ATR STUDIA UNA VERSIONE DELL’ATR42-600 CON MAGGIORI CAPACITA’ STOL

ATR sta valutando il lancio di una versione dell’ATR 42-600 con enhanced Short Take-Off and Landing (STOL) capabilities. Il costruttore è pronto ad offrire questa nuova versione, l’ATR 42-600S, ai suoi clienti attuali e potenziali. L’ATR 42-600S ridurrà sostanzialmente la lunghezza minima della pista necessaria per il decollo e l’atterraggio, mantenendo la piena capacità di trasporto passeggeri, fino a soli 800 metri. Migliorando queste funzionalità, centinaia di aeroporti con lunghezza di pista da 800 a 900 metri potranno accogliere gli aerei, aumentando così le opportunità di business per gli operatori. Una vasta flotta di vecchi aeromobili regionali da 30 a 50 posti, pari a 2.200 macchine, opera in tutto il mondo. Tra questa flotta, i turboprop rappresentano quasi il 60% (1.200 aerei) e forniscono una connettività essenziale alle comunità più piccole e remote. Oggi questi turboprop servono oltre 3.100 percorsi, con un terzo di queste rotte che si basano esclusivamente su questi velivoli. La flotta di aeromobili regionali più vecchia dovrà essere sostituita negli anni a venire. L’ATR 42 risponde perfettamente a questo mercato con una combinazione di modernità, affidabilità e standard più alti per il comfort dei passeggeri. ATR vede un potenziale per quasi 600 consegne di turboprop da 50 posti nei prossimi 20 anni. Commentando il potenziale di questa nuova versione dell’ATR 42-600, Christian Scherer, Amministratore Delegato di ATR, ha dichiarato: “Facilitare il traffico futuro e mantenere la connettività delle comunità è al centro del ruolo di ATR. Per questo motivo abbiamo deciso di affrontare ulteriormente le sfide dell’accesibilità degli aeroporti, consentendo la crescita dei servizi aerei anche per le aree remote. Ora proponiamo gli ATR 42-600S ai nostri operatori e attendiamo le risposte positive dal mercato”.

(Ufficio Stampa ATR)