In un ambiente estremamente impegnativo, Brussels Airlines chiude l’esercizio 2019 con una perdita di 40,6 milioni di euro e un adjusted EBIT di -25,9 milioni di euro (standard IFRS). La compagnia aerea belga ha registrato una crescita dei passeggeri dell’1,7%, raggiungendo un numero totale di passeggeri di 10,2 milioni.
I risultati finanziari di Brussels Airlines sono stati in gran parte influenzati dalla bancarotta di Thomas Cook in Belgio nel settembre dello scorso anno, così come dagli scioperi ATC in Belgio e all’estero, con un impatto negativo di oltre 12 milioni di euro sui profitti della compagnia aerea. Inoltre, gli elevati costi del carburante comportano un onere aggiuntivo per i risultati finanziari dell’azienda di 14 milioni di euro.
Per armonizzare ulteriormente la sua flotta e ridurre la sua impronta di CO2, Brussels Airlines, con l’aiuto di Lufthansa Group, ha investito 140 milioni di euro in nuovi aerei a lungo raggio e cabine a lungo raggio. A livello di posizionamento all’interno del Gruppo, la compagnia aerea ha lasciato l’Eurowings Group per inserirsi più da vicino nel Lufthansa Group Network Airlines. Parallelamente, Brussels Airlines ha avviato il lancio del suo programma di turnaround “Reboot” che ha come obiettivo un EBIT margin dell’8% a partire dal 2022, riducendo i costi complessivi, rivedendo i processi per aumentare l’efficienza e ridisegnando la propria rete.
La diffusione del coronavirus e i divieti di volo associati, nonché altre misure restrittive del traffico aereo, imposte da molti paesi in tutto il mondo, hanno avuto un impatto grave e negativo sugli orari dei voli di Brussels Airlines e hanno costretto la compagnia aerea ad annunciare la sospensione temporanea delle sue operazioni di volo di linea per quattro settimane dal 21 marzo 2020.
La compagnia aerea belga mantiene tuttavia disponibile una capacità di volo minima per i voli di rimpatrio, su richiesta del governo belga.
“Abbiamo visto molte crisi nella storia della nostra compagnia, ma l’attuale crisi del Coronavirus ha avuto un impatto mai visto prima su Brussels Airlines. Non solo in termini di cancellazioni e prenotazioni in entrata, ma anche il tasso di mancate presentazioni ha subito un’accelerazione, raggiungendo oltre il 30% per l’Europa e il Nord-Atlantico. Inoltre, a causa delle numerose restrizioni di viaggio, siamo stati obbligati ad adattare continuamente la nostra offerta, rendendo purtroppo molto difficile per noi offrire ai nostri ospiti il servizio a cui sono abituati, nonostante il supporto esemplare e l’assistenza continua dei nostri dipendenti per i nostri ospiti”, afferma Dieter Vranckx, CEO di Brussels Airlines.
Brussels Airlines ha adottato misure rapide per ridurre l’impatto finanziario negativo sull’azienda.
“Circostanze eccezionali, purtroppo richiedono misure eccezionali. È nostro dovere agire come società responsabile e ridurre al massimo l’impatto finanziario sulla nostra compagnia aerea al fine di uscire da questa crisi nel miglior modo possibile”, conclude Dieter Vranckx, CEO di Brussels Airlines.
(Ufficio Stampa Brussels Airlines)