IATA: il recupero del cargo prosegue a giugno, ma a ritmi lenti

L’International Air Transport Association (IATA) ha pubblicato i dati dei global air freight markets a giugno, mostrando un miglioramento, ma a un ritmo più lento di quanto suggerirebbero alcuni dei tradizionali indicatori.

La domanda globale, misurata in cargo tonne-kilometers (CTK) è diminuita del 17,6% a giugno (-19,9% per le operazioni internazionali) rispetto all’anno precedente. Si tratta di un modesto miglioramento rispetto al calo del 20,1% su base annua registrato a maggio.

La capacità globale, misurata in available cargo tonne-kilometers (ACTK), è diminuita del 34,1% a giugno (-33,9% per le operazioni internazionali) rispetto all’anno precedente. Ciò è alla pari con il calo del 34,8% su base annua a maggio.

La belly capacity for international air cargo è diminuita del 70% a giugno rispetto all’anno precedente, a causa del ritiro dei servizi passeggeri nel quadro di COVID-19. Ciò è stato parzialmente compensato da un aumento del 32% della capacità grazie all’ampio uso di aeromobili cargo.

“Il cargo è di gran lunga più in salute rispetto ai passenger markets, ma fare affari rimane estremamente impegnativo. Mentre l’attività economica sta riprendendo dopo gravi interruzioni, non vi è stato un forte aumento della domanda. La fretta di immettere sul mercato i dispositivi di protezione individuale (DPI) si è ridotta man mano che le supply chain si sono regolarizzate, consentendo agli spedizionieri di utilizzare opzioni marittime e ferroviarie più economiche. La crisi di capacità continua perché le operazioni passeggeri si stanno riprendendo molto lentamente”, ha dichiarato Alexandre de Juniac, IATA’s Director General and CEO.

Tutte le regioni hanno registrato un calo a giugno. Le compagnie aeree in Europa e in America Latina hanno subito i maggiori cali della crescita su base annua degli air freight volumes, mentre le compagnie aeree dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente hanno registrato cali leggermente meno drammatici. Le compagnie aeree in Nord America e Africa hanno registrato cali più moderati rispetto alle altre regioni.

(Ufficio Stampa IATA)

2020-07-28