Airbus riporta i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2021

Airbus ha riportato i risultati finanziari consolidati per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2021.

“I risultati dei nove mesi riflettono una forte performance in tutta l’azienda, nonché i nostri sforzi per il contenimento dei costi e la competitività. Mentre la ripresa globale continua, stiamo monitorando da vicino i potenziali rischi per il nostro settore. Siamo concentrati sulla messa in sicurezza dell’A320 Family ramp up e ci impegniamo a garantire le giuste capacità industriali e della catena di approvvigionamento”, ha affermato Guillaume Faury, Airbus Chief Executive Officer. “Sulla base della nostra performance di nove mesi, abbiamo aggiornato la nostra 2021 earnings and cash guidance. Stiamo rafforzando il bilancio per garantire investimenti per le nostre ambizioni a lungo termine”.

Gli ordini lordi di aeromobili commerciali sono stati 270 (9m 2020: 370 aeromobili) con ordini netti per 133 aeromobili dopo le cancellazioni (9m 2020: 300 aeromobili). Il portafoglio ordini era di 6.894 velivoli commerciali al 30 settembre 2021. Airbus Helicopters ha registrato 185 ordini netti (9m 2020: 143 unità), inclusi 10 elicotteri della famiglia Super Puma. La raccolta ordini di Airbus Defence and Space per valore è stata di 10,1 miliardi di euro (9m 2020: 8,2 miliardi di euro) con ordini nel terzo trimestre che includono 56 velivoli C295 per l’India, due A400M per il Kazakistan e rinnovi contrattuali di supporto e ricambi per le flotte Eurofighter tedesca e spagnola.

I ricavi consolidati sono aumentati del 17% a 35,2 miliardi di euro (9m 2020: 30,2 miliardi di euro), riflettendo principalmente il maggior numero di consegne di aerei commerciali rispetto ai primi nove mesi del 2020. Sono stati consegnati un totale di 424 velivoli commerciali (9m 2020: 341 velivoli), di cui 34 A220, 341 A320 Family, 11 A330, 36 A350 e 2 A380. I ricavi generati dalle Airbus commercial aircraft activities sono aumentati del 21%, riflettendo in gran parte le performance di consegna rispetto al 2020, che è stato fortemente influenzato dal COVID-19. Airbus Helicopters ha consegnato 194 unità (9m 2020: 169 unità) con ricavi in crescita del 14% che riflettono la crescita dei servizi e le maggiori consegne, in particolare più elicotteri della famiglia Super Puma. I ricavi di Airbus Defence and Space sono stati sostanzialmente stabili di anno in anno, con quattro aerei da trasporto militari A400M consegnati in 9m 2021.

Consolidated EBIT Adjusted pari a 3,369 miliardi di euro (9m 2020: -125 milioni di euro). L’EBIT Adjusted relativo alle Airbus commercial aircraft activities di Airbus è stato pari a 2,739 miliardi di euro (9m 2020: -641 milioni di euro), trainato principalmente dalle prestazioni operative legate alle consegne e dagli sforzi per il contenimento dei costi e la competitività.

Il tasso di produzione dell’A220, che attualmente è di 5 velivoli al mese, dovrebbe aumentare a circa 6 al mese all’inizio del 2022, con un tasso di produzione mensile di 14 previsto entro la metà del decennio. Sul programma A320 Family, la Società sta lavorando per garantire l’accelerazione ed è sulla traiettoria per raggiungere un rateo mensile di 65 aeromobili entro l’estate 2023. I recenti successi commerciali del programma A330 consentono un aumento del rateo mensile da circa 2 a quasi 3 aeromobili alla fine del 2022. Il programma A350 dovrebbe aumentare da circa 5 a circa 6 aeromobili al mese all’inizio del 2023.

L’EBIT Adjusted di Airbus Helicopters è aumentato a 314 milioni di euro (9m 2020: 238 milioni di euro), trainato da servizi, esecuzione di programmi e minori spese per ricerca e sviluppo (R&S).

L’EBIT Adjusted di Airbus Defence and Space è aumentato a 284 milioni di euro (9m 2020: 266 milioni di euro), riflettendo principalmente gli sforzi della divisione in termini di contenimento dei costi e competitività.

Le spese R&S consolidate autofinanziate sono state pari a 1,919 miliardi di euro (9m 2020: 2,032 miliardi di euro).

Consolidated EBIT (reported) pari a 3,437 miliardi di euro (9m 2020: -2,185 miliardi), incluse rettifiche nette di +68 milioni di euro.

Il risultato finanziario è stato di -172 milioni di euro (9m 2020: -712 milioni di euro). Riflette principalmente il margine di interesse di € -233 milioni in parte compensato da € +63 milioni relativi alla rivalutazione della partecipazione in Dassault Aviation.

Consolidated net income pari a 2,635 miliardi (perdita netta nei primi 9 mesi del 2020: -2,686 miliardi di euro) con un utile per azione consolidato di 3,36 € (perdita per azione nei 9 mesi 2020: -3,43 €).

Consolidated free cash flow before M&A and customer financing pari a 2,260 miliardi di euro (9m 2020: -11,798 miliardi di euro), riflettendo gli sforzi sul contenimento della liquidità e includendo anche un effetto graduale positivo del capitale circolante. Consolidated free cash flow pari a 2,308 miliardi di euro (9m 2020: -12,276 miliardi di euro).

Al 30 settembre 2021, la gross cash position si attestava a 21,7 miliardi di euro (fine 2020: 21,4 miliardi di euro) con una consolidated net cash position di 6,7 miliardi di euro (fine 2020: 4,3 miliardi di euro). La posizione di liquidità della Società rimane solida, attestandosi a 27,7 miliardi di euro a fine settembre 2021.

Come base per la sua guidance per il 2021, la Società non presuppone ulteriori interruzioni dell’economia mondiale, del traffico aereo, delle operazioni interne della Società e della sua capacità di fornire prodotti e servizi. La guidance 2021 è before M&A.

Su tale base, gli obiettivi da raggiungere nel 2021 sono: 600 consegne di aerei commerciali; EBIT Adjusted di 4,5 miliardi di euro; Free Cash Flow before M&A e Customer Financing di 2,5 miliardi di euro.

(Ufficio Stampa Airbus)