Qantas Group: i risultati del primo semestre continuano a riflettere l’impatto della pandemia

Qantas Group ha continuato a gestire gli impatti della crisi COVID posizionando la compagnia per il recupero e il risanamento dei bilanci. Nel periodo di sei mesi il Gruppo è riuscito a limitare il calo delle entrate a 6,9 miliardi di dollari (-75%), con una Underlying Loss Before Tax di $1,03 miliardi.

Il Gruppo ha generato un Underlying EBITDA di $86 milioni, riflettendo la fondamentale resilienza del portafoglio.

La Group’s Statutory Loss Before Tax è stata di $1,47 miliardi. Ciò include ulteriori costi di ridondanza e ristrutturazione per 284 milioni di dollari (oltre ai 642 milioni di dollari previsti nel FY20) e un’ulteriore svalutazione di 71 milioni di dollari della flotta A380.

Il CEO di Qantas Group, Alan Joyce, ha dichiarato: “Queste cifre sono nette ma non sorprendenti. Durante il semestre abbiamo assistito alla seconda ondata in Victoria e alle più severe restrizioni sui viaggi domestici dall’inizio della pandemia. Praticamente tutti i nostri voli internazionali e il 70% dei voli domestici si sono interrotti, e con essi sono andati i tre quarti delle nostre entrate. Nonostante le enormi sfide, questi risultati mostrano la forza di fondo del Gruppo.

Quando abbiamo avuto l’opportunità di volare a livello nazionale, abbiamo visto una significativa domanda di viaggi repressa e generato un flusso di cassa positivo. Qantas Loyalty ha ancora un reddito significativo perché il programma si è evoluto fino a raggiungere la fase in cui la stragrande maggioranza dei punti viene guadagnata dall’attività a terra. Qantas Freight ha ottenuto un risultato record ed è stata una copertura naturale per la mancanza di voli passeggeri internazionali, che ha creato una carenza di spazio per il cargo a livello globale.

Questi fattori non hanno potuto superare il massiccio impatto di questa crisi, ma l’hanno attenuato. Abbiamo mantenuto un alto livello di liquidità perché siamo stati veloci a tagliare i costi e perché siamo stati in grado di raccogliere debito e capitale proprio. Questo ci dà la possibilità di affrontare i livelli di incertezza e di finanziare la ristrutturazione che alla fine accelererà la nostra ripresa. Le nostre priorità rimangono la sicurezza di tutti coloro che viaggiano con noi, riportando al lavoro quante più persone possibile e generando un flusso di cassa positivo per riparare il nostro bilancio.

Il lancio del vaccino COVID in Australia richiederà tempo, ma il fatto che sia in corso ci dà maggiori certezze. Più certezza che i confini nazionali possano rimanere aperti perché i lavoratori in prima linea e in quarantena saranno vaccinati nel giro di poche settimane. E più certezza che i confini internazionali possano aprirsi quando il lancio a livello nazionale sarà effettivamente completato entro la fine di ottobre”.

Qantas e Jetstar stanno ora pianificando di riavviare i voli passeggeri internazionali regolari verso la maggior parte delle destinazioni a partire dal 31 ottobre 2021, un’estensione di quattro mesi rispetto alla precedente stima di luglio, che era in vigore da metà 2020.

La modifica della data è in linea con il periodo di tempo previsto per il completamento effettivo del lancio del vaccino COVID-19 in Australia.

La capacità sarà inferiore ai livelli pre-COVID, con frequenze e tipo di aeromobile dispiegati su ciascuna rotta in linea con il previsto recupero. La capacità internazionale non dovrebbe riprendersi completamente fino al 2024.

Il Gruppo resta in stretta consultazione con il Governo Federale in merito alla riapertura dei confini internazionali. Qantas sta valutando l’uso delle digital health pass apps per supportare la ripresa dei viaggi internazionali protetti da COVID. Le app per smartphone CommonPass e IATA Travel Pass sono in fase di sperimentazione sui voli di rimpatrio internazionali della compagnia aerea.

Qantas prevede di riprendere i voli verso 22 delle sue 25 destinazioni internazionali pre-COVID, tra cui Los Angeles, Londra, Singapore e Johannesburg a partire dal 31 ottobre 2021.

Qantas inizialmente non riprenderà i voli diretti per New York, Santiago e Osaka, ma resta impegnata a volare verso queste tre destinazioni. Nel frattempo, i clienti potranno volare verso queste destinazioni con accordi in code-share o con le compagnie aeree partner oneworld.

Jetstar prevede di riprendere i voli verso tutte le sue 13 destinazioni internazionali. Le frequenze saranno adeguate in linea con il previsto recupero dei voli internazionali.

(Ufficio Stampa Qantas Group)

2021-02-26