Un allarmante aumento degli scioperi riguardanti l’Air Traffic Control (ATC) in tutta Europa ha danneggiato le compagnie aeree, i loro passeggeri e le imprese, dichiara Airlines for Europe (A4E) in un suo comunicato. Il 2018 si preannuncia uno dei peggiori anni di sempre per gli scioperi ATC in Europa. Le compagnie aeree membri di A4E sono state costrette a cancellare annualmente quasi 5.000 voli a seguito degli scioperi, con un impatto diretto su circa 784.000 passeggeri in tutta Europa. Inoltre, milioni di viaggiatori sono stati colpiti da ritardi dei voli causati da deviazioni dello spazio aereo e backup residui.
Secondo Eurocontrol, 39.000 voli – circa il 30% dei ritardi totali di rotta in maggio – sono a causa degli scioperi ATC. Inoltre, Eurocontrol prevede che i minuti di ritardo totale per il 2018 aumenteranno del 53% rispetto al 2017 a causa di scioperi e carenze di capacità (14,3 milioni nel 2018 rispetto a 9,3 milioni di minuti nel 2017).
Prosegue A4E nel suo comunicato: “Gli scioperi ATC hanno un impatto costoso sui clienti, sulle economie europee e sull’ambiente. Infrangono il principio di consentire a persone e merci di circolare liberamente attraverso l’Europa, perché i viaggi e le catene di approvvigionamento dei clienti sono gravemente interrotti; le deviazioni per evitare lo spazio aereo chiuso comportano voli molto più lunghi, bruciando più carburante, con conseguente aumento delle emissioni di CO2; il turismo è colpito a causa dei voli cancellati per le destinazioni turistiche, mettendo a rischio le piccole e medie imprese; le compagnie aeree devono pagare il risarcimento dei passeggeri per i ritardi e riprenotarli su altri voli, interrompendo in modo significativo i piani di viaggio dei clienti e le operazioni delle compagnie aeree. Le compagnie aeree non hanno il diritto di recuperare questi costi dai fornitori di ATC che li hanno causati”.
PriceWaterhouseCoopers (PwC) ha mostrato che il costo economico degli scioperi ATC nell’UE tra il 2010-2017 è stato di € 13,4 miliardi. L’estate scorsa, la Commissione europea ha affermato che dal 2005 ci sono stati circa 357 scioperi del controllo del traffico aereo nell’UE, 254 dei quali si sono verificati in Francia.
Willie Walsh, CEO di IAG, ha dichiarato: “IAG e Ryanair stanno pianificando di presentare una denuncia alla Commissione europea poiché gli scioperi ATC rappresentano la più grande sfida per il nostro settore. Stanno distruggendo il traffico aereo europeo e hanno un enorme impatto sui consumatori. È una causa di rottura davvero frustrante che colpisce tutte le compagnie aeree, ma in particolare ha un impatto negativo significativo sul turismo e l’economia della Spagna. Gli attacchi continui da parte del personale ATC a Marsiglia hanno un impatto sproporzionato su quelle compagnie aeree che volano da Barcellona perché controllano i voli sulla maggior parte dello spazio aereo del Mediterraneo. Per Vueling ciò significa che il 50% dei suoi voli è interessato. L’UE deve agire ora per proteggere i diritti dei consumatori e prevenire danni a lungo termine alle economie europee”.
Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha dichiarato: “Queste interruzioni sono inaccettabili e chiediamo ai governi e alla Commissione europea di intraprendere azioni urgenti e decisive per garantire che i fornitori ATC abbiano tutto il personale e che i sorvoli non siano interessati dagli scioperi che hanno luogo. I governi e la Commissione europea devono ora adottare misure urgenti, altrimenti migliaia di voli e milioni di passeggeri verranno interrotti, in particolare nei mesi di punta di luglio e agosto, a meno che non venga affrontata la crisi del personale ATC”.
In risposta alle continue perturbazioni dovute agli scioperi ATC, A4E ha proposto un periodo di notifica individuale di 72 ore obbligatorio per i dipendenti che intendono scioperare, la protezione dei sorvoli assicurando che non vadano a discapito dei servizi locali, oltre alla fornitura di una garanzia sui servizi minimi.
La denuncia di IAG e Ryanair sostiene che non proteggendo adeguatamente i voli sopra la Francia, la legge dell’UE viene violata. “Abbiamo lavorato in modo costruttivo e intensivo negli ultimi mesi con funzionari e parlamentari del governo francese per stabilire una soluzione stabile e a lungo termine a queste interruzioni. In questo contesto, esortiamo il governo francese a prendere misure decisive per risolverlo. Questo è un problema a nome di tutti i nostri passeggeri, in vista della stagione turistica intensa di quest’estate”, ha dichiarato Thomas Reynaert, Managing Director di A4E.
Link allo studio PriceWaterhouseCoopers sull’impatto economico degli scioperi dell’ATC nell’UE: https://a4e.eu/wp-content/uploads/2016/10/A4E-Economic-Impact-ATC-Strikes-Final-Report_160929-vf.pdf
Airlines for Europe (A4E) è la più grande associazione di compagnie aeree d’Europa, con sede a Bruxelles. Lanciata a gennaio 2016, l’associazione comprende Aegean, airBaltic, Air France KLM, Cargolux, easyJet, Finnair, Icelandair, International Airlines Group (IAG), Jet2.com, Lufthansa Group, Norwegian, Ryanair, TAP Portugal, Travel Service e Volotea e progetta di crescere ulteriormente. Con oltre 550 milioni di passeggeri a bordo ogni anno, i membri di A4E rappresentano oltre il 70 per cento dei viaggi del continente, operano con oltre 2.700 aeromobili e generano oltre 100 miliardi di euro di fatturato annuale.
(Ufficio Stampa Airlines for Europe)