ATR ha annunciato l’intenzione di ridimensionare la propria organizzazione in risposta alla crisi COVID-19, in linea con la riduzione della sua attività nei prossimi anni. Poiché l’industria si trova ad affrontare una crisi senza precedenti, questa riduzione avrà un impatto sulla forza lavoro mondiale di ATR, con un ridimensionamento previsto di 204 posizioni, di cui 186 in Francia. Il processo di informazione e consultazione con le parti sociali è iniziato al fine di raggiungere accordi entro l’autunno 2020.
La riduzione dei viaggi aerei dopo lo scoppio della pandemia ha fortemente influenzato la domanda e, nonostante il sostegno del governo che ha consentito alla società di limitare le necessarie misure di adattamento, ATR ha accertato che la ripresa, sebbene più rapida nel segmento del traffico aereo regionale, sarà lenta. Come altri principali produttori di aeromobili, al fine di sopravvivere e garantire il futuro del business, ATR ha dovuto prendere in considerazione, insieme ad altre misure come il contenimento dei costi e le leve finanziarie, di adattare la sua forza lavoro a questa nuova e inaspettata situazione.
ATR in Francia lavorerà insieme alle sue parti sociali per limitare l’impatto di questo piano, facendo affidamento su tutte le misure che saranno rese disponibili dal governo, limitando i licenziamenti il più possibile.
“L’industria aeronautica, insieme a molte altre industrie, sta affrontando la crisi economica più significativa che abbiamo mai vissuto. Nonostante le azioni intraprese per assorbire lo shock iniziale di COVID-19, è con forte rammarico che ATR deve ora adottare tali misure per adattarsi alle sfide travolgenti che dobbiamo affrontare, per garantire che saremo pronti ad adattare le nostre competenze al nuovo futuro dell’aviazione regionale, mantenendo tutti gli impegni con i nostri clienti, supportare la flotta in tutto il mondo e perseguire lo sviluppo di prodotti in grado di aprire nuovi mercati, come l’ATR 42-600S, Short Take Off and Landing e l’ATR 72-600F Freighter”, afferma Stefano Bortoli, CEO, ATR.
“Riteniamo che col tempo la domanda di aviazione regionale a breve distanza si riprenderà. Tuttavia il recupero non sarà rapido. Nel frattempo, faremo ogni sforzo per supportare i membri del team ATR e garantire che, ove possibile, la riduzione della nostra forza lavoro sarà su base volontaria”, ha aggiunto.
(Ufficio Stampa ATR – Photo Credits: ATR)