ESERCITAZIONE GESTIONE EMERGENZA A TRAPANI

Un’esercitazione “a tutto campo”, con simulazione di incidente aereo in fase di atterraggio, si è tenuta ieri notte 9 novembre all’Aeroporto di Trapani-Birgi con l’obiettivo di verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale e testare la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso. Airgest, in collaborazione con Enac, AM, 118, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Protezione Civile, ha dato vita ad una simulazione che ha coinvolto circa cento persone. Secondo programma, alle 23:30, a bordo di un aeromobile B737, in partenza da Trapani per Parigi e con 32 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, subito dopo il decollo s’iniziava ad avvertire la presenza di fumo, causato da un principio d’incendio che costringeva l’aeromobile al rientro in emergenza sullo scalo civile di Trapani Birgi.

Una volta al suolo le fiamme sprigionatesi imponevano l’evacuazione dell’aeromobile. I passeggeri superstiti sono stati trattati dal servizio sanitario per una prima fase detta di ‘triage’; si è altresì simulato il trasporto dei feriti più gravi negli ospedali più vicini ed il trattamento dei feriti lievi presso il Posto medico avanzato dell’aeroporto. Gestiti durante l’esercitazione anche gli incolumi nelle sale di accoglienza dell’aeroporto, i parenti e amici in attesa dei passeggeri e i rapporti con i media. L’esercitazione “a tutto campo” aveva lo scopo di mettere alla prova uomini, mezzi e procedure per verificare la funzionalità del Piano ed adottare eventuali azioni correttive, finalizzate al miglioramento della capacità di intervento in caso di necessità reale. Secondo gli osservatori ENAC, la macchina aeroportuale ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le procedure del Piano.”
L’obiettivo della società di gestione è quello di assegnare frequenza annuale a tali eventi addestrativi di gestione emergenza aeroportuale, affinché tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi operino al meglio in caso di reale necessità.

(Ufficio Stampa Airgest)