Airbus è stata selezionata dall’European Space Agency (ESA) come uno dei due prime per la definition phase dell’European Large Logistic Lander (EL3).
In questo studio (fase A / B1), Airbus svilupperà il concetto di un large multi-role logistic lander in grado di trasportare fino a 1,7 tonnellate di carico in qualsiasi luogo sulla superficie lunare. I voli EL3 inizieranno alla fine degli anni ’20, con una cadenza di missioni nel decennio successivo e oltre.
Andreas Hammer, Head of Space Exploration di Airbus, ha dichiarato: “Siamo estremamente entusiasti di iniziare la fase di definizione di EL3, il grande lander lunare europeo. L’anno scorso a Siviglia, i ministri dello spazio europei hanno convenuto che l’Agenzia spaziale europea dovrebbe iniziare a preparare un veicolo per trasportare carichi scientifici e logistici sulla Luna. Airbus è al 100% con questa ambizione, poiché consentirà all’Europa di svolgere un ruolo fondamentale nella prossima fase di esplorazione umana della Luna e rafforzerà ulteriormente lo status dell’ESA come partner inestimabile nella comunità spaziale internazionale”.
Basato su un generico elemento di atterraggio plug-and-play, l’EL3 potrebbe supportare una serie di attività lunari, tra cui: supporto logistico per missioni con equipaggio sulla Luna (campo base di Artemis), missioni scientifiche con rover e carichi statici.
Inoltre, Airbus è stata selezionata dall’Agenzia spaziale europea (ESA) come prime contractor per l’Earth Return Orbiter (ERO) del Mars Sample Return, il primo veicolo spaziale in assoluto a riportare campioni sulla Terra da Marte. Mars Sample Return (MSR) è una campagna congiunta ESA-NASA e il prossimo passo nell’esplorazione di Marte. ERO e Sample Fetch Rover (SFR) sono i due principali elementi europei di MSR, entrambi progettati e costruiti da Airbus. Un braccio manipolatore, denominato Sample Transfer Arm (STA), che trasferirà i campioni dall’SFR al Mars Ascent Vehicle (MAV), è il terzo contributo europeo al programma MSR. Il valore del contratto ERO è di 491 milioni di euro.
La missione quinquennale vedrà il veicolo spaziale dirigersi su Marte, fungere da communication relay con le missioni di superficie, eseguire un rendez-vous con i campioni orbitanti e riportarli sulla Terra. Prima del lancio dalla superficie di Marte a bordo del MAV, i campioni marziani verranno immagazzinati in provette e raccolti dalla SFR, per la quale Airbus ha già avviato la fase di studio.
Per ERO, Airbus utilizzerà il suo rendezvous autonomo e la sua esperienza di attracco accumulata in decenni di esperienza nella navigazione ottica, utilizzando le tecnologie ATV (Automated Transfer Vehicle) e i recenti sviluppi di JUICE, la prima missione europea su Giove.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)