L’International Air Transport Association (IATA) ha annunciato che l’EU Digital COVID Certificate (DCC) e l’UK NHS COVID Pass ossono ora essere caricati in IATA Travel Pass come prova verificata della vaccinazione per il viaggio.
I viaggiatori in possesso di un EU DCC o UK NHS COVID Pass possono ora accedere a informazioni di viaggio accurate sul COVID-19 per il loro viaggio, creare una versione elettronica del loro passaporto e importare il loro certificato di vaccinazione in un unico posto. Queste informazioni possono essere condivise con le compagnie aeree e le autorità di controllo delle frontiere, che possono avere la garanzia che il certificato presentato loro è autentico e appartiene alla persona che lo presenta.
“I certificati di vaccinazione COVID-19 stanno diventando un requisito diffuso per i viaggi internazionali. La gestione dei certificati europei e britannici tramite IATA Travel Pass è un importante passo avanti, poiché offre comodità ai viaggiatori, autenticità per i governi ed efficienza per le compagnie aeree”, ha affermato Nick Careen, IATA’s Senior Vice President for Operations Safety and Security.
“L’armonizzazione dei digital vaccine standards è essenziale per supportare il riavvio sicuro e scalabile dell’aviazione, evitare inutili code aeroportuali e garantire un’esperienza fluida ai passeggeri. IATA accoglie con favore il lavoro svolto dalla Commissione europea nello sviluppo, in tempi record, dell’EU DCC system, quindi con la standardizzazione dei digital vaccine certificates in tutta Europa.
Basandosi sul successo dell’EU DCC, IATA esorta la World Health Organization (WHO) a rivedere il proprio lavoro per sviluppare un global digital vaccine standard”, afferma IATA.
“L’assenza di uno standard globale rende molto più difficile per le compagnie aeree, le autorità di frontiera e i governi riconoscere e verificare il certificato di vaccinazione digitale di un viaggiatore. L’industria sta aggirando questo problema sviluppando soluzioni in grado di riconoscere e verificare i certificati dei singoli paesi. Ma questo è un processo lento che sta ostacolando la ripartenza dei viaggi internazionali.
Mentre sempre più stati lanciano i loro programmi di vaccinazione, molti stanno cercando urgentemente di implementare soluzioni tecniche per fornire una vaccine certification per i loro cittadini quando viaggiano. In assenza di un WHO standard, IATA li esorta a guardare da vicino all’EU DCC come una soluzione comprovata, che soddisfa la WHO guidance e può aiutare a ricollegare il mondo”, ha affermato Careen.
(Ufficio Stampa IATA)