AIR EUROPA, TRENT’ANNI DI EVOLUZIONE

Air EuropaI normali passeggeri la conoscono, talvolta, come la compagnia del gruppo Globalia; gli appassionati ne conoscono la storia, il presente e i piani per il futuro.

La realtà è che Air Europa, partita come vettore charter e trasformatasi negli anni soprattutto come compagnia di linea, non ferma la sua propensione allo sviluppo e guarda al futuro spingendo su due aspetti chiave: il rinnovamento della flotta e l’attenzione al cliente.

E’ Andrea Funes, direttore commerciale per l’Italia, a descrivere i piani della compagnia: a partire dall’innovazione con il maggior riscontro visivo, l’introduzione del Dreamliner nella flotta (sono 4 le macchine che entreranno in servizio entro fine anno, di cui 2 già operative; altrettante consegne saranno effettuate da Boeing nel 2017 e a seguire – entro il 2022 – la flotta di Air Europa potrà contare su un totale di 22 Dreamliner, distribuiti in 8 esemplari di B787-800 e 14 B787-900).

Il vettore di proprietà di Hidalgo è stato anche protagonista, nello scorso Farnborough Airshow, di un ordine di 20 B737 MAX 8, per il quale ancora non si conoscono i termini di consegna e l’entrata in servizio; l’investimento necessario per le macchine e i motori LEAP-1B di CFM International (la stima è di 800 milioni di Euro solo per i motori necessari ad equipaggiare i 737) fa capire quali siano i piani del vettore spagnolo nel prossimo futuro.

Per quanto concerne il network nostrano Air Europa rimane fedele agli operativi che finora le hanno garantito il successo, con il consueto volo bigiornaliero sia su Roma che su Milano per Madrid… che in determinate condizioni diviene trigiornaliero (talvolta anche con un “upgrade” di macchina, con l’uso dell’A330). Su Fiumicino è attivo anche un accordo di codeshare con Alitalia, che rende ancora più ricche le possibilità dei passeggeri.

Il network internazionale invece è sempre in crescita: all’introduzione della nuova destinazione Bogotà si aggiungeranno – entrambe a dicembre – le aperture delle rotte su Guayaquil (Ecuador), e Cordoba (Argentina) via Asunción. Non è escluso che in un futuro prossimo si volga lo sguardo anche verso est, mentre fino ad oggi gli sforzi sono sono concentrati quasi esclusivamente su accordi di codeshare.

Novità assoluta, che avvicina la compagnia all’approccio normalmente appannaggio dei vettori mediorientali, è l’istituzione del trasporto VIP per i relativi clienti; al momento è ancora in fase embrionale e non ci sono dati in merito, ma l’iniziativa è da appuntare per una successiva valutazione.

Giunti a fine 2016, dopo il rinnovamento delle piattaforme tecnologiche a supporto del vettore, restava solo un gap rispetto al mondo social; anche in questo ambito Air Europa sta impiegando energie affinché tutto sia reso più facile, immediato, fruibile; nelle prossime settimane l’idea si concretizzerà in qualcosa di accessibile a tutti.

Nessuna novità di rilievo per quanto riguarda invece le classi tariffarie e il programma di fidelizzazione “Suma”, che permette di accumulare miglia con voli Air Europa, con voli dei partner Skyteam e con altre aziende affiliate.

(Fabrizio Ripamonti – MD80.IT)