Airports Council International (ACI) World ha pubblicato la sua quinta COVID-19 economic impact analysis, che rivela l’effetto devastante sul settore aeroportuale e le prospettive di ripresa.
L’Advisory Bulletin “The impact of COVID-19 on the airport business” rivela che l’industria aeroportuale globale registrerà una riduzione di oltre 6 miliardi di passeggeri entro la fine del 2020 rispetto alle previsioni pre-COVID-19 per il 2020, rappresentando un calo del -64,2% del traffico passeggeri globale.
Si prevede che l’Europa e il Medio Oriente saranno le due regioni più colpite – con cali superiori al -70% rispetto alla previsione di base – mentre l’Asia-Pacifico ha intrapreso la ripresa prima e più velocemente di altre regioni e si prevede che chiuderà l’anno 2020 con un calo del -59,2%, trainato dai grandi mercati interni come la Cina. L’Asia-Pacifico è l’unica regione che registra un calo inferiore al -60%.
L’industria aeroportuale avrebbe dovuto generare circa $172 miliardi quest’anno, ma l’impatto della crisi COVID-19 sui ricavi aeroportuali si tradurrà in una riduzione di $111,8 miliardi (o -65% rispetto alla previsione pre-COVID-19).
ACI World ha sviluppato scenari che esplorano la potenziale traiettoria di ripresa e, nello scenario di base, il domestic passenger traffic dovrebbe tornare ai livelli del 2019 entro il 2023, con il recupero dell’international passenger traffic successivo nel 2024.
“La pandemia ha provocato una crisi dei trasporti su vasta scala con l’aviazione arrestata virtualmente in aprile a seguito dei blocchi imposti in molti paesi nella seconda metà di marzo”, ha detto Luis Felipe de Oliveira, ACI World Director General. “Ora stiamo vedendo alcuni segnali positivi e le prospettive sono leggermente migliori per la ripresa, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Una cosa è certa, il mondo sarà diverso dopo questa pandemia. I recenti annunci di sperimentazioni di vaccini di successo stanno offrendo speranza per una ripresa sostenuta, ma le campagne di vaccinazione richiederanno tempo e l’industria ha bisogno dell’assistenza dei governi e del sostegno politico ora per gettare solide basi per la ripresa. Un approccio coerente ai test dovrebbe essere implementato ora per promuovere i viaggi e farla finita con misure di quarantena restrittive, con un approccio coordinato e basato sul rischio per combinare test e vaccinazioni introdotte in futuro. Test e vaccini insieme giocheranno un ruolo chiave nella ripresa del settore, fornendo ai passeggeri un ambiente di viaggio sicuro e promuovendo la fiducia nei viaggi aerei”.
ACI World afferma che, a lungo termine, si prevede che il traffico globale potrebbe richiedere fino a due decenni per tornare ai livelli di traffico previsti in precedenza.
(Ufficio Stampa ACI World)