ACI World chiede un approccio pragmatico e basato sul rischio per gestire la ripresa sostenibile dell’aviazione

Airports Council International (ACI) World sottolinea l’importanza di un approccio pragmatico e basato sul rischio per gestire la ripresa sostenibile dell’industria aeronautica, mentre si prepara a un ritorno della domanda di traffico aereo.

ACI promuoverà questo messaggio a nome dei suoi membri alla International Civil Aviation Organization’s (ICAO) High-level Conference on COVID-19, che si terrà virtualmente dal 12 al 22 ottobre con il tema: “One Vision for Aviation Recovery, Resilience and Sustainability beyond the Global Pandemic”.

L’evento, che riunirà delegazioni ministeriali e parti interessate dell’aviazione di tutto il mondo, cercherà di raggiungere un consenso globale su un approccio multilaterale, supportato dalla volontà politica e dagli impegni dei governi, per consentire la ripresa sicura dell’industria, nonché rafforzare la sua resilienza e sostenibilità.

Il Direttore Generale di ACI World, Luis Felipe de Oliveira, interverrà durante le Tavole Rotonde e parlerà riguardo la necessità per i governi di applicare misure armonizzate e basate su scienza/rischio in modo coerente, piuttosto che quelle sviluppate per ragioni politiche; la necessità di allineamento e riconoscimento reciproco dei vaccini oltre confine, nonché le restanti sfide associate ai diversi regimi di test nei diversi governi; la necessità di garantire un approccio basato sul rischio ai test COVID-19 come requisito per autorizzare i viaggi e le variazioni; l’importanza di utilizzare formati digitali interoperabili come prova della vaccinazione, dei test e del recupero e il requisito del riconoscimento reciproco da parte dei governi.

“La conseguenza di un fallimento rappresenterebbe una sfida significativa per l’industria aeroportuale e dell’aviazione poiché la domanda di traffico passeggeri inizia a tornare. Questo include un aumento dei tempi di elaborazione dei passeggeri e tempi a terra degli aeromobili più lunghi, che generano ritardi operativi e limiti di capacità negli aeroporti, il che influenzerebbe negativamente la ripresa del viaggio e l’esperienza del cliente. La carenza di personale già riscontrata in alcune aree del settore, così come all’interno di alcune agenzie governative, rischia di aggravare questa situazione già complessa”, afferma ACI World.

“È imperativo che venga sostenuto un approccio pragmatico e basato sul rischio per gestire la ripresa del settore e siano pronti a rimuovere le barriere man mano che l’industria torna a livelli di traffico più elevati, mantenendo al sicuro passeggeri e lavoratori del settore”, ha affermato Luis Felipe de Oliveira. “Dobbiamo imparare dagli errori del passato, come la risposta dopo l’11 settembre, e riconoscere che abbiamo bisogno di una risposta proporzionata alla minaccia e di non continuare a imporre misure una volta superata la necessità. Man mano che la situazione sanitaria globale si evolve, l’immunità aumenta e la scienza migliora, dovremo tutti adeguare il nostro pensiero su COVID-19. I governi dovrebbero considerare di ridurre le loro misure sanitarie prescrittive mentre impariamo a convivere con il virus”.

Molti degli argomenti promossi dall’ACI alla High-Level Conference saranno ulteriormente approfonditi all’ACI-LAC/World Annual General Assembly, Conference and Exhibition che si terrà a Cancun, Messico, dal 21 al 24 novembre 2021 con il tema “Runway to Recovery: Reconnecting Aviation for a Sustainable Future”.

(Ufficio Stampa ACI World)

2021-10-07