ACFA, un’associazione professionale che riunisce tutti gli operatori cargo all’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle, nonché i French state services, hanno già iniziato a lavorare per identificare le principali azioni da attuare per garantire che l’aeroporto svolga un ruolo esemplare nella fornitura e distribuzione del futuro vaccino Covid-19. Dall’inizio della crisi sanitaria, i freight and logistics players a Parigi-Charles de Gaulle si sono impegnati attivamente per garantire la continuità dell’attività cargo e il trasporto di beni essenziali per l’economia del paese: attrezzature e materiali medici, prodotti alimentari, componenti e ricambi per industrie.
Negli ultimi anni, diversi importanti operatori della Cargo City presso l’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle hanno ricevuto la CEIV Pharma (Center of Excellence for Independent Validators) certification, che è diventata lo standard internazionale nel trasporto di prodotti farmaceutici e in particolare vaccini.
ACFA sta attualmente lavorando su nuove aree di miglioramento al fine di aumentare il livello di performance dell’aeroporto nella gestione dei flussi di vaccini, con due obiettivi principali: velocità, per ridurre al minimo il tempo di transito dei vaccini in aeroporto, concentrandosi principalmente sulle procedure di sdoganamento e sulla riduzione complessiva del tempo di transito, e sicurezza.
Grazie alle loro certificazioni GDP (Good Distribution Practices) rilasciate dalla European Medicines Agency o PHARMA CEIV (Center of Excellence for Independent Validators) rilasciate dalla International Air Transport Association (IATA), gli operatori dell’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle garantiscono un trattamento sicuro e conforme con i più alti standard nel settore farmaceutico.
Con oltre 3.500 mq di magazzini dedicati allo stoccaggio di prodotti termosensibili tra +2 ° e +8° (Celsius), Paris-Charles de Gaulle offre strutture all’avanguardia che garantiscono uno stoccaggio ottimale, anche se alcuni vaccini dovessero essere trasportati con aerei in appositi contenitori o imballaggi autonomi che permettano di mantenere la temperatura a -70° o anche a -80° Celsius, per un periodo massimo di dieci giorni.
In questa occasione, Laurent Bernet, presidente di SYCAFF (Trade Union of Freight Airlines in France) e presidente di ACFA, ha dichiarato: “Le nostre compagnie aeree e l’intera cargo community di Parigi-Charles de Gaulle hanno dimostrato di essere perfettamente in grado di gestire il primo periodo della crisi, segnato dal trasporto urgente di dispositivi di protezione individuale. Oggi siamo ancora più determinati che mai a raccogliere la sfida di questa campagna vaccinale globale”.
Christophe Boucher, Executive Vice President Air France Cargo, ha dichiarato: “Siamo pienamente impegnati insieme ad ACFA e all’intera cargo community di Parigi-Charles de Gaulle per affrontare la sfida senza precedenti di fornire i vaccini Covid-19. La qualità della cold chain infrastructure dedicata rende l’aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle un hub logistico sicuro per il trasporto di prodotti farmaceutici in aereo, perfettamente adatto a questa operazione senza precedenti”.
Per Joël Glusman, CEO di TLF Overseas: “Gli spedizionieri e i rappresentanti doganali specializzati nello sdoganamento di Parigi-Charles de Gaulle sono pronti a raccogliere questa nuova sfida logistica”.
Philippe Legué, Interregional head of Customs for the Paris Airports, ha dichiarato: “In coordinamento con tutti i membri della comunità aeroportuale, la priorità della dogana di Parigi-Charles de Gaulle è garantire la sicurezza e la fluidità delle forniture di vaccini”.
Édouard Mathieu, Chief of development for Paris-Charles de Gaulle Airport in Groupe ADP, conclude: “Con i suoi 300 ettari e 700.000 mq di cross-dock warehouse space che danno accesso diretto alle airside area, la Cargo City a Parigi – Charles de Gaulle è una risorsa considerevole che consente a tutti gli attori della comunità cargo e ai loro clienti di ridurre il tempo tra le consegne dei vaccini e la loro spedizione alla rete di distribuzione”.
(Ufficio Stampa Air France – Photo Credits: Air France)