CFM International, joint company 50/50 tra GE e Safran Aircraft Engines, ha emesso un nuovo service bulletin oggi per gli operatori dei motori CFM56-7B, che equipaggiano il Boeing 737 Next-Generation. Richiede ispezioni delle fan blades sui long-service engines. CFM raccomanda ispezioni a ultrasuoni entro i prossimi 20 giorni alle fan blades dei motori CFM56-7B con oltre 30.000 cicli dal nuovo. Inoltre, raccomanda ispezioni entro la fine di agosto per fan blades con 20.000 cicli e ispezioni a tutte le altre fan blades quando raggiungono 20.000 cicli. Dopo la prima ispezione, si raccomanda agli operatori di ripetere l’ispezione ogni 3.000 cicli, che in genere rappresentano circa due anni in airline service.
Un jet engine cycle comprende engine start, takeoff and landing, full shut down. Un engine cycle è una misura importante nel determinare i maintenance and inspection intervals per i motori e i loro componenti.
CFM ha emesso questo bollettino di servizio dopo uno stretto coordinamento con la Federal Aviation Administration, l’European Aviation Safety Agency, Boeing e gli operatori CFM56-7B in tutto il mondo.
Sono in funzione circa 14.000 motori CFM56-7B. Le ispezioni delle fan blades raccomandate nei prossimi 20 giorni per motori con oltre 30.000 cicli avranno un impatto su circa 680 motori. Tuttavia, più di 150 sono già stati ispezionati dagli operatori. Le ispezioni raccomandate entro la fine di agosto per le fan blades con 20.000 cicli avranno un impatto su altri 2.500 motori.
L’ispezione, condotta mentre il motore è on-wing con una sonda a ultrasuoni lungo la superficie della fan blade, richiede circa quattro ore per motore.
Il motore CFM56-7B è entrato in servizio per la prima volta con il Boeing 737 nel 1997 ed è stato a lungo un cavallo di battaglia dell’industria aeronautica. La flotta di motori ha accumulato oltre 350 milioni di ore di volo.
Circa 60 clienti in tutto il mondo utilizzano motori entro le cyclic thresholds del nuovo service bulletin. I CFM partners GE e Safran Aircraft Engines hanno circa 500 tecnici direttamente coinvolti per supportare i clienti e ridurre al minimo le interruzioni operative.
(Ufficio Stampa CFM International)
