi dello scalo di Linate per lavori sulla pista, i passeggeri di aviazione generale hanno superato per la prima volta su BGY le 4.000 unità.
(Ufficio Stampa SACBO)