INCIDENTE DI LINATE, 20° ANNIVERSARIO: DOMANI ALLE ORE 8:10 UN MINUTO DI SILENZIO NEGLI AEROPORTI – Un minuto di silenzio nel 20° anniversario del tragico incidente aereo di Linate: domani, 8 ottobre, alle ore 08:10, in tutti gli aeroporti nazionali si ricorderanno così le vittime del disastro che ha profondamente cambiato l’aviazione civile italiana. L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) in occasione della ricorrenza di Linate ha invitato tutti gli operatori del settore a rispettare un minuto di raccoglimento nell’orario in cui è accaduto l’incidente, per rendere omaggio alle 118 vittime e stringersi idealmente ai loro familiari. “Un segnale importante – affermano Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta, Presidente e Direttore Generale dell’ENAC – per conservare e rinnovare la memoria e non lasciare che la polvere del tempo cada su eventi così gravi”.

SAS: PASSEGGERI IN AUMENTO A SETTEMBRE 2021 – La domanda dei clienti è ulteriormente aumentata, con 1,1 milioni di passeggeri che hanno volato con SAS a settembre. Si tratta di un aumento di quasi il 90% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La capacità è aumentata ed è stata del 74% superiore rispetto a settembre dello scorso anno. Il load factor per settembre si attesta al 54%, 17 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, impattato del lungo raggio, che attualmente è guidato principalmente dalle operazioni cargo. “Le restrizioni di viaggio si stanno allentando e vediamo immediatamente una maggiore domanda. Siamo molto lieti di aver trasportato più di un milione di passeggeri per il terzo mese consecutivo e di aumentare di conseguenza la capacità. Permane l’incertezza sulla pandemia e sulla domanda futura. SAS deve rimanere agile e flessibile per essere in grado di rispondere rapidamente alla disponibilità dei clienti a viaggiare”, afferma Anko van der Werff, Presidente e CEO di SAS.

EMIRATES OTTIENE IL “WORLD’S BEST AIRLINE FOR ENTERTAINMENT AWARDS” DA SKYTRAX E AGIUNGE NUOVI CONTENUTI AL SISTEMA ICE – Emirates ha stretto una partnership con il servizio di streaming HBO Max per portare i migliori contenuti premium a bordo dell’onboard ice system della compagnia aerea. Emirates è la prima compagnia aerea della regione ad aver stretto una partnership con HBO Max, go-to streaming destination di WarnerMedia per tutti i suoi film e spettacoli di successo. HBO Max è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti e in America Latina. Il lancio in Europa è previsto dal 26 ottobre e sarà disponibile a bordo di Emirates dal 1° novembre. L’impegno e gli investimenti per offrire i migliori contenuti per i clienti di tutte le classi, hanno portato Emirates a vincere numerosi premi per il miglior intrattenimento in volo, più recentemente agli Skytrax World Airline Awards, dove ha ottenuto il World’s Best Airline for Entertainment Award per il 16° anno consecutivo. Con questa ultima partnership con HBO, i clienti di Emirates in tutte le classi di viaggio possono immergersi in esclusivi successi HBO Max sui loro schermi personali. Lanciato inizialmente con oltre 160 ore di contenuti da 31 spettacoli, Emirates e HBO Max amplieranno gradualmente i contenuti offerti. A bordo, i clienti di Emirates possono trovare e sfogliare gli ultimi contenuti di HBO Max in una cartella dedicata su ice. Chi preferisce pianificare in anticipo le proprie scelte di intrattenimento, può sfogliare tutti i contenuti di ice sul sito web di Emirates e creare una playlist personalizzata sull’app di Emirates, che può essere sincronizzata con l’ice system a bordo. Con oltre 4.500 canali di film on demand, musica, programmi TV, documentari e altro ancora tra cui scegliere, ice di Emirates continua a guidare il settore in termini di qualità e varietà di contenuti.

QANTAS EFFETUA UN VOLO DI RIMPATRIO DA RECORD – Un volo di rimpatrio da record ha volato per 15.020 chilometri da Buenos Aires a Darwin ed è atterrato dopo 17 ore e 25 minuti di volo. Da marzo 2020 la compagnia aerea ha operato centinaia di voli charter e di rimpatrio per conto del governo australiano per riportare a casa gli australiani durante la pandemia di COVID19, volando verso 31 destinazioni all’estero, di cui 19 che non fanno parte della rete regolare della compagnia aerea. QF14 ha trasportato 107 passeggeri e ha volato senza scalo da Buenos Aires a Darwin, 522 chilometri in più rispetto ai voli regolari non-stop di linea della compagnia aerea da Perth a Londra, decollati nel marzo 2018 prima di essere sospesi a causa della chiusura dei confini dell’Australia. Qantas ha una storia di record per i voli a lungo raggio. Nel 1989, un Qantas 747 delivery flight ha volato senza scalo da Londra a Sydney in 20 ore e nove minuti. Qantas ha anche operato due Project Sunrise research flights su un Boeing 787 da New York e Londra diretti a Sydney nel 2019, con un numero di passeggeri notevolmente ridotto e un tempo di volo di oltre 19 ore ciascuno. Il volo di rimpatrio è decollato alle 12:44 ora locale a Buenos Aires, seguendo il sud dell’Argentina, costeggiando il confine dell’Antartide prima di attraversare la costa australiana alle 17:28 (AEDT) e atterrare a Darwin alle 18:39 ora locale la scorsa notte. Il primo volo Qantas non-stop tra Buenos Aires e Darwin ha volato interamente alla luce del giorno con condizioni uniformi, ha sperimentato venti contrari medi fino a 35 chilometri all’ora e temperature fino a -75 gradi Celsius mentre sorvolava l’Antartide. Un team di flight planning analysts ha trascorso l’ultimo mese conducendo un’ampia pianificazione della rotta basata sulle condizioni meteorologiche e del vento attraverso l’Oceano Pacifico e l’Antartide. Il capitano Alex Passerini ha affermato: “Qantas ha sempre affrontato una sfida, soprattutto quando si tratta di viaggi a lungo raggio, e questo volo è un eccellente esempio delle capacità e dell’attenzione ai dettagli del nostro team di pianificazione del volo. C’erano alcune viste davvero spettacolari mentre seguivamo l’Antartide, il che è stato un vantaggio in più per i nostri passeggeri che erano molto contenti di tornare a casa”. Il volo è stato operato con un Boeing 787-9, marche di registrazione VH-ZNH, denominato “Great Barrier Reef”. A bordo c’erano un totale di 107 passeggeri, più 4 piloti che hanno ruotato durante il volo e un team di 17 cabin crew, engineering and ground staff. L’aereo ha operato con un maximum fuel load di circa 126.000 litri.

IBERIA AIRPORT SERVICES HA ASSISTITO PIU’ DI 23 MILIONI DI PASSEGGERI DURANTE LA STAGIONE ESTIVA – Iberia Airport Services (IAS), Iberia airport handling unit che serve più di 100 compagnie aeree in 29 aeroporti spagnoli, ha accumulato 23 milioni di passeggeri serviti questa stagione estiva. Da giugno a settembre, IAS ha assistito più di 93.000 aeromobili e ha movimentato circa 16,5 milioni di bagagli, pari al 70% dell’attività registrata nell’estate del 2019. Ha inoltre gestito più di 21.000 minori non accompagnati, circa il 60% del totale nella stagione estiva del 2019. L’estate ha visto una forte ripresa dei viaggi domestici e IAS ha superato i suoi totali estivi 2019 negli aeroporti di Ibiza, Asturie, Gran Canaria, Santiago de Compostela, Santa Cruz de la Palma e Tenerife Norte. Circa l’86% delle compagnie aeree che hanno iniziato ad operare in Spagna quest’estate ha scelto IAS come handing service provider. L’Iberia’s Airport manager José Luis de Luna ha dichiarato: “Questa estate è stata la svolta nella ripresa della nostra attività di assistenza aeroportuale. Ora affrontiamo la sfida di ottenere il maggior numero di licenze, in cui stiamo mettendo a frutto soluzioni innovative basate sulla tecnologia più recente, che si traduce in un migliore servizio clienti, un uso più efficiente delle nostre risorse e una base più sostenibile per la nostra attività”. Le licenze aeroportuali spagnole, per un valore di circa 1.000 milioni di euro, vengono assegnate ogni sette anni dall’autorità aeroportuale nazionale AENA e queste licenze sono in attesa di rinnovo quest’anno. Iberia Airport Services si prepara a presentare le proprie offerte e rafforza la propria posizione con soluzioni innovative in grado di garantire servizi migliori e ritagliati sulle singole esigenze dei clienti. Durante la pandemia ha acquisito otto nuovi electric powered pushback tractors, che sono azionati da un telecomando e non inquinano. Sono già stati utilizzati per spostare più di 3.000 aerei negli aeroporti di Madrid e Barcellona.

AIRBUS: IL PRIMO SATELLITE METOP-SG B RICEVE IL SISTEMA DI PROLULSIONE – Il primo “B” model della serie di satelliti meteorologici in orbita polare MetOp-SG di nuova generazione ha ricevuto il suo rocket pack. In un’operazione precisa al millimetro presso l’Airbus satellite integration centre in Friedrichshafen (Germany), la struttura del satellite alta sei metri è stata integrata con il suo sistema di propulsione. Il sistema di propulsione, costruito da Airbus a Stevenage (Regno Unito), può ospitare 760 kg di hydrazine fuel per mantenere l’assetto e l’orbita del satellite durante tutta la sua missione e, cosa molto importante, consentire un rientro controllato nel Pacifico meridionale alla fine della missione del satellite, in conformità con gli standard internazionali di mitigazione dei detriti spaziali. Il sistema di propulsione comprende dodici thrusters da 20 Newton (N) ciascuno per l’orbita nominale e le manovre anticollisione. Infine, il serbatoio e il 400N main engine completano il sistema di propulsione. Il programma MetOp-SG è implementato dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con EUMETSAT. La flotta di satelliti MetOp-SG è composta da sei satelliti e assicurerà la continuazione delle osservazioni meteorologiche da un’orbita polare nel periodo 2024-2045. I dati completi della suite di strumenti europei innovativi confluiranno in modelli di previsione che porteranno le osservazioni a un nuovo standard. Ciascun satellite, con una massa di lancio di oltre quattro tonnellate, sarà lanciato separatamente. I satelliti saranno posizionati sull’orbita polare sincrona solare MetOp, a un’altitudine media di 831 chilometri. La vita operativa nominale di ciascun satellite è di 7,5 anni. Dopo sette anni verrà lanciato il successivo satellite della stessa serie, garantendo la piena copertura operativa nell’arco di 21 anni con una coppia di satelliti di tipo A e B sempre in orbita. Il primo lancio di un satellite MetOp-SG è attualmente previsto per l’inizio del 2024.

DELTA LAVORA PER CONNESSIONI PIU’ FLUIDE CON I PARTNER – Delta, insieme ai global airline partners, si concentra sul rendere il viaggio più facile. Uno stretto collegamento da un volo Delta a uno operato da una compagnia aerea partner può essere un momento di grande pressione per i clienti. Ecco perché Delta ha lavorato per collocare le sue operazioni nello stesso terminal dei partner nei principali aeroporti statunitensi e internazionali, in modo che i collegamenti siano il più fluidi possibile. Delta si trova nello stesso terminal con le compagnie aeree partner in 18 U.S. e 11 dei key international hub airports. Nei prossimi 12 mesi, Delta aumenterà la co-location dei partner negli aeroporti chiave come Seattle, Los Angeles, Chicago e Boston, così come Santiago, Cile. “Essere nello stesso terminal e ai gate di partenza adiacenti, significa che i clienti possono spostarsi rapidamente e facilmente da un aeromobile all’altro, con i nostri team a disposizione per il supporto se necessario”, ha affermato Alain Bellemare, E.V.P and President-International. “Nessuno vuole precipitarsi su un volo in coincidenza in un altro terminal, quindi stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner per identificare nuove opportunità per localizzare le nostre operazioni in modo che i clienti possano rilassarsi e godersi il viaggio”. Da un punto di vista operativo, avere le compagnie aeree ubicate nello stesso terminal aeroportuale con gate di partenza adiacenti significa che i team possono lavorare più a stretto contatto per migliorare il coordinamento per i clienti e i loro bagagli, in caso di ritardo del volo.

KUWAIT: IL TASK GROUP TYPHOON RAGGIUNGE LE 1.000 ORE DI VOLO – 1.000 ore di volo è l’importante traguardo raggiunto dagli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana del Task Group Typhoon rischierati, dallo scorso aprile, presso la base di Alì Al Salem in Kuwait, nell’ambito dell’operazione Inherent Resolve/Prima Parthica. Tale straordinario risultato si aggiunge a quello già ottenuto in precedenza di circa 3.000 ore di volo condotte decollando dalla base di Alì Al Jaber, dove gli Eurofighter sono stati rischierati da marzo 2019 ad agosto 2020. In soli 6 mesi dall’inizio del loro attuale mandato su Alì Al Salem, avviato in seguito all’avvicendamento con i Tornado del Task Group Devil, i Typhoon italiani hanno dimostrato la loro piena capacità operativa nelle missioni di volo di ISR (Intelligence, Surveillance & Reconnaissance), coprendo circa 3.500 punti di interesse e fornendo un prezioso contributo operativo nella lotta al Daesh. Il Task Group “Typhoon” ha dimostrato estrema efficienza anche nelle missioni di cooperazione con le truppe americane attraverso l’organizzazione di attività esercitative Joint di ricognizione e supporto aereo ravvicinato presso poligono di tiro aria/suolo, sotto il controllo di Joint Tactical Attack Controller (JTAC) statunitensi. Un risultato importante non solo per la linea Eurofighter, ma integrato e condiviso con gli altri partner di Coalizione. Composto da personale naviganti, specialisti e manutentori proveniente principalmente dal 4°, 36°, 37° e 51° Stormo, il Task Group Typhoon opera in piena sinergia con le altri componenti rischierate su Alì Al Salem: il Task Group Araba Fenice che, mediante l’assetto Predator, si aggiunge all’Eurofighter per il mantenimento della Situational Awareness nelle missioni ISR della coalizione e il Task Group Breus che con il velivolo KC-767A svolge operazioni di rifornimento in volo, una capacità essenziale per tutta la coalizione in quanto incrementa il raggio d’azione, l’autonomia e il carico pagante dei velivoli con capacità “receiver”, come l’Eurofighter appunto, fungendo da vero e proprio moltiplicatore di forze (Ufficio Stampa Aeronautica Militare).

AIR ASTANA RICEVE IL PREMIO 2021 DI SKYTRAX COME MIGLIOR COMPAGNIA AEREA DELL’ASIA CENTRALE – Air Astana, compagnia di bandiera del Kazakhstan, è stata riconosciuta come miglior compagnia del Centro-Asia ai World Airline Awards 2021 di Skytrax. Questa è la nona volta che Air Astana riceve il premio, con otto successi consecutivi dal 2012 al 2019. L’edizione 2020 non si è tenuta a causa dell’emergenza sanitaria. “Nonostante le sfide della pandemia, assicurare un servizio di qualità ha continuato ad essere una priorità. Voglio ringraziare i nostri clienti per la fedeltà, e anche i miei colleghi, che hanno dimostrato grande dedizione in circostanze difficili, e che sono felice di annunciare, sono tornati quasi tutti ad un lavoro a tempo pieno”, ha affermato Peter Foster, CEO e Presidente di Air Astana. “Il continuo successo di Air Astana come Miglior Compagnia dell’Asia Centrale sottolinea gli alti standard dei prodotti a bordo e del servizio che lo staff offre ai clienti. Questa è una grande conquista nonostante le crisi che il settore dell’aviazione ha affrontato negli ultimi 18 mesi”, ha aggiunto Edward Plaisted, CEO di Skytrax. Lo Skytrax World Airline Award è globalmente riconosciuto come un valido strumento di valutazione indipendente e imparziale.

2021-10-07