AMMARAGGIO DI UN A320 US AIRWAYS NEL FIUME HUDSON, TUTTI SALVI

AMMARAGGIO DI UN A320 US AIRWAYS NEL FIUME HUDSON, TUTTI SALVIUn aereo dell’Us Airways, decollato dall’aeroporto La Guardia, uno degli aeroporti newyorchesi, alla volta di Charlotte in North Carolina, è finito nell’Hudson, il fiume che costeggia New York ad ovest di Manhattan. L’aereo ha tentato, riuscendovi un ammaraggio. Così mentre galleggiava, intorno alla carlinga, diversi traghetti hanno potuto prestare i primi soccorsi. Secondo la Faa, le autorità che regolano i cieli Usa, il volo è il numero 1549 e a bordo c’erano più di 150 persone tra passeggeri e uomini dell’equipaggio. LA DINAMICA – Sarebbe stato un «bird strike», l’urto con uno stormo di volatili in fase di decollo, all’origine dell’incidente: l’aeromobile avrebbe incontrato uno stormo di volatili che risucchiati dalle turbine avrebbero messo fuori uso entrambi i motori (i bimotori sono certificati per poter decollare anche con un solo propulsore funzionante). Non si è trattato di uno schianto perché i piloti hanno fatto scendere l’aereo gradualmente sull’acqua. A New York ha appena nevicato e le acque dell’Hudson, molto profonde nel punto dell’impatto, sono gelide.

IL TESTIMONE – Uno dei passeggeri dell’aereo, Alberto Panero, intervistato dalla Cnn in un edificio sulla 42ma Strada di Manhattan dove sono stati trasferiti i passeggeri dopo essere stati tratti in salvo, ha detto sono riusciti a passare direttamente dall’aereo a scialuppe di salvataggio: «Poco dopo il decollo – ha raccontato – abbiamo sentito un forte scoppio e il velivolo ha cominciato a scuotersi tutto. Sembrava che fosse fuori controllo c’era molto fumo e dopo alcuni secondi, il comandante ci ha detto di «prepararci all’impatto. Non posso credere che sia riuscito a far scendere senza incidenti l’aereo». Panero ha descritto scene di paura, ma di rapida azione dei soccorsi nell’Hudson. Gran parte dei passeggeri recuperati sono stati portati in un improvvisato centro d’accoglienza a Manhattan, affacciato sul fiume, avvolti da coperte ma in buone condizioni.

LE ALTRE TESTIMONIANZE – «Eravamo appena decollati quando abbiamo capito che qualcosa stava andando storto perché l’aereo ha cominciato una virata come per tornare all’aeroporto» ha raccontato un passeggero alla Cnn, «l’ammaraggio è stato morbido e sono quasi sicuro che tutti quelli che erano a bordo sono riusciti a uscire dalla carlinga e a essere soccorsi dalle imbarcazioni che hanno circondato l’aereo». A bordo, ha aggiunto, c’erano molti bambini. Molti hanno usato gli scivoli di emergenza come gommoni e altri sono stati soccorsi dopo che si erano arrampicati sulle ali. L’Airbus non riusciva a prendere quota dopo il decollo, secondo una testimone, citata dall’Associated Press. «Perché vola così basso?», si è chiesta Barbara Sambriski. «E poi ha fatto splash, è finito sull’acqua».

(corriere.it)

APPROFONDIMENTI:

– sito US Airways