Finmeccanica, attraverso la società controllata AgustaWestland, si è aggiudicata commesse per un controvalore complessivo di circa 730 milioni di euro, relative a più di 100 elicotteri per impieghi commerciali. Tra i principali accordi – siglati in occasione della fiera Heli-Expo 2012 (HAI) in corso a Dallas negli USA – figurano l’intesa con la società di leasing irlandese Lease Corporation International relativa ad una flotta di elicotteri della famiglia AW169, AW139 e AW189, cui si aggiungono i contratti con gli operatori Gulf Helicopters, per quindici AW189, e Bond Aviation, per quindici tra AW169, AW139 e AW189.
Significativi anche i contratti con i distributori di AgustaWestland, che si confermano un punto di forza della società nell’ottica della penetrazione in mercati di particolare valenza strategica. Nel dettaglio, Mitsui Bussan ha firmato un’intesa per quattro AW139 destinati a clienti giapponesi, Exclases ha raggiunto un accordo per sei elicotteri AW169, AW139 e AW189 destinati al mercato russo, mentre la britannica Sloane Helicopter ha siglato un contratto per due esemplari di GrandNew.
I risultati commerciali annunciati durante la manifestazione elicotteristica texana rappresentano un’ulteriore testimonianza della validità del portafoglio prodotti di AgustaWestland, che attualmente vanta la gamma più moderna e competitiva di velivoli nel mercato elicotteristico internazionale. Non a caso gli accordi hanno interessato sia modelli già in produzione e universalmente riconosciuti come benchmark di mercato (l’AW139), sia modelli al momento in fase di sviluppo (l’AW189 e l’AW169), le cui consegne inizieranno, rispettivamente, nel 2013 e nel 2014. L’AW139, l’AW189 e l’AW169 permettono alla società di Finmeccanica di offrire – unica realtà industriale nel panorama mondiale – una famiglia di elicotteri di nuova generazione tra le quattro e le otto tonnellate di peso, che condividono equipaggiamenti e componenti, capacità operative e ‘filosofia’ progettuale. Tali caratteristiche offrono evidenti vantaggi alla clientela dal punto di vista della maggiore flessibilità operativa, della semplificazione delle attività di addestramento e delle operazioni di manutenzione, con un conseguente abbattimento dei costi.
Le vendite stimate per l’AW169 – il cui primo volo è previsto per la prossima primavera – ammontano a circa 1.000 esemplari in 20 anni. Dell’AW189 – il cui primo prototipo ha, invece, compiuto con successo il volo inaugurale il 22 dicembre scorso – si stimano vendite pari a circa 600 unità nei prossimi 20 anni. Grazie a questi nuovi modelli, AgustaWestland può competere in segmenti di mercato nei quali non era presente in precedenza, con l’obiettivo di replicare i successi dell’AW139, best-seller nella classe di appartenenza alla luce dei quasi 620 ordini acquisiti.
(Ufficio Stampa Finmeccanica)