L’International Air Transport Association (IATA) e la Civil Aviation Authority of the Netherlands (ILT) hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per collaborare al miglioramento della sicurezza aerea.
Il memorandum d’intesa si concentra sull’uso dello IATA Operational Safety Audit (IOSA) per integrare la supervisione normativa sulla sicurezza nel paese. IOSA è stato sviluppato nel 2003 e il completamento con successo dell’audit è obbligatorio per tutti i membri IATA da oltre un decennio. In questo periodo, il valore di IOSA si è dimostrato così tanto che circa 140 delle 439 compagnie aeree dello IOSA Registry sono non-IATA members. Il tasso di tutti gli incidenti per i vettori IOSA è da due a tre volte migliore rispetto ai vettori non IOSA.
Il memorandum d’intesa, firmato a distanza a causa della pandemia, stabilisce condizioni, meccanismi e procedure reciprocamente concordati necessari per incorporare efficacemente IOSA nei processi di supervisione della sicurezza. Verrà istituito un gruppo di coordinamento con i membri IATA e ILT e lo scopo della cooperazione include la condivisione degli IOSA reports con la CAA, in conformità con le regole del programma.
“L’aviazione è il mezzo di trasporto più sicuro e le compagnie aeree mettono sempre la sicurezza come priorità numero uno. IOSA ha indubbiamente contribuito ad aumentare gli standard di sicurezza per le compagnie aeree di tutto il mondo ed è sempre più riconosciuto dalle autorità di regolamentazione come parte dei loro regimi di supervisione. In questi tempi difficili, tutte le informazioni disponibili devono essere utilizzate in modo efficiente e programmi di settore come IOSA sono in una buona posizione per contribuire al rilancio delle operazioni. Ringraziamo la CAA dei Paesi Bassi per la fiducia riposta nell’iniziativa IOSA e per il loro impegno a lavorare con noi per un air transport network sempre più sicuro”, afferma Rafael Schvartzman, IATA’s Regional Vice President for Europe.
(Ufficio Stampa IATA)