VOLO SUBORBITALE: ACCORDO DI COLLABORAZIONE CNR-AM – E’ stata siglata, in forma digitale disgiunta, tra il Generale di Brigata Aerea Roberto Vittori ed il Direttore del Dipartimento Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti, Emilio Campana, l’intesa tra Aeronautica Militare e Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’iniziativa, che rientra nell’ambito di una sempre più inclusiva collaborazione tra Forze Armate e mondo della ricerca pubblica, si inserisce all’interno dell’accordo commerciale siglato il 2 ottobre 2019 tra Aeronautica Militare e Virgin Galactic, operatore commerciale del volo suborbitale programmato nel corso del 2021 presso lo Spaceport America di Las Cruces nel New Mexico (US). Il volo verrà effettuato a bordo della SpaceShipTwo di Virgin Galactic, progettata per far volare sia passeggeri che i paylod nello spazio per scopi turistici e di ricerca. Durante il volo spaziale suborbitale, in seguito allo spegnimento del motore, il personale avvierà le procedure per condurre gli esperimenti in condizioni di microgravità. Queste condizioni permetteranno di effettuare esperimenti multidisciplinari, altrimenti difficilmente realizzabili, relativi alla medicina, ai materiali avanzati, alla fisica dei fluidi, alla fisiologia. L’accordo di collaborazione odierno, nello specifico, prevede l’impiego di personale altamente specializzato dell’AM e del CNR nell’effettuazione degli esperimenti al fine di acquisire importanti informazioni tecniche, operative e logistiche. Gli esperimenti condotti permetteranno non solo di accrescere la conoscenza scientifica di alcuni fenomeni in condizioni di microgravità, ma anche di caratterizzare sempre meglio il contesto dei voli suborbitali, nella prospettiva di renderli in futuro accessibili ad un numero sempre maggiore di persone. Inoltre saranno di ausilio per lo studio di fattibilità tecnica per operare voli suborbitali in Italia. Il Gen. Roberto Vittori ha dichiarato: “La sigla dell’accordo di collaborazione sul volo suborbitale è un ulteriore tassello della ben avviata e proficua collaborazione fra l’Aeronautica Militare ed il mondo della ricerca, in particolare con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con questa attività si compie un’ importante passo in avanti del sistema Paese, per consolidare ed incrementare la capacità tecnologica di accedere ed operare nella fascia che si estende oltre lo spazio aereo tradizionale, verso lo spazio vero e proprio. Per la nostra Forza Armata, in particolare, la crescita di esperienza in questo settore permetterà di acquisire competenze utili a garantire la sicurezza del Paese, anche a fronte dell’evoluzione tecnologica delle possibili minacce” (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
L’AERONAUTICA MILITARE AFFRONTA LE SFIDE PER LA SICUREZZA DEL VOLO – Nel solco tracciato dal percorso denominato Aeronautica 4.0, si inserisce il rinnovamento adattivo della Sicurezza del Volo e, nello specifico, il nuovo sistema di gestione – Flight Safety Management System (FSMS) – per un approccio sistemico alla gestione dei rischi in tema di sicurezza del volo a qualsiasi livello organizzativo, al fine di massimizzare l’efficacia operativa al più alto grado di sicurezza possibile. Il Flight Safety Management System è il nuovo sistema che segna il passaggio da una Sicurezza del Volo proattiva ad una predittiva, per contribuire ad anticipare potenziali pericoli o aree di rischio prima ancora che essi si palesino. Il Generale di Brigata Aerea Roberto Di Marco, Ispettore per la Sicurezza del Volo, in occasione di un incontro, lunedì 8 febbraio 2021, con i frequentatori del 19° Corso Volontari in Servizio Permanente e del 6° Corso Sergenti della Scuola Specialisti A.M di Caserta, ha illustrato le linee programmatiche della Sicurezza del Volo 4.0, sempre più integrata nei processi lavorativi e basata sulla raccolta e analisi dei dati. “L’errore, sia in volo sia a terra, è sempre dietro l’angolo, e in alcune circostanze può persino generare conseguenze fatali. Ma attraverso una solida, diffusa e consapevole Cultura del Riporto dell’errore, possiamo tutti trasformare le nostre esperienze in occasioni e opportunità di miglioramento e crescita professionale per tutta la nostra Aeronautica, un valore aggiunto fatto di lessons e correttivi che possono fare la differenza e generare vera prevenzione. Inoltre, attraverso il racconto di errori e disattenzioni, si può disporre di un data base di studio che riduce l’incidenza e attenua gli effetti fino ad evitare che quegli stessi errori possano ripetersi”, ha affermato. Per l’Aeronautica Militare la Sicurezza del Volo è uno dei pilastri vitali che si concretizza in un’incessante attività di prevenzione e analisi degli eventi indesiderati connessi con il volo e con tutte le attività di contorno, con l’obiettivo di ottimizzare l’uso efficiente delle risorse, preservare l’incolumità di persone, mezzi e ambiente circostante, salvaguardando e moltiplicando le capacità operative della Forza Armata (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).
UKRAINE INTERNATIONAL AIRLINES: PRONTO LO SCHEDULE ESTIVO – Il nuovo schedule estivo di Ukraine International Airlines è pronto. A partire dal 28 marzo 2021, inizierà la ripresa di tutte le rotte di medio raggio e il riavvio dei voli a lungo raggio, primo tra tutti il volo su Delhi che partirà a metà febbraio. Da Milano (MXP), Roma (FCO), Venezia (VCE) sarà possibile raggiungere con comode coincidenze: Baku (GYD), Cairo (CAI), Chisinau (KIV), Dubai (DXB), Yerevan (EVN), Larnaca (LCA), Tbilisi (TBS), Tel Aviv (TLV), Vilnius (VNO)
CEO DI DELTA: GUARDARE AVANTI CON FIDUCIA – Il CEO di Delta Ed Bastian, ha inviato un messaggio ai cilenti che, tra le altre cose, aferma: “Il 2021 è un anno di opportunità. Poiché i vaccini continuano a essere distribuiti negli Stati Uniti e in tutto il mondo, speriamo in un punto di svolta in primavera in cui il virus sarà più contenuto, portando alla riapertura dei confini internazionali e ad una maggiore fiducia nella vita pubblica. In mezzo all’ottimismo, è più importante che mai seguire le precauzioni di sicurezza per fermare la diffusione. Indossare maschere continua ad essere lo strumento più efficace per mitigare il virus e esorto ciascuno di voi a vaccinarsi quando ne avrà l’opportunità. Agli incredibili operatori sanitari in prima linea, che somministrano vaccini e continuano a prendersi cura di tutti noi, grazie. La tua salute e il tuo benessere – e quello dei nostri dipendenti e delle comunità – rimarranno al centro della missione di Delta nei mesi e negli anni a venire. Ecco perché sono entusiasta di condividere che il dottor Henry Ting si unirà a Delta come nostro primo Chief Health Officer. È stato una guida fondamentale per Delta in quanto sono stati introdotti livelli di protezione ed è stato stabilito un nuovo standard per proteggere clienti e dipendenti. Delta sta estendendo il blocco dei posti intermedi fino al 30 aprile per dare la massima tranquillità. Il mandato federale del presidente Biden per i viaggiatori è in linea con i nostri requisiti sulle maschere in vigore dallo scorso aprile, che richiedono di indossarle in ogni punto di contatto. Clean ambassadors negli aeroporti di tutto il paese supervisionano un programma di garanzia della qualità e controllano regolarmente le superfici più sensibili in aeroporto e a bordo. La Delta Travel Requirements map aiuta trovare informazioni di viaggio. C’è la possibilità di cercare strutture di test nelle vicinanze in località internazionali servite da Delta e stiamo lavorando a stretto contatto con partner per rendere i test più accessibili durante il viaggio. Delta sta implementando soluzioni di test a domicilio nelle prossime settimane per offrire opzioni di test facili”.
DELTA RIDEDICA IL “DELTA SPIRIT”: UN A350 DEDICATO A TUTTI I DIPENDENTI DELTA – Quasi 40 anni fa, i dipendenti Delta hanno raccolto 30 milioni di dollari per acquistare il primo Boeing 767, chiamato The Spirit of Delta. “L’aereo ha visto la compagnia attraversare tempi buoni e turbolenti e ha costantemente ricordato che lo spirito delle persone Delta prevale sempre, indipendentemente dalle sfide che dobbiamo affrontare. Nel novembre del 2020, Joe McDermott, preparandosi a celebrare i 30 anni con Delta, ha assunto il ruolo di Managing Director of People Development and Culture in TechOps. Nel suo primo incontro con il team, il riconoscimento dei dipendenti è stato l’argomento di conversazione. Sulla base del feedback e delle idee dei dipendenti di TechOps, ha lanciato l’idea di ridedicare il Delta Spirit”, afferma Delta. Con il ritiro della flotta 777, McDermott ha riconosciuto cosa ciò significasse per l’aereo. “Era naturale che avremmo pensato di ridedicare lo Spirit”. Il project team ha iniziato a pianificare, selezionare l’aereo (un Airbus A350, Ship 3502) e progettare lo Spirit. “In ogni punto di svolta come compagnia aerea, abbiamo riconosciuto il fatto che le persone Delta sono la cosa migliore e la cosa più forte che dobbiamo essere in grado di recuperare”, ha detto McDermott. “Si tratta di reimpostarsi come compagnia aerea, riflettere dove eravamo e cosa saremo mentre andiamo avanti”. Ora il Delta Spirit è stato ufficialmente ridedicato ancora una volta alle persone Delta per aver incarnato la Delta Difference e il Delta Spirit durante la pandemia. “Questo riconosce il lavoro che tutti hanno svolto per guidare questa compagnia aerea ad emergere con successo più forte e migliore di prima”, ha detto McDermott.
AIR FRANCE FOUNDATION PROSEGUE NELL’AIUTO AL POPOLO LIBANESE – In seguito al disastro di Beirut nell’agosto 2020, Air France e i suoi dipendenti si sono mobilitati per fornire aiuto e sostegno al popolo libanese. Una grande campagna di raccolta fondi “Solidarité Liban” ha raccolto quasi 3 tonnellate di donazioni. Sei mesi dopo questa tragedia, Air France Foundation sta anche andando in aiuto dei giovani scolari libanesi fornendo loro computer per consentire loro di continuare la scuola. Air France Foundation ha acquisito 52 computer a beneficio dell’associazione LEM – Les enfants de la Méditerranée, un’organizzazione umanitaria specializzata nello sviluppo e nella protezione dei bambini attraverso l’istruzione e la cultura. In collaborazione con Air France Cargo e la Air France Division in Beirut, questi 52 computer sono stati spediti il 27 gennaio sul volo Air France Parigi – Beirut e consegnati ai membri dell’associazione.