Qantas Group ha accolto con favore l’annuncio del governo federale riguardo un nuovo sostegno per l’aviazione e il turismo australiani. Il pacchetto da 1,2 miliardi di dollari a livello di settore ha diversi elementi che, combinati, sosterranno il settore che è stato probabilmente il più colpito dalla crisi COVID e dalle relative restrizioni. È il risultato di discussioni dettagliate con il governo e le imprese nel corso di diversi mesi. Pre-COVID, Qantas Group ha contribuito a generare quasi 13 miliardi di dollari di attività economica, l’equivalente di quasi l’1% del PIL della nazione.
In particolare, il pacchetto consentirà a Qantas, QantasLink e Jetstar di: offrire fino a 32.000 tariffe settimanali scontate del 50% sui prezzi medi per le principali destinazioni regionali, stimolando la domanda di viaggi e guidando la spesa turistica per quattro mesi; mantenere fino a 7.500 dipendenti qualificati associati alle operazioni internazionali connesse all’attività mentre i confini dell’Australia rimangono chiusi; fornire training essenziale e retribuito per piloti, personale di cabina e ingegneri e riportare in servizio gli aeromobili inattivi in preparazione del ritorno dei voli internazionali; mantenere i principali collegamenti di trasporto su rotte che altrimenti non sarebbero commercialmente redditizie; continuare a fornire voli di rimpatrio per conto del governo federale per aiutare a riportare a casa gli australiani.
Il CEO di Qantas Group, Alan Joyce, ha dichiarato: “Questo supporto è una notizia fantastica per l’aviazione e per le migliaia di aziende, grandi e piccole, che fanno affidamento sull’industria del turismo. Con il lancio del vaccino che ora dà più certezza che i confini statali rimarranno aperti, questo è il momento perfetto per fornire stimoli e convincere le persone a viaggiare di nuovo a livello nazionale, in particolare dato che non ci saranno turisti internazionali per altri sette mesi”.
Qantas e Jetstar sono a circa il 60% dei loro livelli pre-COVID di voli domestici per il terzo trimestre di quest’anno finanziario e prevedono che questo aumenterà a circa l’80% nel quarto trimestre. Il programma di stimolo dà più certezza che si verificherà un aumento e, a seconda dell’adozione, dovrebbe accelerarlo.
Joyce ha aggiunto: “Questo pacchetto di stimoli riporterà il nostro personale domestico a lavorare più velocemente e li aiuterà ad aumentare le loro ore più vicino ai livelli pre-crisi. Abbiamo circa 7.500 persone nella nostra attività internazionale che sono già disoccupate da un anno e purtroppo rimarranno con i piedi per terra almeno fino alla fine di ottobre. Il sostegno mirato del governo federale mira ad aiutare le persone a rimanere in contatto con l’aviazione nonostante il lungo periodo di tempo che devono ancora affrontare a terra. Aiuta a preservare le capacità e l’esperienza di cui avremo bisogno quando riprenderà il volo a lungo raggio. In un paese come l’Australia, questa capacità ha richiesto anni per essere sviluppata ed è assolutamente cruciale per il futuro della nazione.
Per essere chiari, questo supporto mirato andrà direttamente ai dipendenti per aiutarli a sostenere il costo della vita in attesa del ritorno dei voli internazionali. Non è un sussidio per Qantas. In totale, questo pacchetto è un’ancora di salvezza per il più ampio settore dei viaggi e del turismo in Australia. In definitiva, è un investimento in un settore che è sempre stato un enorme motore dell’attività economica e lo sarà di nuovo”.
Qantas Group ha segnalato che almeno 8.500 posti di lavoro andranno persi a causa del COVID, circa un terzo della sua forza lavoro. Il suo programma di ristrutturazione triennale continua a causa dei cambiamenti fondamentali nel settore e delle realtà finanziarie associate alla perdita di entrate di 11 miliardi di dollari dall’inizio della pandemia.
Qantas inoltre ha eseguito questa settimana il suo primo customer trial per la CommonPass digital health app sul suo volo di rimpatrio internazionale da Francoforte a Darwin. Ciò segue un trial di successo con l’equipaggio il mese scorso e arriva mentre il vettore si prepara a sostenere la ripresa dei viaggi internazionali sicuri dalla fine di ottobre. L’app per smartphone CommonPass offre un metodo comodo e sicuro per verificare i risultati dei test COVID e le informazioni sulla vaccinazione.
L’app collega i clienti a laboratori di test certificati in modo che i risultati possano essere caricati sulla piattaforma e i clienti possano dimostrare di avere un risultato negativo del test COVID prima del loro volo, che è un requisito per tutti i voli di rimpatrio che Qantas sta operando per conto del governo australiano.
Stephanie Tully, Chief Customer Officer, Qantas Group, ha affermato: “Vogliamo che i nostri voli internazionali tornino operativi e che la nostra gente torni al lavoro. Un pass sanitario digitale sarà una parte fondamentale di questo. Durante il periodo di prova, i clienti che viaggiano sui nostri voli di rimpatrio internazionali sono stati invitati a scaricare l’app CommonPass sul proprio dispositivo. A lungo termine vorremmo integrare la tecnologia con la nostra app Qantas esistente in modo che i nostri clienti possano gestire tutte le parti del loro viaggio in un unico posto. In definitiva, il nostro obiettivo è garantire che il processo sia il più semplice possibile affinché i nostri clienti condividano queste informazioni in modo che possano viaggiare di nuovo a livello internazionale”.
Il CEO di Commons Project Foundation, Paul Meyer, ha affermato: “Mentre iniziamo le prossime prove con Qantas, miriamo a fornire agli australiani un’esperienza sicura, privata e affidabile mentre tornano nel loro paese d’origine. Non vediamo l’ora di sostenere gli sforzi di Qantas, del governo australiano e del sistema sanitario della nazione per riaprire in sicurezza il paese ai viaggi internazionali”.
CommonPass è una delle due soluzioni digitali che Qantas sta valutando, insieme a IATA Travel Pass.
Qantas ha recentemente annunciato che intende riavviare i voli passeggeri internazionali regolari verso la maggior parte delle sue destinazioni pre-COVID dal 31 ottobre 2021. Il vettore sta lavorando a stretto contatto con il governo australiano, aeroporti e partner industriali mentre procede attraverso queste prove, con l’obiettivo comune di sviluppare soluzioni sicure.
(Ufficio Stampa Qantas Group)