Emirates ha annunciato il ritorno nei cieli russi dell’Airbus 380, che riprenderà le operazioni su Mosca (Domodedovo Airport, DME), al fine di soddisfare la forte domanda di voli passeggeri ed offrire ai propri clienti maggiori opzioni di viaggio. Emirates aveva ripreso a volare verso la capitale russa già la scorsa settimana ma, dato l’alto numero di passeggeri che sfrutta il collegamento, ha deciso di utilizzare – dal 18 settembre – il “Gigante dei cieli” per servire la rotta. Attualmente Emirates utilizza l’A380 per volare verso 5 destinazioni: Parigi, Londra Heathrow, Il Cairo, Guangzhou e Toronto.
L’esperienza di volo che l’A380 è in grado di regalare, con le sue cabine spaziose e confortevoli, rimane tutt’oggi molto richiesta dai clienti Emirates. Il vettore emiratino incrementerà in maniera graduale l’utilizzo del velivolo, sempre in relazione con le necessità di mercato e quelle operative.
I voli per Mosca saranno operati ogni venerdì e sabato. Il venerdì il volo EK133 partirà da Dubai alle 10.10 (ora locale) per giungere nella capitale russa alle 14.25 (ora locale), mentre il volo di ritorno, EK134, lascerà il suolo russo alle 17.35 (ora locale) per atterrare a Dubai alle 23.35 (ora locale). Il sabato invece il volo EK131 partirà da Dubai alle 16.15 (ora locale) per arrivare alle 20.30 (ora locale), mentre quello di ritorno, EK132, partirà da Mosca alle 23.20 (ora locale) con arrivo a Dubai alle 5.30 (ora locale) del giorno successivo.
I voli potranno essere prenotati sul sito emirates.com o tramite agente di viaggio. I viaggiatori potranno inoltre sfruttare il comodo accordo di codeshare tra Emirates ed il partner russo S7 Airlines, al fine di raggiungere ulteriori mete sul territorio russo.
Ad oggi, il network internazionale di Emirates serve oltre 85 destinazioni. I viaggiatori che devono raggiungere le Americhe, Africa, Europa, Medio Oriente e l’area dell’Asia Pacifico, possono sfruttare l’hub di Dubai per raggiungere la meta prescelta. I viaggiatori possono anche fermarsi a Dubai, nuovamente aperta a tutti i visitatori: sia coloro che viaggiano per turismo che per affari.
I test PCR per il Covid-19 sono obbligatori per tutti i passeggeri che arrivano o transitano a Dubai (e negli Emirati Arabi Uniti), inclusi cittadini degli Emirati Arabi Uniti, residenti e turisti, indipendentemente dal paese di provenienza.
(Ufficio Stampa Emirates – Photo Credits: Emirates)