Dopo il lancio del programma Etihad Greenliner al Dubai Airshow 2019 e l’arrivo del Greenliner nel gennaio 2020, Etihad Airways ha inaugurato oggi ufficialmente l’ultimo velivolo nel suo viaggio verso la sostenibilità, con il pionieristico ecoDemonstrator 2020 che entra in servizio commerciale dopo una serie di test flights negli Stati Uniti. L’aereo, un nuovo Boeing 787-10 registrato A6-BMI, è l’ultimo arrivato nella flotta di Etihad composta da 39 787 Dreamliner, rendendo la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti uno dei più grandi operatori al mondo di aeromobili tecnologicamente avanzati.
In qualità di ecoDemonstrator 2020, in collaborazione con Boeing, NASA e Safran Landing Systems, il 787 Dreamliner di Etihad è stato utilizzato come flying testbed per accelerare gli sviluppi tecnologici, con l’obiettivo di rendere l’aviazione commerciale più sicura e sostenibile. Il Dreamliner, equipaggiato con complesse apparecchiature di test, ha condotto ricerche approfondite volando sopra il Montana e tra lo stato di Washington e la Carolina del Sud.
Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha dichiarato: “Come primo 787-10 a prendere parte al programma ecoDemonstrator, questo velivolo molto speciale testimonia l’innovazione e la spinta per l’aviazione sostenibile che costituisce un elemento centrale del programma di Etihad e della sua visione a lungo termine. Ciò è in linea con gli enormi passi avanti compiuti da Abu Dhabi e dagli Emirati Arabi Uniti nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni praticabili per combattere il cambiamento climatico. La partnership di Etihad con Boeing e la partecipazione al programma con NASA e Safran ci rende incredibilmente orgogliosi. Questo entusiasmante e progressivo programma avrà un impatto reale sul nostro settore come parte del Greenliner Program di Etihad e dimostra l’ambiziosa strategia di sostenibilità di Etihad. Come primo esempio di collaborazione industriale, questo velivolo è un esempio unico di come l’industria aeronautica possa unirsi per un futuro più sostenibile”.
Per celebrare il suo lancio in servizio regolare, l’aereo speciale è stato dotato di una targa commemorativa che evidenzia il suo contributo alla sostenibilità, mentre la sua fusoliera conserva ancora alcuni degli ecoDemonstrator flight-test branding, inclusi i loghi ecoDemonstrator e Boeing, oltre alle parole ‘From Abu Dhabi for the World’, una versione reinventata del famoso slogan della compagnia aerea.
Durante il programma ecoDemonstrator, A6-BMI è stato dotato di attrezzature speciali per otto giorni di test specializzati su sette iniziative, per migliorare la sicurezza e ridurre le emissioni di CO2 e il rumore. I voli si sono svolti a Glasgow, Montana, e durante due viaggi transcontinentali tra Seattle, Washington e Charleston, Carolina del Sud. Durante i test, una serie di voli hanno raccolto le più dettagliate NASA aircraft noise informationi fino ad oggi, da circa 1.200 microfoni attaccati all’esterno del 787 e posizionati anche a terra.
Le informazioni miglioreranno le aircraft noise prediction capabilities della NASA, miglioreranno i modi in cui i piloti potranno ridurre il rumore e daranno forma ai futuri progetti di aeromobili silenziosi.
Due voli cross-country attraverso gli Stati Uniti hanno dimostrato un nuovo modo per piloti, controllori del traffico aereo e centri operativi delle compagnie aeree di comunicare simultaneamente, con il risultato di avere rotte ottimizzate, minori tempi di arrivo e ridotte emissioni di CO2.
“La partnership di Boeing con Etihad Airways nel programma ecoDemonstrator di quest’anno ha elevato l’alleanza strategica per la sostenibilità che abbiamo formato lo scorso anno a un livello completamente nuovo”, ha affermato Stan Deal, presidente e CEO di Boeing Commercial Airplanes. “Collaborazioni come queste sono preziose per accelerare l’innovazione che migliora ulteriormente la sicurezza e la sostenibilità del volo. I test che abbiamo condotto, in collaborazione con la NASA e Safran Landing Systems, andranno a vantaggio dell’aviazione e del mondo negli anni a venire”.
Come parte del programma, Etihad e Boeing hanno testato due innovative ‘wellness’ technologies che aiuteranno le compagnie aeree a combattere il trattamento del COVID-19, pulendo rapidamente e in modo sicuro le superfici ad alto contatto. Si tratta di un sistema di disinfezione a luce ultravioletta portatile e di un rivestimento antimicrobico che aiuta a prevenire la crescita di batteri sui tavoli dei vassoi, sui braccioli e su altre superfici.
La miscela più alta consentita di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) è stata utilizzata durante tutto il programma, nonché sul volo di consegna da Charleston ad Abu Dhabi. Di conseguenza, sul solo volo di consegna sono state evitate oltre 60 tonnellate di emissioni.
Il volo di consegna dell’aereo per Abu Dhabi ha visto Etihad collaborare con diversi Airspace Navigation Service Providers (ANSP) tra cui FAA, UK NATS ed EUROCONTROL, per ottimizzare il percorso di volo, riducendo il consumo di carburante di oltre una tonnellata e le emissioni di CO2 di circa quattro tonnellate.
Dopo i voli speciali di Etihad per Bruxelles e Dublino rispettivamente nel gennaio e nel marzo 2020, questa iniziativa continua a dimostrare la solida esperienza di Etihad in collaborazione con gli ANSP per ottimizzare l’utilizzo dello spazio aereo, riducendo il consumo di carburante, il rumore e le emissioni.
Etihad e Boeing hanno anche collaborato alla sperimentazione di una nuova route planning technology sul volo di consegna di A6-BMI. La capacità in fase di sviluppo di Boeing prevede una serie di potenziali scenari meteorologici e suggerisce le migliori opzioni di rotta disponibili.
La partnership di Etihad e Boeing per il programma ecoDemonstrator conferma l’impegno della compagnia aerea affinché i suoi Boeing 787 Dreamliner siano un banco di prova per l’accelerazione tecnologica nell’ambito del programma Etihad Greenliner e ha dimostrato l’impegno incessante di Etihad per la sostenibilità nonostante l’attuale crisi COVID-19. Etihad continua a impegnarsi per un minimum target di zero net carbon emissions entro il 2050 e per dimezzare i livelli di emissioni nette del 2019 della compagnia aerea entro il 2035.
In linea con la visione e l’impegno di Abu Dhabi per la riduzione delle emissioni di carbonio per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi, la sostenibilità e la protezione ambientale sono nel DNA di Etihad. Facendo la sua parte in qualità di compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti (EAU), l’attenzione di Etihad sugli sviluppi sostenibili nel settore dell’aviazione si allinea con molte altre iniziative sia dell’Emirato di Abu Dhabi che di tutti gli Emirati Arabi Uniti.
In qualità di membro attivo dell’International Civil Aviation Organization, gli Emirati Arabi Uniti sono stati tra i primi paesi a firmare volontariamente il Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (CORSIA). Oggi gli Emirati Arabi Uniti stanno lavorando a stretto contatto con l’ICAO international fuel group on Sustainable Aviation Fuels (SAF) e Low Carbon Aviation Fuel (LCAF), entrambi i quali possono svolgere un ruolo fondamentale nel consentire la crescita sicura e sostenibile del settore dell’aviazione, riducendo la sua carbon intensity.
(Ufficio Stampa Etihad Airways – Photo Credits: Etihad Airways)