Nell’ambito del aggiornamento sul mercato del 28 maggio 2020 (leggi anche qui), easyJet ha indicato che potrebbe essere necessario ridurre il numero di dipendenti fino al 30%, nonché ottimizzare il proprio network e le basi a causa della pandemia.
easyJet ha avviato una consultazione formale sulle proposte con i rappresentanti dei dipendenti tra cui BALPA e UNITE per tutti i suoi UK based pilots and crew. Le proposte includono la potenziale chiusura di tre delle basi nel Regno Unito: Londra Stansted, Londra Southend e Newcastle. Questi aeroporti rimarrebbero parte della rete di collegamenti di easyJet.
La compagnia ha anche informato tutti i dipendenti che potrebbero essere direttamente interessati da queste proposte, fornendo pieno supporto. easyJet si impegna a lavorare a stretto contatto con i rappresentanti dei dipendenti durante queste consultazioni allo scopo di ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro.
Dall’inizio della pandemia, easyJet ha intrapreso azioni decisive per rimuovere i costi e le spese non critiche ad ogni livello per mitigare l’impatto. Tuttavia, in linea con le proiezioni IATA, easyJet ritiene che i livelli della domanda di mercato visti nel 2019 non siano probabilmente raggiunti di nuovo fino al 2023.
Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “Si tratta di proposte molto difficili da presentare, in un momento senza precedenti e difficile per la compagnia aerea e l’industria nel suo insieme. Ci concentriamo sul fare ciò che è giusto per la compagnia, la sua salute e il suo successo a lungo termine, in modo da poter proteggere il lavoro in futuro. Purtroppo l’ambiente a bassa domanda significa che abbiamo bisogno di meno aeromobili, con minori opportunità di lavoro per il nostro personale. Ci impegniamo a lavorare in modo costruttivo con i nostri rappresentanti dei dipendenti, con l’obiettivo di ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro. easyJet rimane impegnata nelle sue operazioni nel Regno Unito e attualmente basa 163 aerei in UK, in 11 basi, servendo 546 rotte e volando oltre 52 milioni di passeggeri da e verso il Regno Unito ogni anno. easyJet continuerà a rivedere il suo network e le sue basi per garantire che siano ottimizzate nell’ambiente attuale”.
(Ufficio Stampa easyJet)