AIRBUS INAUGURA IL CENTRO DI TECNOLOGIA SPAZIALE E INTEGRAZIONE SATELLITARE PIU’ MODERNO D’EUROPA

Il sito Airbus di Friedrichshafen ha inaugurato il centro di tecnologia spaziale e di integrazione satellitare più moderno d’Europa. Noto come Integrated Technology Centre (ITC), il centro ha triplicato l’area dedicata alle camere bianche destinate alla costruzione di satelliti, sonde, strumenti spaziali e tecnologie sperimentali. Con una superficie totale di 4.200 metri quadrati, questo edificio estremamente complesso è stato costruito in soli due anni, con un costo complessivo di circa EUR 45 milioni.

“L’investimento significativo di Airbus in questo centro rappresenta anche un investimento per il futuro, sia per il sito di Airbus sulle rive del Lago di Costanza, sia per il polo aerospaziale di Baden-Wuerttemberg. Per quanto riguarda la tecnologia spaziale, siamo già un passo avanti rispetto al resto della Germania, in termini di scienza e di ricerca, di sviluppo e di tecnologia, ma anche di entusiasmo per l’industria aerospaziale”, ha dichiarato Winfried Kretschmann, Ministro-Presidente del Baden-Wuerttemberg. “Con questo centro tecnologico, Airbus ha dimostrato di avere il coraggio di fare un salto in una nuova era spaziale, per fornire satelliti ancora più performanti, inclusi quelli destinati a scopi scientifici. I satelliti permettono, ad esempio, di misurare con precisione le variazioni del livello del mare e rilevare anche le più piccole fonti di emissioni di gas serra. Contribuiscono inoltre ad ampliare le conoscenze scientifiche necessarie per fare fronte ai cambiamenti climatici”.

“Nel corso degli ultimi anni il settore spaziale ha conosciuto uno sviluppo estremamente positivo. Oltre alle missioni scientifiche per esplorare il nostro sistema solare e investigare le leggi fondamentali della fisica, in quanto azienda dedicata al settore spaziale stiamo incontrando una crescente domanda di satelliti ultra affidabili e ad alte prestazioni per l’osservazione terrestre, la meteorologia e la navigazione”, ha dichiarato Nicolas Chamussy, Head di Airbus Space Systems. “Grazie a questo nuovo centro dedicato ai satelliti, la produzione dello stabilimento di Friedrichshafen si colloca in posizione ottimale rispetto ai nostri competitor, sia in termini di qualità, che di quantità”.

Con una dimensione di 70 x 60 metri e un’altezza che arriva fino a 18,5 metri, l’edificio ITC è stato progettato per ampliare l’attuale sala di integrazione dei satelliti. Questo nuovo “duplice” complesso consente di realizzare i progetti in modo più efficiente ed economico e, grazie alla tecnologia all’avanguardia e alle sue rinnovate dimensioni, offre anche nuove possibilità per lo sviluppo di progetti futuri, come i grandi telescopi spaziali.

Il cuore dell’ITC è la sua grande camera bianca. L’integrazione finale dei satelliti avviene in camere bianche appartenenti a diverse “classi di pulizia” (da ISO 8 a ISO 5), in strutture che coprono una superficie totale di 2.100 mq, di cui 400 mq dedicati all’ISO 5. I complessi sistemi di aria condizionata e filtraggio consentono di far circolare 900.000 metri cubi di aria fino a 60 volte all’ora, garantendo non soltanto gli alti livelli di pulizia richiesti, ma anche una pressione dell’aria costantemente elevata e il controllo di umidità e temperatura.

Quattro blocchi sismici, ciascuno del peso di 150 tonnellate, isolano le tavole d’integrazione speciali dell’edificio garantendo un ambiente completamente privo di vibrazioni ai fini dell’installazione di strumenti ottici. Un sistema computerizzato di ventilazione e filtraggio, situato nel lato sud della camera bianca, consente di creare flussi d’aria differenti, che si adattano al livello di occupazione della sala. Questo sistema permette pertanto di avere, per la prima volta in Europa, diverse tipologie di camere bianche in un unico spazio, senza la necessità di pareti o tende divisorie.

Nelle sale di controllo adiacenti, i tecnici possono eseguire molteplici controlli elettrici senza dover entrare nella camera bianca. Tutti i sistemi informatici sono alloggiati in comparti climatizzati e isolati acusticamente.

Le due ali laterali dell’ITC offrono ulteriori 1.100 mq di spazio, in cui sono presenti sale d’integrazione e laboratori per la produzione di componenti, oltre a locali tecnici. Il primo piano dell’ala ovest dell’edificio, inoltre, ospita una sala conferenze e uno spazio multifunzionale per esposizioni e informazioni, le cui ampie finestre panoramiche offrono un affaccio unico sulla produzione degli hardware di volo.

I primi progetti sono già stati trasferiti presso il nuovo centro, si tratta di quattro satelliti Sentinel per il programma europeo Copernico per l’ambiente e la sicurezza, il satellite euro-giapponese EarthCARE per l’osservazione terrestre e due radar con antenna planare di 12,3 metri di lunghezza. L’integrazione del lavoro per JUICE, una missione per le lune ghiacciate di Giove, il cui lancio è previsto nel 2022, inizierà entro i prossimi sei mesi.

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)

2019-02-25