Si è svolta nelle giornate del 29 e del 30 novembre 2018 la seconda Conferenza di alto livello sulla Security dell’Aviazione (Second High-Level Conference on Aviation Security – HLCAS/2), organizzata presso la sede centrale dell’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (ICAO) a Montreal, in Canada. L’ENAC, in rappresentanza dell’Italia, ha partecipato ai lavori con il Direttore Generale Alessio Quaranta e con il Direttore Regolazione Security, Raffaella Marciani.
Il Direttore Quaranta, in qualità di Focal Point security di ECAC (European Civil Aviation Conference), responsabile, pertanto, per le politiche di security applicabili ai Paesi dell’organizzazione intergovernativa paneuropea che riunisce 44 Paesi membri (i 28 comunitari più 16 non comunitari) e che fa parte dell’ICAO, nonché nel suo ruolo di Vice Presidente della stessa ECAC, ha coordinato, insieme alla Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea dell’Austria, le posizioni dell’Unione Europea rispetto ai temi trattati nella due giorni di lavori.
Alla Conferenza hanno preso parte oltre 540 partecipanti in rappresentanza di 107 Stati membri e 22 organizzazioni internazionali e regionali e associazioni industriali.
Riaffermando l’importanza fondamentale della security nel sistema globale dell’aviazione civile rispetto alle continue minacce e sfide che il settore del trasporto aereo internazionale si trova ad affrontare, la Conferenza ha evidenziato diversi aspetti.
Il terrorismo globale e le minacce alla sicurezza contro il trasporto aereo internazionale continuano a evolversi e devono essere affrontati tenendo conto della crescita del traffico passeggeri. La consapevolezza di tali minacce e dei rischi associati, deve essere migliorata attraverso la condivisione delle informazioni tra gli Stati e i soggetti coinvolti nelle attività dell’aviazione civile, tenendo in considerazione le previsioni contenute nell’ICAO Global Risk Context Statement – RCS.
Si è discusso anche del fatto che tutti i soggetti ed entità coinvolti nella “aviation security” devono sviluppare approcci nuovi e innovativi per rafforzare la sicurezza aerea e contrastare le minacce attuali ed emergenti, bilanciando, allo stesso tempo, le esigenze di sostenibilità, efficienza ed efficacia. E’ necessario far proseguire gli sforzi volti a garantire l’equilibrio tra le misure di sicurezza e l’esigenza di mantenere scorrevole il movimento dei passeggeri e delle merci.
I delegati della Conferenza hanno, inoltre, concordato una serie di conclusioni e raccomandazioni, che saranno sottoposti al Consiglio dell’ICAO per ulteriore analisi e la successiva approvazione.
Il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, è intervenuto alla Conferenza portando, pertanto, la posizione europea su temi di rilievo e sugli approcci alla gestione dei rischi di security.
Il gruppo di lavoro, in riferimento alla priorità di sviluppo della “security culture” ha prodotto strumenti utili per fornire un ausilio ai Paesi volto a migliorare le attività nei vari ambiti, dall’ambiente organizzativo, ai comportamenti organizzativi, alla formazione alla consapevolezza della leadership.
Con riferimento a uno dei temi di maggior rilevanza trattati nella conferenza, ovvero le minacce interne, il Direttore Generale Quaranta ha sottolineato l’importanza di un approccio multilivello per contrastare tali minacce, che contempli, oltre a interventi normativi, il raggiungimento di una sempre maggiore consapevolezza.
Il Direttore Regolazione Security dell’ENAC, Raffaella Marciani, è intervenuta in tema di misure effettive ed efficienti per la sicurezza dell’aviazione evidenziando che l’approccio per implementarle deve essere sostenibile, ragionevole ed equilibrato, deve tener conto delle migliori pratiche (best practice) e delle esperienze maturate negli altri Paesi. Ha ricordato anche l’invito dell’ICAO ad avvalersi del RCS – Global Risk Context Statement, strumento di analisi del rischio, proprio per identificare le misure possibili per la mitigazione del rischio.
(Ufficio Stampa ENAC)