Probabilmente non solcherà mai i cieli della nostra amata Penisola e pochi connazionali andranno in loco, avendo la possibilità di volare con lei; ma val la pena di menzionare un’iniziativa che suscita curiosità e simpatia.
Nell’epoca delle persone sempre connesse risulta infatti particolarmente originale l’intrattenimeto di bordo della compagnia islandese Air Iceland Connect, piccolo vettore regionale che serve esclusivamente località di Islanda, Groenlandia e Isole Faroe (Fær Øer) con una flotta all-Bombardier: Q200 e Q400.
Come si può notare anche dal tweet di uno dei loro passeggeri, l’IFE è composto da… un onboard travel journal che viene lasciato nella tasca del proprio posto e che i passeggeri possono consultare ma anche contribuire a riempire descrivendo i loro viaggi.
Best in-flight feature I've seen in a long time: @airiceland puts journals in your seat pockets so you can read the handwritten adventures of travelers before you. pic.twitter.com/VeVy6fvHeq
— Emily Claire Afan (@EmilyClaireAfan) December 13, 2017
E quindi niente Wifi, né display collegati ad un sistema su cui sono stati caricati contenuti per decine di ore di visione/ascolto e in grado di accontentare ogni gusto: qui si incontra la natura umana con le sue emozioni; e, se lo si desidera, si condividono le proprie.
Certamente un’iniziativa originale.
(Fabrizio Ripamonti)