Nel 2021 Iberia ha scommesso più che mai sulla ripresa della connettività come fattore chiave per stimolare il mercato, la domanda e riattivare l’economia. Nel tentativo di recuperare i livelli pre-pandemia, Iberia opera già praticamente l’intera rete globale di destinazioni pre-pandemia.
In America Latina Iberia ha celebrato il suo 75° anniversario aumentando le frequenze verso destinazioni come Messico, Repubblica Dominicana, Colombia e anche Argentina per i primi mesi del 2022.
Anche l’apertura degli Stati Uniti al turismo europeo è stato un traguardo molto rilevante e, per questa stagione invernale, Iberia ha già programmato 70 voli settimanali tra Madrid e New York, Miami, Chicago, Los Angeles e Boston. Dopo il successo della rotta verso le Maldive, Iberia ha deciso di includerla nel suo programma invernale, così come Cali.
Nel mercato domestico Iberia ha aumentato la sua offerta sul Puente Aéreo (Madrid-Barcellona) del 50% per stimolare i viaggi d’affari, ed è cresciuta anche su altre rotte nazionali come La Coruña, Asturie, Bilbao, Santander o San Sebastián.
“La compagnia aerea scommette su innovazione e sostenibilità per fornire un’esperienza di viaggio più semplice, confortevole e sicura, rendendo il suo Hub di Madrid un punto di riferimento globale in termini di efficienza e sempre più sostenibile. In un modello omnicanale, i diversi canali di servizio di Iberia sono stati integrati in un unico sistema per offrire una customer experience unica senza duplicazioni, con disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ad esempio, attraverso il sito web, iberia.com, è possibile accedere a una mappa interattiva con le restrizioni sanitarie di ciascun paese, nonché i centri in cui è possibile eseguire i test Covid. Dalla App è possibile acquistare i voli ed effettuare qualsiasi gestione della prenotazione, conoscere lo stato di un volo, il gate o il nastro bagagli assegnato.
Iberia ha sviluppato diverse applicazioni per la digitalizzazione e la verifica di tutta la documentazione richiesta per il Covid. In aeroporto la compagnia aerea ha adattato procedure per ottenere un’esperienza più fluida e “contactless”, come ad esempio check-in online, digitalizzazione della documentazione sanitaria richiesta o rilevamento biometrico del passeggero ai controlli di sicurezza e al gate”, afferma Iberia.
“Iberia Maintenance si è concentrata sul servire i propri clienti per riportare in attività gli aeromobili con la massima flessibilità possibile e ha compiuto progressi per posizionarsi come centro di riferimento per le compagnie aeree del Gruppo IAG e per i clienti terzi nel sud Europa. Inoltre, ha posto particolare attenzione alla preparazione per l’accoglienza dei motori LEAP e GTF di nuova generazione.
Iberia Airport Services si prepara alle nuove gare di handling integrando nuovi strumenti di ottimizzazione dei processi e monitoraggio dell’operatività in tempo reale, come Kepler e IRIS. Inoltre, nell’ambito del progetto “Green Handling”, ha incorporato in rampa i trattori elettrici telecomandati, scommettendo sull’elettrificazione del proprio parco macchine.
Iberia ha continuato a implementare la sua strategia di sostenibilità basata su tre assi: operazioni più efficienti, un’esperienza di viaggio più sostenibile per i suoi clienti e un impegno nella ricerca e nello sviluppo di combustibili sostenibili e altre tecnologie. Insieme a Repsol, ha effettuato il primo volo con SAF per Bilbao lo scorso novembre, operato con un Airbus A320neo, con il quale sono state risparmiate 1,4 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, la compagnia aerea si è impegnata a operare il 10% dei suoi voli con Sustainable Aviation Fuel entro il 2030. Iberia ha lanciato inoltre il suo calcolatore di CO2, attraverso il quale i clienti possono conoscere le emissioni derivanti dal loro viaggio.
Infine, la compagnia aerea ha presentato in anteprima sul tetto dell’officina motori presso le sue strutture a La Muñoza un impianto solare di autoconsumo di 10.000 metri quadrati, che raggiunge i 2 MW”, prosegue la compagnia.
“La crisi generata dal COVID ha rivelato anche il ruolo rilevante che Iberia ha svolto al servizio del Paese e della società. La compagnia aerea ha continuato a effettuare voli di rimpatrio da paesi come Nepal, Marocco e Caracas e, durante la pandemia, ha effettuato circa 70 voli di rimpatrio in più di 201 paesi per facilitare il ritorno a casa dei suoi clienti.
Nel 2021, Iberia – insieme a IAG Cargo (la divisione cargo del Gruppo IAG) – ha trasportato quasi 6 milioni di vaccini COVID verso destinazioni come le Isole Canarie, le Isole Baleari e Melilla, in Spagna, e El Salvador, in Messico, Cile, Repubblica Dominicana, Ecuador, Uruguay e Perù, in America Latina”, conclude Iberia.
(Ufficio Stampa Iberia – Photo Credits: Iberia)