IATA: leggero miglioramento per l’Air Cargo a maggio

L’International Air Transport Association (IATA) ha pubblicato i dati dei global air freight markets a maggio, mostrando un leggero miglioramento. La capacità rimane incapace di soddisfare la domanda a causa della perdita di belly cargo operations su aeromobili passeggeri, che sono stati messi a terra.

La domanda globale, misurata in cargo tonne-kilometers (CTK), è diminuita del 20,3% a maggio (-21,5% per le operazioni internazionali) rispetto all’anno precedente. Questo è un miglioramento rispetto al calo del 25,6% su base annua registrato ad aprile.

La capacità globale, misurata in available cargo tonne-kilometers (ACTK), è diminuita del 34,7% a maggio (-32,2% per le operazioni internazionali) rispetto all’anno precedente, una leggera decelerazione rispetto al calo del 41,6% su base annua di aprile.

La belly capacity for international air cargo è diminuita del 66,4% a maggio rispetto all’anno precedente (in leggera crescita rispetto al calo del 75,1% su base annua di aprile). Ciò è stato parzialmente compensato da un aumento della capacità del 25,2% attraverso l’uso esteso di aeromobili cargo.

Il cargo load factor (CLF) è aumentato di 10,4 punti percentuali a maggio, in leggera diminuzione rispetto all’aumento di 12,8 punti percentuali di aprile.

“L’air cargo demand è diminuita di oltre il 20% rispetto al 2019. Il divario tra domanda e capacità mostra la sfida nel trovare spazio sugli aeromobili in volo per immettere merci sul mercato. Per questo le prospettive per l’air cargo restano più forti rispetto a quelle del settore passeggeri, ma il futuro è molto incerto. L’attività economica sta riprendendo dai minimi di aprile mentre alcune economie si sbloccano. Tuttavia, prevedere la durata e la profondità della recessione rimane difficile”, ha dichiarato Alexandre de Juniac, IATA’s Director General and CEO.

Tutte le regioni hanno subito cali a maggio. Le compagnie aeree in Europa e in America Latina hanno subito i maggiori cali su base annua dei total air freight volumes, mentre le compagnie aeree dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente hanno registrato cali leggermente meno drammatici. Le compagnie aeree in Nord America e Africa hanno registrato cali più moderati rispetto alle altre regioni.

(Ufficio Stampa IATA)

2020-06-30